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Vaniglia — Storie di cucina

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polpettine di manzo al pomodoro

28 Febbraio 2011 Carne

quasiclassiche…


Mia sorella, oltre ad essere la reginetta delle melanzane, è anche la dea delle polpette.
Così, sia le prime che le seconde vengono da me sempre cucinate con un po’ di circospazione, anche perchè quando uno può mangiare tale delizia casalinga da lei, perchè scomodarsi a fare tutte quelle pallettine che non sai mai se ti si sono cotte o meno (a me fanno diventare matta: all’inizio della mia lunga serie di prove prima di arrivare alla soluzione finale, mangiabile-fotografabile-postabile, riuscivo sempre a bruciarle fuori pur mantenendole un po’ crude dentro!)????
Eppure alla fine mi son decisa, ad imparare. Chiedendole come si fa, e poi alla fine mettendoci un po’ di mio…
Le manciate volanti di uvetta e pinoli (addirittura approvate da monsieur patou!) quindi, che non mi sono potuta trattenere di aggiungere, potete pure eliminarle, per una versione più sobria (io no, da quando le ho provate così, non mollo ;-))…
ah, ps, ne vengono veramente tante! o meglio, io le faccio piccine, 3 cm di diametro, perchè ho sempre paura che alla fine non cuociano bene all’interno, cosa che alla fine mi fa stare più tranquilla e un sacco di tempo a fare pallette…. ;-)
ingredienti (per 6-8)
500gr carne macinata di manzo
1 uovo
2 fette di pane raffermo ammollato nel latte e poi strizzato
1 spicchio di aglio (facoltativo)
basilico 1 pugno
pinoli 2 manciate
uvetta 2 manciate
pangrattato q.b.
sale e pepe
per la salsa
olio extravergine d’oliva
2 scalogni
polpa di pomodoro
sale
Mescolare carne, pane uova, l’aglio e il basilico tritati finemente, i pinoli e l’uvetta, il sale e il pepe e un paio di manciate di pangrattato.
Formare delle palline di circa 3-4 cm di diametro, passarle nel pangrattato e friggerle (un po’ per volta) nell’olio extravergine di oliva finchè non saranno dorate. Posarle manmano che sono pronte su carta paglia o qualcosa che possa assorbire l’olio in eccesso.
A parte far dorare lo scalogno tritato finemente con un filo d’olio, aggiungere un filino d’acqua, lasciar ammorbidire lo scalogno, poi aggiungere la polpa di pomodoro e far “tirate” un po’.
A questo punto aggiungere le polpette e continuare la cottura per qualche minuto.
Servire calde
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Categories: Carne Tags: mamme nonne zie suocere sorelle, _secondi piatti, ricettario di base

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Interazioni con il lettore

21 Commenti

  1. kristel

    28 Febbraio 2011 at 10:01

    Il mio lui non le vorrebbe con l'uvetta ma io si. Quissà che buone!! :)

    Rispondi
  2. maia

    28 Febbraio 2011 at 11:50

    bellissima idea uvetta e pinoli!!
    da provare

    ciao

    Rispondi
  3. salamander

    28 Febbraio 2011 at 12:21

    che buone le polpette!!

    Rispondi
  4. rosa

    28 Febbraio 2011 at 12:25

    ah non sai da quanto volevo provare ad aggiungere uvetta e pinoli alle polpette! perché io, diciamocelo, le aggiungerei un po' avunque :-)
    bene: ora che ho il tuo consenso ci provo senz'altro!

    Rispondi
  5. wagashi stories

    28 Febbraio 2011 at 12:27

    gnammy che mondo sarebbe senza polpette? :D Ho un rapporto un po' strano con le uvette visto che non mi sono ancora decisa a dargli il benvenuto nel mondo salato.. quindi per ora approvo solo i pinoli! :)

    Rispondi
  6. lerocherhotel

    28 Febbraio 2011 at 12:51

    Buone con l'uvetta!!

    Rispondi
  7. Ann

    28 Febbraio 2011 at 13:19

    Nemmeno io vado molto d'accordo con le polpette: o sono crude o troppo unte e stracotte (quindi secche)… Credo sia il caso di provare questa ricetta :)

    Rispondi
  8. Anonimo

    28 Febbraio 2011 at 13:28

    Ros..se ti vedo online su gmail e troppo facile che vada a sbirciare il tuo meraviglioso blog!

    è talmente raffinato che vorrei lanciarti una sfida:
    mi piacerebbe vedere nelle prossime ricette se riesci a "raffinare" un piatto banale come la PASTINA IN BRODO.

    In attesa, a presto cara,
    Fla

    Rispondi
  9. rossella

    28 Febbraio 2011 at 13:31

    ciauuuu!

    *Ann, vadinovadino signori (se ci sono riuscita io, ormai ho autoistituito un corso di cucina di base ;-P)

    *wagashi e kristel: infatti sono proprio curiosa di sapere cosa dirà mio padre dell'eretica aggiunta! ;)

    *rosa cara, ti autorizzo assolutamente a farlo (io le ho provate anche senza sugo, buone-buonissime lo stesso!)

    Rispondi
  10. rossella

    28 Febbraio 2011 at 13:32

    *flavio: come la vedi????
    http://vanigliacooking.blogspot.com/2009/11/vellutata-di-cavolo-nero.html
    ;-P

    Rispondi
  11. antonella

    28 Febbraio 2011 at 13:34

    ciao sono la dea delle polpette, voglio ripetere questo nomignolo per tutta la giornata (dea delle polpette,dea delle polpette,dea delle polpette,dea delle polpette,dea delle polpette…) perchè mi pare vi aver vinto qualcosa di bello.
    evviva le polpette, a me mettono allegria quando le faccio e/o le mangio. andranno presto provate con la variante "esotica" pinoli/uvetta. secondo me sono buone pure non fritte, ma cotte lentamente in padella….ciau.

    Rispondi
  12. Manuela e Silvia

    28 Febbraio 2011 at 15:58

    Buonissime le polpette! e che particoalri con anche i pinoli e l'uvetta…in abbinamento ad una salsa di pomodoro.
    Sono un piatto che ci piace molto e poi son davvero semplici da fare!
    Bacioni

    Rispondi
  13. rossella

    28 Febbraio 2011 at 17:26

    *anto: mia cara dea e piccola musa ispiratrice della parte marchigiana che è in me, io e la cottura in umido siamo amiche e rivali eterne, polpettamente parlando, dato che non ce la faccio, proprio no, a cuocerle all'interno in quel modo.
    vorrà dire che mi installerò comodamente da te, per una work-session di polpette, "per imparare", ma soprattutto "degustare"..
    hihihihi…

    Rispondi
  14. Ruttolomeo

    28 Febbraio 2011 at 17:56

    Ciao,
    mi piacciono molto le tue ricette e il tuo gusto per il particolare (nel cibo come nelle foto).
    Per questo volevo segnalarti questa novità di Google (per ora in inglese ma non si sa mai):

    http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=14231

    Spero che il tuo sito sarà così indicizzato tra i primi, te lo meriti =)

    Riccardo

    Rispondi
  15. rossella

    28 Febbraio 2011 at 18:28

    *riccardo: graaaazie!!!
    mamma mia, parlare a me è come parlare ad un asino patentato, ma mi sono messa, ho letto e credo di aver capito.
    Insomma dato che ho la versione italiana di google per ora niente da fa', ma fra un po' può essere che lo mettano anche da noi, ve'? ;-)
    e a quel punto stare a vedere che succede. giusto? non devo fare niente… bella però vero? la modalità "recipe"?
    ricette-power tuttalavita!!!
    grazie mille, anche per il complimento.
    oggi hanno commentato due uomini.
    cacchio ma allora è vero che devo postare più proteine???!!?
    ciau :)

    Rispondi
  16. Marilì di GustoShop

    28 Febbraio 2011 at 20:58

    Ma come le proverei volentieri ! Io ho fatto quelle classiche qualche giorno fa, sempre buone, ma provare qualche novità fa piacere !

    Rispondi
  17. la sissa

    28 Febbraio 2011 at 22:28

    ..avevo già visto e rivisto ricette con le uvette e pinoli nelle polpette.. Anche in quelle di pesce. Devo proprio provare ad aggiungerle! Visto che la tua Metà garantisce poi…. non ci sono dubbi!
    Notte,
    Sissa

    Rispondi
  18. Günther

    1 Marzo 2011 at 13:22

    non ho mai messo pinoli e uvetta nelle polpettine è molto interessante

    Rispondi
  19. Anonimo

    6 Marzo 2011 at 18:30

    Un suggerimento banale,che forse conosci: per velocizzare l'operazione di formatura delle polpettine basterà bagnare le mani nel vino, di preferenza rosso e l'impasto scivolerà facilmente;ripetere l'operazione più volte. Pia

    Rispondi
  20. rossella

    7 Marzo 2011 at 12:28

    NOOOOO, che non lo sapevo, Pia!!!!!
    Questo trucchetto mi garba un sacco!
    Grazie!!!
    (queste cose sono nella hit parade dei motivi per cui è bellissimo avere un blog di cucina :))

    Rispondi
  21. Anonimo

    10 Settembre 2014 at 01:28

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