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sformatini ai (gambi di) cavoli

2 Dicembre 2011 Aperitivi, antipasti e finger food

Per questi sformatini ho usato i gambi (in sostanza il “tronco” principale, quello che non ero abituata a mangiare prima) e le foglie esterne di un cavolfiore e di alcuni cavolini di bruxelles + qualche gambo di cavolo nero: insomma cucinavo (altro) e mettevo da parte, cucinavo e mettevo da parte, infine ho tagliato tutto a pezzettini e cotto al vapore. Poi, sformatini!!!! ;-)

Ecco la ricetta di Lisa Casali (solito libro a cui abbiamo dedicato la settimana ;-P
), ho solo messo un po’ di più di “scarti”, semplicemente perchè ne avevo di più… ;-)

ingredienti
400gr circa di foglie esterne e gambi di cavoli (io ne ho messo quasi 600gr)
4 uova
50gr burro
30gr farina
10gr maizena
noce moscata, un pizzico
2dl di latte
1 bicchiere di formaggio grattugiato (ho messo parmigiano ed un po’ di pecorino)
sale, pepe

Cuocere gli scarti al vapore per una quindicina di minuti, poi passarli al frullatore ad immersione. Far fondere il burro, unire farina e maizena, amalgamare e lasciar cuocere qualche istante.
Portare a bollore il latte con il sale e il pepe e la noce moscata, versarlo sul roux di burro e farina e mescolare bene con una frusta, togliare dal fuoco quando la besciamella ottenuta riprende il bollore.
Unire mescolando i tuorli e il formaggio.
Quando il composto si è intiepidito unire la crema di cavoli e gli albumi montati a neve ben ferma, mescolando dal basso verso l’alto.
Spennellare con burro fuso o olio d’oliva una teglia da muffin e cospargerla di pangrattato.
Riempire gli stampi per 2/3 del composto.
Cuocere a bagnomaria (io ho messo la teglia da muffin nella teglia da forno riempita di acqua, in forno già caldo a 180-190°C per una ventina di minuti.
Servire subito (ma sono buoni e carini anche dopo, come in foto! ;-))

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Categories: Aperitivi, antipasti e finger food Tags: rimasugli, vitamine..., _secondi piatti

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Interazioni con il lettore

14 Commenti

  1. Francesca

    2 Dicembre 2011 at 09:29

    questo è una figata!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Rispondi
  2. Federica - Pan di Ramerino

    2 Dicembre 2011 at 09:58

    Ottima invenzione! In cucina non si butta nulla, quindi…mi segno la ricetta!

    Rispondi
  3. marifra79

    2 Dicembre 2011 at 10:45

    Idea geniale! Un abbraccio E buon fine settimana!!!!

    Rispondi
  4. Valentina

    2 Dicembre 2011 at 11:13

    ti sono venuti bellissimi! da mangiare in boccone!
    come stai? passata la febbre? baci.

    Rispondi
  5. breakfast at lizzy's

    2 Dicembre 2011 at 11:33

    carinissima anche questa ricetta!
    mi raccomando adesso curati e ripostai! ;)

    Rispondi
  6. pips

    2 Dicembre 2011 at 13:13

    Ma chissà che buoni! Sai che io uno sformatino salato non l'ho mai fatto? Dev'essere ottimo, di questo ne sono sicura. E meglio ancora se low impact!

    Rispondi
  7. Manuela e Silvia

    2 Dicembre 2011 at 14:28

    Ciao! buonissimi ed un'idea diversa e non scontata per preparare questa verdura, convincendo anche chi non la ama!
    baci baci

    Rispondi
  8. marika

    2 Dicembre 2011 at 14:57

    oltre la ricetta mi entusiasma il concetto del recupero…visto che siam sempre tutti bravi a lamentarci del momento in cui viviamo…crisi & co….cominciamo anche con azioni concrete!
    e brava Rossellina…un abbraccio,Marika

    Rispondi
  9. Anonimo

    2 Dicembre 2011 at 16:49

    Ma tu, signorina, non dovresti startene a letto a "riguardarti" (come direbbe mia nonna)?
    Un bacio di buona guarigione,
    Caro

    Rispondi
  10. rossella

    2 Dicembre 2011 at 18:23

    *caro: vero, infatti non cucino niente da giorni… :(
    (a parte un pandoro che si "fa da se'" in forno a lievitare)
    non mi tengo nemmeno in piedi… ufff! ;)

    *tutti: grazie! (sono intenzionata a guarire entro il we, speriam bene!)

    Rispondi
  11. Anonimo

    3 Dicembre 2011 at 14:21

    Con queste ricette e con queste foto mi stai ammaliando….
    Anzi mi hai conquistata
    Franci

    Rispondi
  12. rossella

    3 Dicembre 2011 at 17:30

    *franci, che bello, eh, venir conquistate con uno sformatino di (resti di) cavoli????? :)

    Rispondi
  13. riso mandorlino

    4 Dicembre 2011 at 16:22

    Chiccosissimi, direi…e se si pensa che sono fatti con quelli che di solito si considerano scarti…sono ancora più chic (in quanto hanno un valore aggiunto, quindi salgono decisamente nella graduatoria delle preparazioni che è decisamente meglio provare, per poi innamorarsene a vita!!) Grazie Rossella per questa settimana green, il concetto di recupero in cucina per me è assolutamente da far proprio!! Guarisci presto, presto…un abbraccio =) Lys

    Rispondi
  14. Nussy

    11 Dicembre 2011 at 19:47

    Da amante dei flan e delle monoporzioni, non posso che elogiare questa ricetta! Che bella!

    Rispondi

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