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Vaniglia — Storie di cucina

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brioche parisienne

4 Novembre 2010 Viennoiserie, brioches e grandi lievitati

…per tutti!
___

Erano mesi (o anni?) che aspettavo di cucinare una brioche, e pensavo di dover per forza trovare (prima di farle intendo) uno di quegli stampi  a coppetta smerlata. In realtà si possono fare praticamente ovunque, ce n’è un tipo che per esempio faccio nello stampo dei muffin, ma quelle “alla francese” proprio volevo farle comme il faut, con l’unico risultato di procrastinare all’infinito la realizzazione di una delle cose panose che preferisco.
Insomma alla fine però se Florence Edelmann dice che si può fare anche accostando le pallette di pasta in un’unico stampo da cake rettangolare, allora direi di sì, che si può fare, e che forse potevo arrivarci anche da sola ;-).
Una ricetta che fa tanto finesettimana, ve la posto per tempo, vistomai vi andasse di provarla…
La voilà (con qualche aggiustamento):
ingredienti
230gr burro morbido a pezzetti
12gr lievito di birra
3 cucchiai di latte
340gr farina*
40gr zucchero
1/2 cucchiaino scarso di sale
4 uova + 1 rosso per dorare
I giorno
Diluire il lievito nel latte appena tiepido. In una terrina mescolare la farina con lo zuccero e il sale, formare una cavità al centro in cui versare le uova, poi il latte con il lievito. mescolare finchè la pasta si stacca dalle pareti del recipiente. A questo punto aggiungere il burro e continuare a impastare finchè questa non diventa elastica ed omogenea.
Ricoprire con un telo pulito e far riposre in un luogo tiepido per un’ora e mezza.
A questo punto rompere la pasta, reimpastandola, e poi riporre in frigo per due ore. Poi rompere di nuovo la pasta reimpastandola. Ricoprire con la pellicola e riporre in frigo a riposare per tutta la notte.
II giorno
Imburrare o rivestire di carta da forno uno stampo da cake lung 26cm, impastare per qualche minuto la pasta per renderla omogeneae dividerla in 4 palle da disporre affiancate nello stampo.
Far lievitare un’ora e mezza.
Cuocere per 35′ in forno caldo a 170°C, dopo aver spenellato con il rosso d’iovo leggermente sbattuto.
*io ho usato 200 + 140 di manitoba

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Categories: Viennoiserie, brioches e grandi lievitati Tags: colazione, _cose panose, cucinare con lentezza

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Interazioni con il lettore

28 Commenti

  1. Babs

    4 Novembre 2010 at 08:45

    :) no dai che stamani devo stare digiuna per una visita!!!!!!!!
    tremendissima ragazza!

    Rispondi
  2. rosa

    4 Novembre 2010 at 09:11

    che spettacolo! il benvenuto migliore che si possa immaginare per un nuovo we!

    e quanto a voglie parisiennes siamo in perfetta sintonia oggi ;-)

    Rispondi
  3. Acquolina

    4 Novembre 2010 at 09:34

    una coccola per il fine settimana!
    buona!!!!

    Rispondi
  4. lukiz

    4 Novembre 2010 at 09:41

    ahhhhhhhhhhhhhhhhhh!
    [e ora mi taccio]
    ;)

    Rispondi
  5. Elga

    4 Novembre 2010 at 09:52

    Io ho un problrma, ovvero che la brioche a me va sempre!

    Rispondi
  6. stefania

    4 Novembre 2010 at 10:22

    Oh…bellissima mi vien voglia di "trafficare" in cucina , ciao

    Rispondi
  7. salamander

    4 Novembre 2010 at 11:12

    che bontà!!!!
    appena mi arriva il forno nuovo mi sa che devo provare a farla.
    i biscottini di saraceno son venuti una bomba!!!!

    Rispondi
  8. rossella

    4 Novembre 2010 at 13:16

    ciau!!!!!!!!!
    io mi sa che la rifaccio subito…

    Rispondi
  9. Ely

    4 Novembre 2010 at 13:47

    mamma mia è splendida! così elevata verso l'alto!!!getali

    Rispondi
  10. federica

    4 Novembre 2010 at 13:54

    buona!!! con un pò di mermellata la domenica mattina…perfect!

    Rispondi
  11. carlotta

    4 Novembre 2010 at 17:09

    che bella la tua brioche… anch'io sogno di farla da tanto tempo ma le quantità di burro mi fanno desistere… forse quando avrò buttato giù qualche chiletto me la concederò, sembra ottima! bacio

    Rispondi
  12. Chiara

    4 Novembre 2010 at 17:48

    questo we avrei già altre intenzioni cucinesche…ma vedrò di inserire anche la brioche, come si fa a resistere?

    Rispondi
  13. Simo

    4 Novembre 2010 at 18:21

    Che buona…………..slurp!

    Rispondi
  14. Glu.fri cosas varias sin gluten

    4 Novembre 2010 at 18:34

    ed é´proprio bella la brioche fatta a pallotte..bella idea..adesso esperimento..

    Rispondi
  15. unika

    4 Novembre 2010 at 18:39

    Ciao…Quest'anno ho organizzato lo swap natalizio….spero vorrai partecipare anche tu:-) ti aspetto nel mio blog dove è tutto spiegato come avverrà:-) un bacio
    Annamaria

    Rispondi
  16. Your Noise

    4 Novembre 2010 at 19:23

    La brioche a fette con la marmellata… è bastata una foto per ribaltarmi in un delizioso bed&breakfast in Bretagna, dove facevo colazione proprio con una briosciona simile, dal profumo di burro così intenso da mandarti in estasi per metà della giornata! Bellissime foto, buonissima ricetta :) Ho ritrovato il tuo blog dopo che la lista dei preferiti si era misteriosamente cancellata, ora ti aggiungo alla blog roll, così firefox non mi frega più ;)
    Alla prossima, se ti va passa a dare un'occhiata dalle mie parti :)
    Agnese

    Rispondi
  17. Oxana

    4 Novembre 2010 at 22:19

    Concordo con tutti: è una bontà che non mi stancherà mai di mangiarla:))
    Bella foto con la fettina!
    Un bacione

    Rispondi
  18. Carolina

    5 Novembre 2010 at 14:00

    Oh, io adoro queste tue ricette…

    Se ti può consolare mi sono sempre posta i tuoi stessi dubbi in quanto a stampi da brioche! ;)
    Buon briochoso fine settimana!

    Rispondi
  19. marifra79

    5 Novembre 2010 at 21:02

    Tremendamente buona la tua brioche!Un abbraccio

    Rispondi
  20. manuela e silvia

    5 Novembre 2010 at 22:06

    Ciao! Certo che questa brioches sembra riuscita inmodo davvero perfetto! chissà che sofficità all'interno e che fragranza appena sfornata!
    bravissima
    baci baci

    Rispondi
  21. ( parentesiculinaria )

    6 Novembre 2010 at 11:42

    Chissà pechè andiamo in fissa per un attrezzo particolare, a volte… anche io ho in mente una crostata salata che non voglio fare se non avrò la teglia lunga, stretta e smerlata che ho in mente…
    Ad ogni modo sta brioches sembra perfetta… caccavella a parte!! :D

    Rispondi
  22. Luciana

    6 Novembre 2010 at 17:18

    Meravigliosa cara!!! non ho parole!!! bacioni :)

    Rispondi
  23. eres

    7 Novembre 2010 at 11:36

    ciao :) cercavo dei libri di cucina e ho trovato il tuo blog. ho visto che ne consigli tanti, appena ho un pò di tempo leggo bene e ne scelgo qualcuno!!!! ciao serena :)

    Rispondi
  24. @@@Aria in Cucina@@@

    7 Novembre 2010 at 16:15

    è veramente pefetta, complimenti! se ti va vienimi a trovare e partecipa al mio candy, mi farebbe piacere, ciao!

    Rispondi
  25. kia

    4 Dicembre 2010 at 16:41

    il tuo blog è meraviglioso, e questa ricetta è uan coccola per il palato!!
    complimenti!!

    Rispondi
  26. rossella

    4 Dicembre 2010 at 21:07

    *kia: grazie bella… ;-)

    Rispondi
  27. andarmangiando

    31 Luglio 2011 at 12:01

    questa mattina colazione con brioche parisienne… devo ammettere che la mia versione, sebbene fosse mangiabile, è assolutamente perfettibile! e per questo motivo la riproverò presto, magari aggiungendo un po' più di zucchero e togliendo l'impasto dal frigo la sera prima: l'impazienza di infornare la domenica mattina non l'ha fatto lievitare benissimo… cmq grazie per la ricetta

    Rispondi
  28. Benedetta

    28 Settembre 2011 at 11:44

    non so dove ho sbagliato… l'impasto era, secondo me, troppo liquido, così ho aggiunto un pò di farina…
    il risultato comunque soddisfacente anche se, a mio parere, troppo poco dolce!!!

    Rispondi

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