• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

quattro quarti alle mele caramellate

26 Aprile 2012 Cake e torte da credenza

beh, avevamo detto che questa settimana la facevamo dolce no? ;-)
E ancora prima avevamo parlato di un libro dal nome tanto semplice quanto romantico ed evocativo: Torte di mele, che, come moltissimi di voi sanno, è uno dei bellissimi libri dei Calicanti, ovvero Maite, Marie e il fotografo (che poi è il nipote della nonna che ci ha regalato la ricetta immediatamente qua sotto ;-)).
Il libro, non mi stancherò mai di dirlo, è bello, ma anche immediato, delicato e romantico, e questa ricetta, la prima che ho provato e che ovviamente non mi ha delusa neanche un po’, è estremamente veloce e semplice da realizzare: ha il sapore di quelle torte di pomeriggio a casa, di un gesto come automatico, quotidiano, di compiti e la nonna che all’ora della merenda la prepara quasi ad occhi chiusi.
E’ la tipica torta perfetta appena sfornata, magari dopo un po’, magari appena tiepida e con il caramello ancora morbido.

ingredienti (x 8 persone)
3 mele
2 uova
100gr di farina
100gr di zucchero + 5 cucchiai
100gr di burro
1 cucchiaino di lievito

Sciogliere il burro a bagno maria, lavorarlo con lo zucchero e aggiungere le uova, la farina e il lievito, aggiungendo un ingrediente alla volta e mescolando manmano con un cucchiaio di legno.
Sbucciare le mele, privarle del torsolo e tagliarle a dadini, poi disporle uniformemente sul fondo di una teglia rivestita di carta da forno ed imburrata (io l’ho imburrata ed infarinata).
Preparare un caramello con 5 cucchiai di zucchero* e appena scurisce versarlo sulle mele, poi ricoprire il tutto con l’impasto ed infornare a forno già caldo a 200°C per 30-40 minuti.

*allora, si da il caso che la sottoscritta non avesse mai, e dico mai, prima d’ora, preparato il caramello, ma dato che la ricetta era così laconica in merito, ho pensato “ma vuoi vedere che è veramente così facile che adesso io metto 5 cucchiai di zucchero in un pentolino e lui si scioglie e si caramella?”.
In verità è abbastanza così, o almeno effettivamente credo. Ma diciamo che mentre i miei 5 bravi cucchiai di zucchero stavano sul fuoco, mi sono ricordata di avere questo libro. Dunque nei 20-30 secondi che seguono l’accensione del fuoco io ho aperto il libro, e letto qualche stralcio iniziale tipo “Avendo visto un vero chef realizzare il caramello senza una rete di sicurezza (l’acqua), anch’io ho voluto adottare la stessa tecnica. Oggi, e dopo quasi 200 casseruole più tardi (spero sia un’iperbole o non voglio pensare all’impatto ambientale di tali esperimenti!), sono tornata sulle mie posizioni. […] aggiungere un bicchiere d’acqua prima di comiciare“
A quel punto, già con l’idea di dover buttare il mio pentolino (io ne ho due, mica 200! ;-)) l’ho preso, spostato sotto il rubinetto, poi aperto-chiuso (non mi chiedete la quantità d’acqua, immaginate quella che scende da un rubinetto, il tempo di dire “aperto-chiuso”, e intanto pensavo “un bicchiere, ma poi rispetto a cosa?”. Ad ogni modo avevo dato per spacciato praticamente tutto, pentolino, caramello, dolce, perchè avevo fatto tutto così in automatico che il lievito stava già lì ad idratarsi nell’impasto ed avrebbe perso tutto il suo potere lievitante, mentre invece, non so assolutamente come (e lì mi son detta che sì, a forza di spignattare, una sottospecie di istinto mi si deve essere sviluppato, anche se a rifarlo procederei forse diversamente ;-P), ma il caramello sì è formato, e si è dorato, senza cristallizzarsi in cottura sul fondo della pentola (nel libro sul caramello si intima di non girarlo ma ruotare ogni tanto il pentolino).
A quel punto non ci ho pensato due volte, ho versato sulle mele e di seguito in forno.
Il tutto è avvenuto in meno di 4 minuti, andato, fìuuu!!!!!

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Cake e torte da credenza Tags: _torte, mele, merenda, tea time

Previous Post: « il lunedì delle amiche: torta polacca della mia amica Malgorzata: il Tarciuch!!!
Next Post: Finesettimanale dose di grazia »

Interazioni con il lettore

19 Commenti

  1. Cristina

    26 Aprile 2012 at 07:40

    che bontà! è tanto ormai che ronzo attorno a quel libro, mi sa che è giunta l'ora di comprarlo! mi rifaccio ancora un pò gli occhi con il tuo post e poi mi fiondo nell'acquisto:)

    Rispondi
  2. claudia

    26 Aprile 2012 at 08:00

    Ecco, io invece avrei fatto solo danni, ne sono certa! Ma quanto deve essere buonissima questa torta??? :D
    Mi sa che la provo… intanto ho salvato la ricetta, poi vedremo! :D

    Rispondi
  3. Kittys Kitchen

    26 Aprile 2012 at 08:02

    Il caramello è stato sempre il mio spettro, io ormai adotto la tecnica senza acqua.
    Secondo me il tuo occhio però ha vinto su tutto! :)
    Ottima torta

    Rispondi
  4. Silvia

    26 Aprile 2012 at 08:31

    il caramello è la mia croce e delizia. A volte dicono di sciogliere lo zucchero con l'acqua, a volte senza.. Bah! Comunque la torta sembra riuscita perfettamente, quindi basta questo (:

    Rispondi
  5. Manuela e Silvia

    26 Aprile 2012 at 09:03

    Buonissima questa torta di mele! soffice e ricca di mele ma ti è riuscita davvero bene, con tanto di caramello home made (non facile da fare!)
    bacioni

    Rispondi
  6. Anonimo

    26 Aprile 2012 at 09:59

    Adoro profondamente quel libro. Sarà che parla di mele, sarà che è così "casalingo" e cosy, fatto sta che è uno die miei preferiti.
    Però sai che questa volta questa era sfuggita a me? ;)
    Buon fine settimana,
    Caro

    Rispondi
  7. rossella

    26 Aprile 2012 at 10:13

    *Carolina: bello scovare ricette che non sapevamo Di avere, no? Anche a me succede leggendo te!!!!

    *Elisa: ok, hai sdoganato la mia voglia di provare senz'acqua! Sono disposta a mettere a repentaglio uno dei due pentolini…. ;-)

    Rispondi
  8. samaf

    26 Aprile 2012 at 10:51

    ciao! che meraviglia di torta! ti va di partecipare al mio contest con questo dolce?
    http://dolcizie.blogspot.it/2012/04/lalbero-goloso-una-dolce-raccolta.html

    ciao
    Samaf

    Rispondi
  9. Ritroviamoci in Cucina

    26 Aprile 2012 at 12:01

    A me una fetta di questa delizia ed una pallina di gelato artigianale alla crema! :o)

    Rispondi
  10. rossella

    26 Aprile 2012 at 12:53

    *samaf: vengo a vedere!!!

    *Ritroviamoci in cucina: ecco, prossima cosa che vorrei imparare, il gelato, ma senza gelatiera… Ma non é che magari lo trovo da te, piena di risorse…

    Rispondi
  11. Diana Ervas

    26 Aprile 2012 at 13:18

    Queste sono le torte che mi afnno impazzire! Io sono un po' terrorizzata dal caramello ma devo vincere questa paura e buttarmi! Cosa i potrà mai fare in fin dei conti? :) Complimenti se come sempre bravissima!

    Rispondi
  12. carmencook

    26 Aprile 2012 at 14:59

    Altra tortina di mele per una grande fan di questo tipo di dolce!!
    La provo al più presto!!
    Un saluto Carmen

    Rispondi
  13. breakfast at lizzy's

    26 Aprile 2012 at 15:17

    celo celo il libro e adesso mi hai fatto venire una voglia pazzesca di torta di mele!! bisogna provarla assolutamente! :)

    Rispondi
  14. Diana Ervas

    26 Aprile 2012 at 18:43

    C'è un piccolo premio per te! Ti abbraccio

    Rispondi
  15. Juls @ Juls' Kitchen

    27 Aprile 2012 at 20:47

    ti adoro amica! io e il caramello siamo poco amici, ma dovrò avvicinarmici prima o poi, lo so…

    sai che però il quattro quarti è una delle mie preparazioni preferite in assoluto, vero?!

    Buona fine settimana amica! :*

    Rispondi
    • rossella

      27 Aprile 2012 at 21:56

      *juls: amica mia!!! Sono in toscana e questi giorni ti ho pensata tantissimo!!! Sì, e ti ho pensata anche mentre preparavo queste ricetta da te amata…. Buon finesettimana a te, 1abbraccio forte!!!

      Rispondi
  16. Ele

    29 Aprile 2012 at 14:34

    Fatto questa mattina…è venuto buonissimo e il caramello riuscito alla grande con l'aggiunta di poca acqua…grazie per aver pubblicato la ricetta…la inserisco tra le mie preferite perchè ne vale davvero =)

    Rispondi
  17. rossella

    30 Aprile 2012 at 08:43

    *ele, sono proprio contenta…. incredibile quanto le mele rendano ogni ricetta incredibilmente evocativa, vero??? ;-)

    Rispondi
  18. Barbara

    2 Maggio 2012 at 08:28

    mmmh, che languorino! hai ragione! il libro delle mele e` bellissimo!

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2023 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.