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Vaniglia — Storie di cucina

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3+4+18+4 ore di lievitazione

1 Luglio 2011 Viennoiserie, brioches e grandi lievitati

ovvero come la foddblogger moderna riesce a combinare vita, lavoro, cucina (e del perchè servono le trofie-otto-minuti-netti)

Sembra il titolo di una follìa, e di fatto lo è.

Ma è anche semplicemente un esperimento-remake della mia adorata brioche parisienne, fatta con pasta madre però. E devo dire che non è venuta malaccio (anzi no è proprio andata alla grande, considerando lo slalom tra gli orari lavorativi, le corse a casa per rompere l’impasto prima di catapultarmi in piscina, la miracolosa lievitazione e la cottura!).
Siccome a noi Vaniglie piacciono gli estremi, oggi si passa dalla ricetta superfast alle quasi 30 ore di lievitazione… Sì, un po’ matta sono! =D
Il procedimento è identico a quello indicato QUI, con qualche modifica di tempo e dosi….
ingredienti
230gr burro morbido a pezzetti
150gr pasta madre
20gr latte
300gr farina 0 + 200gr di manitoba
50gr zucchero
1/2 cucchiaino scarso di sale
4 uova + 1 rosso per dorare
I-II giorno
Diluire la pasta madre nel latte appena tiepido. In una terrina mescolare la farina con lo zuccero e il sale, formare una cavità al centro in cui versare le uova, poi il latte con il lievito. mescolare finchè la pasta si stacca dalle pareti del recipiente. A questo punto aggiungere il burro e continuare a impastare finchè questa non diventa elastica ed omogenea.
Ricoprire con un telo pulito e far riposre in un luogo tiepido per 3 ore.
A questo punto rompere la pasta, reimpastandola, e poi riporre in frigo per 4 ore.
Poi rompere di nuovo la pasta reimpastandola. Ricoprire con la pellicola e riporre in frigo a riposare per 18 ore (una notte, breve, + una giornata lavorativa!).
III giorno
Imburrare o rivestire di carta da forno uno stampo da cake lung 28cm, impastare per qualche minuto la pasta per renderla omogeneae dividerla in 4 palle da disporre affiancate nello stampo.
Far lievitare 4 ore.
Cuocere per 35′ in forno caldo a 170°C, dopo aver spenellato con il rosso d’uovo leggermente sbattuto.
 XD
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Categories: Viennoiserie, brioches e grandi lievitati Tags: colazione, _cose panose, cucinare con lentezza

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Interazioni con il lettore

17 Commenti

  1. °Glo83°

    1 Luglio 2011 at 14:26

    che pazienza…piacerebbe anche a me curare e coccolare l'impasto, deve dare un'incredibile soddisfazione…dovrei decidermi a fare qualcosa di slow! ;)
    bravissime!

    Rispondi
  2. °Glo83°

    1 Luglio 2011 at 14:27

    volevo dire bravissima! (avevo già incluso chiunque fosse paziente e costante come te!!!)

    Rispondi
  3. SONIA

    1 Luglio 2011 at 14:30

    I mie complimenti per la pazienza e per la capacità acrobatica di creare tali meraviglie avendo una vita super impegnata ^_^ hai tutta la mia ammirazione, ora posso assaggiare?
    Buon we

    Rispondi
  4. lukiz

    1 Luglio 2011 at 14:33

    :D

    faccio la ola!

    Rispondi
  5. marifra79

    1 Luglio 2011 at 15:56

    Caspita che grinta ragazza!! Lasciatelo dire sei stata bravissima, sia per l'ottimo risultato e sia per la capacità organizzativa!!!!!!!!!!!! Un abbraccio e buon fine settimana Rossella!!!!!!!!!

    Rispondi
  6. CarlottaD

    1 Luglio 2011 at 16:03

    Saranno occorse anche 30 ore ma vuoi mettere la soddisfazione?!?!?

    Rispondi
  7. rossella

    1 Luglio 2011 at 16:45

    hihihi che bello avere voi che mi spalleggiate… :)

    Rispondi
  8. Manuela e Silvia

    1 Luglio 2011 at 21:08

    Ciao, lasciatelo dire: complimenti! Con tutto questo tempo di lievitazione per noi è quasi impossibile una preparazione simile, ma certo il risultato dev'essere ottimo!
    baci baci

    Rispondi
  9. Ann

    1 Luglio 2011 at 21:10

    E non parliamo della soddisfazione dopo un'attesa del genere? ;)
    Sarò matta anche io ma mi piacciono le lievitazioni lunghe… quasi quanto questa :D
    Complimenti davvero

    Rispondi
  10. rossella

    1 Luglio 2011 at 21:26

    ok, siamo tutte fulminate!
    bene, domani rinfresco pm e vediamo cosa farne poi!
    grazie a tutte :)

    Rispondi
  11. Eka & Ale

    2 Luglio 2011 at 08:25

    Ciao,
    ho appena aperto un blog, se ti va vieni a darci un occhiata :)))
    http://ursswithlove.blogspot.com/

    Rispondi
  12. Wennycara

    3 Luglio 2011 at 10:21

    A me ricordano tanto le briochine ai fiorni d'arancio {miii quanto tempo!!!}

    wenny

    Rispondi
  13. Anonimo

    4 Luglio 2011 at 11:55

    Complimenti!! Io curo il LM ma poi mi concedo qualche preparazione solo al weekend.
    Quando dici spezzare l'impasto, vuol dire sgonfiarlo e rimpastarlo?
    Grazie Ciao Fede

    Rispondi
  14. rossella

    4 Luglio 2011 at 18:48

    *federica: sì, a seconda di come mi gira, perchè mica ho capito benissimo come si fa. quindi o lo sbatacchio, sgonfio e reimpasto, oppure, a seconda dell'umore appunto, lo stiracchio e reimpasto. Mgari vale tutte e due! :)

    *wenny: uhmmamma ;) piccole donne crescono, no?

    *eka: son passata, ma perchè non riuscivo a commentare???? :-(

    Rispondi
  15. mamiATheart

    5 Luglio 2011 at 12:42

    a parte la pazienza – che io non ho – ma come fai ad accendere il forno con questo caldo? io ho promesso dei muffin da giorni per colazione, ma temporeggio…
    ;)
    m.

    Rispondi
  16. rossella

    5 Luglio 2011 at 20:05

    *mamiA: uh… non so, molto dipende dall'umore. a volte è freddissimo e non riesco ad accenderlo lo stesso ;-P

    Rispondi
  17. mamiATheart

    6 Luglio 2011 at 12:41

    hai ragione. ieri sera ad esempio il mio mr b. si è messo a friggere peperoni verdi ('ché quelli si fanno solo fritti' dice) con 30 gradi fuori…
    ;)
    m.

    Rispondi

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