• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

muesli au son d’avoine

16 Settembre 2010 Basic

colazione bio, con calma _
_

Cosa fosse poi esattamente, questo son d’avoine, non è che lo sapessi benissimo quando ho comprato il libro, qualche settimana fa, in quel di Parigi.
E comunque cosa c’è di meglio che un libro di cui non si conosce bene il contenuto? Son fatti per imparare no? ;-P
Trattasi di cruschello d’avena, per lo meno secondo le mie deduzion-traduzioni, ovvero la parte che rimane dalla macinazione della farina di avena, che pare abbia un sacco di meriti nelle diete a basso contenuto di grassi….
Stavo morendo dalla voglia di pubblicare questa ricetta, così bella e sana e autarchica (farsi il muesli a casa è più di quanto io stessa possa immaginare nei mei sogni di gloria e di embargo), che viene dritta dritta da uno degli X libri che ho acquistato questa estate, dove x è il numero incognito che ancora mi vergogno a pronunciare e che verrà svelato in uno dei prossimi post; ad ogni modo, piccola riflessione editoriale sui libercoli marabout della collana petits plats, ho come l’impressione che le scelte dei temi e dei contenuti ricadano in questo periodo su ricette molto legate a piatti poveri, o bio, o a basso impatto (per ambiente e portafoglio, dev’essere l’economia della crisi…): cosa che non mi dispiace affatto, come risultato… voglio dire, tutto molto in linea con le mie scelte gourmand a volte un po’ spartanucce…

ecco la ricetta!

ingredienti
6 cucchiai di cruschello d’avena
1 uovo
2 cucchiai di yogurt al naturale
2 cucchiaini di zucchero non raffinato
1 punta di semini di vaniglia o un cucchiaino d estratto di mandorle (facoltativo)

Riscaldare il forno a 120°C e rivestire una teglia di carta da forno.
Mescolare accuratamente tutti gli ingredienti in una ciotola, poi stendere l’impasto (semplicemente versandolo, il mio è rimasto piuttosto liquido) sulla placca da forno rivestita in uno strato uniforme (8mm circa, o 1 cm).
Far cuocere circa 30′ ricoperto da un secondo strato di carta da forno.
A questo punto aumentare la temperatura del forno a 150°C ed estrarre la placca, poi “spezzettare” la preparazione con l’aiuto di un cucchiaio di legno (io lo mettevo perpendicolare al piano e lo “giravo”, come a creare dei “pizzichi”), e continuare la cottura per ancora 20-30′, coprendo con la carta da forno se tende a dorare troppo in fretta (durante questo tempo, mescolare il muesli un paio di volte).
A fine cottura, il muesli dovrà essere asciutto e croccante.
Lasciar raffreddare e servire con latte scremato freddo e un pugno di chicchi di melograno.
Si conserva 5 giorni in un contenitore a temperatura ermetica.
Io l’ho mangiato con yogurth, melograno e fiocchi di avena.
nota per chi non può mangiare lo zucchero: può essere sostituiro con sciroppo d’agave, e forse, a mio parere (ma sapete che io a volte sono “estremista”), si può provare a toglierlo del tutto!
Un supergrazie a Marifra, di Mentaeliquerizia, che mi ha insegnato a mettere le foto + grandi…
Grazie, ho seguito le tue istruzioni passopasso! XD
Che dite ho esagerato???? Fatemi sapere, che il vostro parere conta molto più di quanto possiate immaginare….. ;-P
Con questa ricetta, che scioccina ci ho pensato solo ora ;-P, partecipo alla raccolta, bella e intelligente, di il Gatto Goloso con la collaborazione di Prometeo Urbino : raccogliamo i cereali
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Basic Tags: colazione, _basic

Previous Post: « uva fragola e zenzero: crostata
Next Post: l’officina delle meraviglie »

Interazioni con il lettore

20 Commenti

  1. onigirina

    16 Settembre 2010 at 07:24

    Vado matta per i muesli!! L'unico problema è che quando li compro di solito non riescono nemmeno ad arrivare a casa perchè me li mangio letteralmente dalla scatola versandomeli in bocca!
    Eh bè, per i libri di cucina di cui non si conosce bene il contenuto ti capisco più di quanto immagini, io quest'estate sono andata in austria e ho comprato un libro in tedesco, anche se io di tedesco non capisco nemmeno mezza parola! Voglio proprio vedere come farò!

    Rispondi
  2. Carolina

    16 Settembre 2010 at 07:57

    No, no, non hai esagerato… La foto è proprio bella!

    Anche a me piacciono molto queste ricettuzze spartane e salutari…

    Ma veniamo all'interrogatorio.
    1) dove lo trovo il cruschello d'avena? Di norma immagino da NaturaSì, giusto?! Ma qua?
    2) Dove hai preso quella bellissima ciotola? :)

    Un bacio e buona giornata!

    ps: i chicchi di melograno sembrano gemme preziose…

    Rispondi
  3. marifra79

    16 Settembre 2010 at 08:51

    Tesoro!!!!Non hai esagerato, le tue foto sono bellissime, ed era proprio un peccato che non le mettessi grandi!
    ps.mi unisco a Carolina…dove hai preso la ciotola?E' bellissima così come la ricetina!
    Un forte abbraccio!

    Rispondi
  4. Maya

    16 Settembre 2010 at 08:54

    Caspita… questa è la colazione dei miei sogni!

    Rispondi
  5. rosa

    16 Settembre 2010 at 09:05

    una domandina: quella meravigliosa coppetta di ceramica è disegnata forse dall'altrettanto meraviglioso Astier De Villatte?

    Rispondi
  6. magie dolci

    16 Settembre 2010 at 09:50

    WOW! tutto: la foto che mette l'acquolina e allieta l'occhio, la ricetta fai da te che fa molto decrescita felice -come piace a me- e l'accoppiata con lo yogurt e il melograno… che voglia!

    Rispondi
  7. meringhe

    16 Settembre 2010 at 09:57

    yuppie!!! finalmente le foto grandi!!! più o meno segretamente (perchè qualche volta credo di avertelo anche detto) erano praticamente anni che aspettavo questo momento!
    E non saranno mai troppo grandi , fidati, perchè sono sempre bellissime quindi non farti il minimo problem, anzi!
    Poi mi è bastato il titolo del post per trasportarmi in un altro mondo, con solo cielo sopra la testa e non 10 piani di uffici e con colazioni da seduti e non in autobus.
    ciao a presto
    sara

    Rispondi
  8. Wennycara

    16 Settembre 2010 at 10:10

    Ciao rossellina!
    Mi dispiace tantissimo: non ho avuto tempo di commentare tutti i bellissimi post ultimi, ma li ho letti tutti con ammmore! quindi, che dire, complimenti vivissimi: anche io sostengo la tua linea di pensiero, e attendo curiosa il proseguo dei risvolti in cucina :)
    Ottima scelta quella del formato: giusto per curiosità, quanto misura?
    Un abbraccio forte,

    wenny

    Rispondi
  9. rossella

    16 Settembre 2010 at 12:51

    *onigirina: geniale!!! a questo punto smetto di farmi scrupoli e compro un libertto in giapponese, finalmente! ;-P

    *caro: graaazie… io vado con le risposte, anche se rosa ha già azeccato il totopiatto!
    viene da quel posto da sogno che è Astier de Villatte!
    e il cruchello, immagino sia reperibile da Naturasì, ma io lo trovo negozi Ecor… o cmq anche nei piccoli negozietti bio! il mio ha una confezione trasparernte (500gr), tipo quelle delle farine biologiche…
    trovate gli indirizzi sia di Ecor che di Astier de Villatte nella pagina dedicata alla spesa: http://vanigliacooking.blogspot.com/2009/03/lista-della-spesa.html
    che bel p.s. cara… ;-P

    *marifra: tutto merito tuo! solo che mi sto facendo un sacco di scrupoli a mettere sempre delle immagini così grandi… mah, mi abituerò! :-)

    *maya: anche dei miei! la colazione è senza dubbio il mio pasto preferito, con la merenda, che consumo solo quando sono a casa, con altrettanta molta calma…

    *rosa: cara, tu hai un gran bell'occhio "fino" sai? Certo che lo è! Pensa che è la seconda volta che ci vado, e il commesso giapponese, chiacchierando, ha "scoperto" del blog, si è connesso, ed è letteralmente impazzito!
    ho deciso che ci farò a rate il mio "corredo", e siccome prevedo di sposarmi in vecchiaia, visto i prezzi superpreziosi, un piattino ogni due anni e credo di potercela fare!

    *magie dolci: eh, mi sa che siamo un sacco sulla stessa lunghezza d'onda! che bello l'homemade, di tutto!

    *meringhe: cara che sei, grazie per l'iniezione di fiducia! Che nanna la colazione in autobus… il mio stomaco ha smesso di farmi mangiare camminando ai tempi dell'università… direi che quasi ha ragione ;-P

    *wenny: lo so lo so che leggi "muta", perchè lo faccio anche io!!!!
    ma dimmi una cosa, non mi dire che tu carichi le foto "a misura", perchè se sì chapeau! io clicco sull'opzione piccola, media, grande, extralarge, di più non saprei fare (e soprattutto se marifra non fosse intervenuta, il formato extralarge non lo avrei mai scoperto!).
    Ma forse c'è un modo per misurarle???

    Rispondi
  10. manuela e silvia

    16 Settembre 2010 at 13:34

    Noi siamo dipendenti da yogurt e cereali/muesly! molto particolare questo fatto home made, ma probabilmente più gustoso e ricco di quello acquistato!
    baci baci

    Rispondi
  11. rosa

    16 Settembre 2010 at 18:56

    a-hhhhaaaa allora è proprio lui! Astier de villatte. io che sono già arrivata alla vecchiaia (sui dettagli anagrafici sorvolo), mi sono sposata e nella mia lista nozze ci ho messo il servizio di piatti!!!!!!!! sono una meraviglia! non ti dico quanto ci ho messo a scegliere. perché volevo usarli ogni giorno; mi rifiutavo di relegarli nella credenza aspettando le occasioni speciali :-)
    sono contenta di averti scoperta.

    ps quando sono stata a parigi sono andata a visitare lo showroom apposta per respirare l'atmosfera originale.

    Rispondi
  12. rossella

    16 Settembre 2010 at 19:29

    *rosa: aspetta aspetta aspetta! perchè si possono comprare anche NON a Parigi??? o meglio, io conosco solo il negozio dall'aspetto di un laboratorio, con i mobili in legno antico e suddiviso in due ambienti (anzi tre, con quella semistanzetta centrale!) con quello spazietto con il lavello, come se avessero smesso di cuocere le ceramiche tre secondi prima! insomma quello di cui ho messo le foto qui: http://vanigliacooking.blogspot.com/2008/12/parigi-la-belle.html
    e invece? dimmidimmi :-)

    Rispondi
  13. Babs

    16 Settembre 2010 at 20:47

    ma cosa non è questa foto!!!!
    rossssss!!!!!!!11
    bellissima, fantastica, stupenda, ah si, pure golosa!
    e brava la mia vaniglia prediletta!
    colpo di scena!

    Rispondi
  14. rossella

    16 Settembre 2010 at 21:09

    matta che sei, barbara! XD

    Rispondi
  15. rosa

    17 Settembre 2010 at 07:41

    sìsì anche io connosco quel negozio che descrivi tu.
    però io ho preso il servizio a Milano, il negozio si chiama Abito qui. non ti dico quanto ho dovuto aspettare per averli!!!

    Rispondi
  16. rossella

    17 Settembre 2010 at 08:23

    *rosa: u-a-u.
    chissà allora se si trova qualcosa pure a Roma… vabbè, meglio non saperlo, così continuo con il mio piattino ogni due anni… =)

    Rispondi
  17. lise.charmel

    17 Settembre 2010 at 15:17

    a me piacciono le foto grandi!
    e voglio fare colazione adesso! (sono le cinque e un quarto del pomeriggio…)
    non è che lo spiegheresti anche a me come si fa?

    Rispondi
  18. VINCENT

    17 Settembre 2010 at 20:22

    Il tuo blog ha attirato la nostra attenzione per la qualita delle sue ricette.
    Saremmo felici se lo registrassi su Ptitchef.com in modo da poterlo indicizzare.

    Ptitchef e un sito che fa riferimento ai migliori siti di cucina del
    Web. Centinaia di blog sono gia iscritti ed utilizzano Ptitchef per
    farsi conoscere.

    Per effettuare l'iscrizione su Ptitchef, bisogna andare su
    http://it.petitchef.com/?obj=front&action=site_ajout_form oppure su
    http://it.petitchef.com e cliccare su "Inserisci il tuo blog – sito"
    nella barra in alto.

    Ti inviamo i nostri migliori saluti

    Vincent
    Petitchef.com

    Rispondi
  19. ( parentesiculinaria )

    17 Settembre 2010 at 22:58

    ma che bello! muesli hand-made… mi vengono già in mente leggere schegge di cioccolato che…. no no! meglio salutista! Think salutista, tiz! Mica puoi mettere cioccolato dappertutto!!

    Rispondi
  20. rossella

    19 Settembre 2010 at 19:02

    *(parentesiculinaria): certo che puoi!!!! lo fai in tutti e due i modi no? ;)

    *vincent: grazie, ci penserò!

    *lise: certo cara, ti spedisco una mail (pensa che io pensavo dipendesse dalla grafica di base che si sceglieva per il blog!!!)…

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2023 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.