• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

crostini estivi: pane al nero di seppia con ragù di polpo

27 Luglio 2012 Aperitivi, antipasti e finger food

Compitino del venerdì: il pesce! ;-)

Mi sto affezionando a questo compitino estivo.
Però sapete, da queste parti nonostante l’estate, che, si può fare a meno di panificare?
Allora ho pensato bene di unire le due cose, eheh!
L’idea viene dalla fuga al mare del mese scorso, e da un assaggio street food presso il chiosco di Moreno Cedroni a Senigallia: fettine di pane nero servite insieme ad una gustosa coppetta di sugo e pesce.
Ovviamente la mia versione è un tantino più prosaica, ovvero, vabbè, il pane è pane, solo che nero ;-P, il ragù invece è fatto con un po’ del polpo usato per l’insalata, che avevo messo da parte e congelato già bollito. Ovviamente si può usare direttamente anche solo per il ragù, ma dato che il mio polpastro era bello grande, perchè non provare con un delizioso sughetto?
Vi metto entrambe le ricette, come da me approntate.
Il risultato, per uno sfizioso aperitivo all’aperto, assolutamente consigliabile in veranda presso una località marina, è di grande scena (fa così scena che a dirla tutta a me il pane nero fa pure un po’ impressione, visto da solo (nb. foto in basso a destra! ;-)). Vinello bianco, magari frizzante, ben freddo, e il gioco è fatto!

Ovviamente il ragù potete farlo con il pesce che volete, io mi sono tenuta “basica”, data la mia assoluta non conoscenza della materia… Anzi, se qualcuno di voi volesse darmi qualche dritta, io son tutta orecchie!!!



minibaguettes al nero di seppie

ingredienti (per tre piccole baguettes lunghe circa 30cm)
350gr farina di forza
130gr pasta madre rinfrescata il giorno prima
16gr nero di seppia
80gr burro salato
150gr latte
1 cucchiaino di zucchero

Sciogliere la pasta madre nel latte appena tiepido, poi versare nella planetaria insieme alla farina (oppure formare la fontana nella spianatoia e praticarvi un buco al centro, in cui versare il lievito sciolto nel latte).
Quando l’impasto comincia a staccarsi dalle pareti della planetaria (o dalle mani! ;-)), aggiungere il burro e il nero di seppia, continuare ad impastare (imprecando se lo state facendo con le mani che nel frattempo staranno diventando alquanto nere), finchè la massa non si presenta liscia, nera ed omogenea.
Far riposare 4-5 ore a temperatura ambiente se è estate (in un luogo tiepido se è inverno).

Dividere l’impasto in tre parti, da allungare ben bene e formare come delle baguettes, abbastanza strette e lunghe, da far lievitare fino al raddoppio (almeno un paio di ore, in alcuni casi anche un po’ di più) su una placca foderata di carta da forno (lo confesso, io ho foderato questa, che avevo da almeno tre mesi, e mai ancora usata (perchè sempre alla ricerca della ricetta perfetta, perchè finchè si scherza e si fa nera, può essere pure un pezzo di pane allungato, ma LA baguettes, quella chiara, morbida profumata e croustillante, quella è tutto un altro discorso, che va provato e perfezionato e poi trasmesso con cura e dovizia di particolari. un giorno. se riuscirò mai :)).
Trascorso questo tempo spennellare con poco latte, ed infornare in forno caldo a 180°C per una quindicina di minuti.
Lasciar raffreddare su una gratella.

 ragù di polpo (per 4)

ingredienti
100gr circa di polpo già lessato (così)
3-4 pomodori da sugo
olio
aglio
prezzemolo
sale

In una capace padella, far dorare nell’olio uno spicchio d’aglio tagliato a metà e liberato della parte centrale (quella specie di “animella”, per renderlo più digeribile), poi aggiungere il polpo tagliato a pezzetti piuttosto piccoli e mescolare, lasciando insaporire 5-10 minuti.
A parte sbollentare velocemente i pomodori (immerghendoli nell’acqua già bollente per meno un minuto scarso), poi spellarli (una volta “sbollentati si fa in un attimo), liberarli dei semi e tagliarli a dadini di in cm di lato circa.
Aggiungere la dadolata al polpo, salare, poi rimestare finchè tutto non è ben legato e finchè i pomodori non si sono ben asciugati. Io a questo punto ho dato una veloce passata di minipimer (cosa che, secondo me, farebbe rabbrividire qualsiasi cuoco) e rimesso sul fuoco ancora un po’ per far “tirare”.
Togliere dal fuoco e aggiungere, se piace (e soprattutto se lo avete) il prezzemolo.

Quando è freddo, è pronto per essere spalmato sui crostini, ottenuti facendo grigliare leggermente sulla piastra le fette di pane nero. Un goccio di olio, sale e pepe per condire il tutto e sono pronti!

Buon finesettimana a tutti!

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Aperitivi, antipasti e finger food Tags: cose panose

Previous Post: « libri sotto l'ombrellone
Next Post: … i bibbitòni… (smoothie kiwi, banana, ananas e lime!) »

Interazioni con il lettore

18 Commenti

  1. lukiz

    27 Luglio 2012 at 09:59

    vanì! con le triglie!

    Rispondi
    • rossella

      27 Luglio 2012 at 10:01

      Seee, al corso avanzato di pesce! ;)

      Rispondi
  2. lukiz

    27 Luglio 2012 at 10:13

    maddai! ora chiedo a mia mamma eppoi ti dico.

    Rispondi
    • rossella

      27 Luglio 2012 at 10:16

      <3

      Rispondi
  3. Carolina

    27 Luglio 2012 at 13:20

    Questa è roba grossa comunque eh

    Rispondi
  4. Stefania

    27 Luglio 2012 at 13:33

    Bellissimi
    complimenti ciao

    Rispondi
  5. pips

    27 Luglio 2012 at 13:50

    Una parola: fighissimi!!!
    <3

    Rispondi
  6. Martina

    27 Luglio 2012 at 16:41

    Ma quanto so ganzi?! Rossella, ma sei bravissima. Sai che davvero il ragù di polpo non l'avevo mai sentito.. ma adorando questo pesce devo assolutamente provarlo. Comunque sì, hai ragione…è l'aperitivo perfetto sulla veranda in riva al mare…

    Buon we
    un bacio
    M.

    Rispondi
  7. rossella

    27 Luglio 2012 at 17:27

    *Carolina: ahahhh, fanno la loro porca figura eh? Magari potevo pure evitare di dire del polpo scongelato etc. ;) tutto avrebbe avuto altra allure….

    *Stefania e pips: tra l'altro pure indomiti. Una fatica bestia x fotografarli… Secondo me è x via del pane nero. Antifotogenico quasi come la sottoscritta. Però col sughetto sopra migliorano… ;)

    *eh-uh. Io volevo fare un ragù di pesce (immagino sia stato qualcosa di molto più articolato quello che ho assaggiato da Anikò… Però io avevo rimanenza di polpo… E quello ho usato!

    Rispondi
  8. Mela e Cannella

    27 Luglio 2012 at 17:37

    Viva vaniglia che sta diventando una pescivendola con i fiocchi grandissima.. ;)

    Rispondi
  9. Manuela e Silvia

    30 Luglio 2012 at 14:26

    Ciao rossella! avevamo provato anche noi il pane con il nero di seppia ed è stato carinissimo il risultato! semplice e con un effetto strepitoso!
    gustoso il ragù marinaro per servirlo!
    bacioni

    Rispondi
  10. Erica

    30 Luglio 2012 at 20:22

    no! qui siamo sul buonissimo -bellissimo e di più…
    il pane nero è una figata… segno tutto!
    complimenti davvero…. chissà com'è che non ci ho mai pensato al nero di seppia nel pane!

    Rispondi
  11. rossella

    30 Luglio 2012 at 21:08

    *erica: è quello che ho pensato anche io, una volta assaggiato!

    grazie… ;)

    Rispondi
  12. riso mandorlino

    3 Agosto 2012 at 06:47

    Davvero chiccoso Rossella, il pane nero vorrei provarlo, a quanto pare non ha complessità eccessive rispetto al bianco, vero?? (dimmi, dimmi)…Il mio lievito per fortuna, nonostante le mille peripezie è ancora vivo e vegeto!! Molti compimenti anche dal mio fratelluzzo che, non legge blog di cucina, ma appena ha visto le tue foto e letto il quid è rimasto estasiato e mi ha detto: ecco cosa dovremmo preparare pure noi (cioè io!!)…un abbraccio ;)) Lys

    Rispondi
  13. rossella

    4 Agosto 2012 at 14:46

    Cara, questo è il terzo commento di risposta che privo a scrivere. Vediamo se blogger permette… ;)
    Il pane è semplicissimo. Puoi usare anche una tua ricetta preferita (soffice, non troppo rustico) a cui aggiungere il nero di seppia!!!
    Grazie! E ringrazia da parte mia anche tuo fratello, che perché dovrebbe leggere blog di cucina, dato che ha la fortuna di avere te…. ;)

    Rispondi
  14. Edda

    5 Agosto 2012 at 22:47

    Posso dirlo? Sei un mito con la pasta madre ma anche nel creare cosine semplici e raffinatissime ;-)

    Rispondi
  15. Anonimo

    13 Giugno 2016 at 18:29

    Lo faro domani, ed al posto del polpo usero i moscardini!Che ne pensi?
    Cleo

    Rispondi
    • rossella

      15 Giugno 2016 at 09:58

      Cleo sai una cosa? Secondo me ancora meglio!!!! :)
      (fammi sapere… :*)

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2023 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.