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Vaniglia — Storie di cucina

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quadretti formaggio e asparagi

21 Aprile 2009 Aperitivi, antipasti e finger food

finger food + picnic

Asparagi in tutte le salse, anche in versione finger food! Questa soluzione a quadretti (di mamma), è perfetta per l’antipasto, o l’aperitivo, ma anche per un picnic primaverile (ormai c’ho la fissa….). La focaccia è fatta di un impasto che può essere conformato anche “a paninetto” (vedi foto sotto), ma così è perfetta per l’accoppiamento con una semplicissima frittata agli asparagi, o, meglio ancora, al finocchio selvatico…

ingredienti
500 gr farina 0
250 gr di parmigiano misto a pecorino romano
2 uova
sale e pepe
lievito di birra 1 cubetto + 1/2 bustina di quello “a pallini”
1/2 bicchiere di latte
2 o 3 cucchiai di olio
1 cucchiaino di strutto (facoltativo)
per la frittata
uova (3-5-7 o più, secondo i gusti)
asparagi o finocchio selvatico (1 o 2 mazzetti)
aglio (nel caso si usi il finocchio)Mettere la farina a fontana, e al centro uova, sale e pepe, parmigiano, olio, strutto (se lo usate). Impastare il tutto e far lievitare per un’ora o un’ora e mezza. Poi rompere l’impasto (spezzarlo stirandolo) e reimpastare. A questo punto dare la forma desiderata, CON LE MANI, sia che si tratti di panini, che di focaccia, in questo caso da appiattire direttamente sulla placca del forno rivestita di carta da forno.Far lievitare di nuovo per mezz’ora-tre quarti, in un luogo calducccio, coperto da un canovaccio pulito. Cuocere in forno caldo a 200°C per una ventina di minuti, finchè non è dorata…. Se si tratta di focaccia tagliare longitudinalmente solo quando è ben fredda. A questo punto farcire con una megafrittata (o due frittatine) fatta con asparagi o finocchio selvatico semplicemente cotti a fuoco bassissimo in poco olio e sale i padella (con coperchio, e al limite aggiungere un filino di acqua calda durante la cottura), su cui versare le uova sbattute con il sale, e fatte cuocere da ambo i lati, finchè entrambi non sono dorati. girare al volo o con l’ausilio di un coperchio (o piatto) a piacimento… ;)

Ecco, questa la versione “a paninetto” che ho fotografato di nascosto prima che mamma si accorgesse che andavo facendo set fotografico invece di aiutarla ad apparecchiare! ;-P

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Categories: Aperitivi, antipasti e finger food Tags: _cose panose, picnic

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Interazioni con il lettore

19 Commenti

  1. Barbara

    21 Aprile 2009 at 09:26

    Adoro anch’io gli asparagi e questi quadrotti sono moooooooolto invitanti!

    Rispondi
  2. Simo

    21 Aprile 2009 at 10:40

    Che bella la presentazione a quadrotti!

    Rispondi
  3. stefi

    21 Aprile 2009 at 10:43

    Molto stuzzicanti questi quadrotti gnam gnam, molto carino anche il panino!!!!!!!

    Rispondi
  4. manu e silvia

    21 Aprile 2009 at 11:01

    Simpaticissimi questi quadretti!! anche noi ormai mettiamo gli asparagi praticamente in ogni dove..quindi..perhcè non cominsiare proprio dai finger food per l’apertitivo?!
    bacioni

    Rispondi
  5. Carolina

    21 Aprile 2009 at 11:03

    Molto carina l’idea, la trovo perfetta per il pic-nic…
    Io gli asparagi li adoro!!!
    Buon pomeriggio!

    Rispondi
  6. Lisa

    21 Aprile 2009 at 11:07

    appena spunta il sole zac li preparo!!!!!!! perfetti per una gita!

    Rispondi
  7. rossella

    21 Aprile 2009 at 11:58

    vedo che gli asparagi fanno impazzire un po’ tutti, di questi tempi, e sono contenta, è segno che i foodblogger sono sensibili alle stagioni….

    Rispondi
  8. Mary

    21 Aprile 2009 at 12:53

    molto delizioso questo snack!

    Rispondi
  9. il_cercat0re

    21 Aprile 2009 at 13:08

    che buoni gli asparagi!! bellissimi questi finger food :-)

    Rispondi
  10. Fra

    21 Aprile 2009 at 13:20

    Gustosi!!! copio la ricetta in attesa che il tempo migliori e magari si riesca a fare una bella gita ;D
    Un bacione
    fra

    Rispondi
  11. Jelly

    21 Aprile 2009 at 13:25

    Bella questa ricetta!
    Anch’io ho una gran voglia di pic-nic e pranzi all’aperto…se solo si decidesse a smettere di piovere!

    Rispondi
  12. sweetcook

    21 Aprile 2009 at 16:48

    Asparagi mon amour:)
    Ottima idea quella dei quadrotti!

    Rispondi
  13. Wennycara

    21 Aprile 2009 at 17:06

    Bisognerebbe fare una raccolta di ricette per i picnic, la voglia serpeggia ovunque!
    wenny

    Rispondi
  14. rossella

    21 Aprile 2009 at 20:53

    eheh, bene, allora dovremmo organizzare una convention/picnic tra foodbloggers!

    Rispondi
  15. elisabetta

    22 Aprile 2009 at 08:00

    credo ti eleggero “maga del finger food da picnic”… baci :)))

    Rispondi
  16. Anonimo

    22 Aprile 2009 at 23:19

    Oggi mi è preso uno di quei raptus culinari incontrollabili e ho fatto i paninetti (e una pizza di formaggio nostrana) e gli scones (meravigliose coccole). Paninetti veramente deliziosi, ma l’impasto, che mi risultava troppo secco(come mai secondo te?), l’ho dovuto ammorbidire con un pò d’acqua tiepida (forse sarebbe andato bene anche il latte).Inoltre, mancando il passaggio nell’esecuzione, ho attuato la procedura standard di scioglimento del lievito nel latte tiepido, prima di unirlo al tutto. Domani utilizzerò il finocchietto del mio neonato “odoraio” pensile per fare la frittatina. Un grazie speciale perché, grazie al tuo sempre più ricco blog, posso fare la spola Roma-Cerreto senza portarmi quei kiletti in più di libri di cucina. Roberta.

    Rispondi
  17. NotForEver

    23 Aprile 2009 at 12:32

    passo sempre con piacere e ogni volta mi ripropongo di approfittare di quello che indichi te per cucinare un po’ am in questo periodo non saprei quando…
    però ho tutto in mente :o)
    speriamo di riuscirlo a fare presto un pic nic come si deve!
    (Sabrina mascherata da Notforever :o))

    Rispondi
  18. rossella

    24 Aprile 2009 at 08:26

    @roberta: ciao! quando si tratta di impasti “panosi” io tengo sempre un po’ di acqua tiepida e un po’ di farina in più pronte, perchè, MISTERO, ogni volta l’impasto viene diverso (soprattutto quando la ricetta viene da una delle donne di casa, come questa, che hanno delle dosi standard, quelle riportate, e una perizia tale da sapersi regolare nell’assestare l’impasto a seconda dei casi…): il motivo può essere che il tipo di farina usata può assorbire più acqua, o meno, o che l’umidità nell’aria è bassa, o alta, o forse qualcos’altro di imperscrutabile… io devo dire preferisco aggiungere acqua piuttosto che farina (anche se questo caso è comuque comune, nelle preparazioni), perchè così non si altera il rapporto massa/lievito….
    p.s. so cosa intendi quando parli della tratta transappenninica, con mezza libreria culinaria al seguito… ;-P

    Rispondi
  19. rossella

    24 Aprile 2009 at 08:30

    @sabrina-notforever: non temere, arriverà il momento in cui avrai il tempo, e l’occasione, di mettere alla prova un po’ di ricette. Pensa, io qualche anno fa sono stata senza cucina 3-4 mesi, e senza forno per 8! ma continuavo a leggere, e leggere, e leggere ricette. Poi tutte, insieme, più o meno, le ho cucinate (il forno è stato allacciato ad agosto, ti ho detto tutto… ;-)), credo sia un po’ come quando non possiamo fare a meno di comprare dei libri che sappiamo nell’immediato non potremo leggere, ma li teniamo in serbo e pregustiamo il momento….
    Il pic-nic invece lo vedo fattibile….

    Rispondi

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