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Vaniglia — Storie di cucina

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biscotti ai cioccolati

24 Aprile 2009 Dolcetti e biscotti

cioccolato e sale mon amour

Ho decodificato dopo il primo morso un altro mio debole: cioccolato e sale, ormai è sicuro. Divino. I suddetti sono qualcosa di vagamente simile (come sapore) ai cookies di Pierre Hermé, solo che in versione proletaria, cioè, montati come i “ringo”, con l’aiuto di una crema sostanzialmente a base di cioccolato bianco.
ne vengono venticinque, non teneteli vicini mentre studiate o lavorate, MAI.

ingredienti
140 gr farina tipo 00
1 gr sale
110 gr burro morbido
80 gr zucchero
25 gr zucchero a velo
1 tuorlo a temperatura ambiente
16 gr cacao in polvere
26 gr cioccolato fondente
ganache
40 gr formaggio fresco, tipo philadelphia
110 gr cioccolato bianco

Mescolare farina, cacao e sale e mettere da parte. Mescolare gli zuccheri e mettere da parte. Fondere a bagnomaria o a fuoco bassissimo (in un tegame a fondo spesso) il cioccolato fondente. Lavorare il burro con lo zucchero con lo sbattitore elettrico, poi unire il tuorlo e il cioccolato fuso e continuare a mescolare con lo sbattitore. Aggiungere gli ingredienti secchie continuare a mescolare, a velocità bassa. Trasferire l’impasto su un piano di lavoro e cominciare a lavorarlo con le mani, poi dargli una forma cilindrica, del diametro di 2-3 cm, e avvolgerlo nella pellicola, poi rotolarlo sul piano di lavoro per renderlo più regolare. Tenere in frigo per almeno un’ora e mezza. Prima di tirarlo fuori accendere il forno a 165°C, rivestire due teglie di carta da forno e tagliare il cilindro a fette sottili (circa 2 mm ciascuna). Cuocere per 12′ circa. Per la ganache, fondere il cioccolato bianco a bagnomaria, poi, a fuoco spento, aggiungere il formaggio e lasciar raffreddare per una quindicina di minuti. Spalmate questo composto sulla metà dei dischi, poi coprire con il resto di dischi.
Lasciar “fermare” i biscotti per un’oretta a temperature ambiente, o una mezz’ora in frigo, prima di gustare (ovviamente io non ho fatto così: ho scattato e mangiato subito… ;-P)

__

p.s. sarebbe interessante usare un cioccolato bianco non troppo dolce, in realtà di quelli del supermercato non mi convince ancora nessuno, chi trova qualcosa di buono e adatto alle preparazioni di questo tipo (e di questo, per esempio), mi fa un fischio, e io lo inserisco nella lista della spesa? grazie amici!

p.p.s. la ricetta viene da questo libro

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Categories: Dolcetti e biscotti Tags: cioccolato

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Interazioni con il lettore

17 Commenti

  1. marsettina

    24 Aprile 2009 at 09:56

    sono meravigliosi ,anche come sono stati fotografati

    Rispondi
  2. lise.charmel

    24 Aprile 2009 at 10:07

    ADORO il cioccolato al sale, una volta ho assaggiato il cioccolato al sale di Cervia e sono impazzita, ancora me lo sogno e vorrei andare apposta a cervia a comprarlo. Quest’estate a Modica anche ho comprato il loro cioccolato speciale aromatizzato al sale ed era divino. quindi apprezzerò debitamente questa deliziosa ricetta (anche perché ho comprato del sale alla vaniglia che ci farebbe una porca figura e che non so mai come utilizzare)

    Rispondi
  3. francesca

    24 Aprile 2009 at 11:34

    La piccola Linda di fronte alle foto dei biscotti allungava le mani sulllo schermo per acchiapparli…si vede che sono davvero buoni…altro che plasmon!

    Rispondi
  4. rossella

    24 Aprile 2009 at 12:38

    @linda (francesca): chi è quell’amore che vuole i biscottini della zia? appena iniziamo a masticare e appena mamma e pediatra ci danno il permesso con il cioccolato, la zia te li fa personalizzati, con la marmellata di lamponi!
    :-)

    @lise.charmel: niente, come accennavo io sto andando fuori di testa con questa storia del cacao e il cioccolato (mai come quelli di Pierre Hermè, di cui accennavo e dei quali ho attivato il link solo ora…). Qui a Roma riesco a reperire il cioccolato di Modica in qualche postarello fidato… chissà che non trovo quello che dici tu….
    Il sale alla vanglia sì, “come l’acqua per il cioccolato”….

    @marsettina: e pensare che non mi sono trattenuta, e li ho fotografati (nonchè mangiati ;-P) troppo presto!

    Rispondi
  5. Fra

    24 Aprile 2009 at 12:50

    Nooo questi non sono ringo sono Oreo’s…che goduria, con quel retrogusto un po’ sapido che annulla completamente la stucchevolezza del cioccolato e ti induce a divorarne uno dietro l’altro!
    Un bacione e buon fine settimana
    fra

    Rispondi
  6. rossella

    24 Aprile 2009 at 13:04

    esatto, fra, OREO.
    che bello sentirsi capite (io c’ho la dipendenza, da oreo….)!
    baci, e buon finesettimana anche a te!

    Rispondi
  7. manu e silvia

    24 Aprile 2009 at 13:51

    Che invitanti!! ok, allora ce ne passi uno ch elo assaggiamo anche noi??
    brava!
    bacioni

    Rispondi
  8. il_cercat0re

    24 Aprile 2009 at 14:02

    che abbinamento splendido!! già solo la foto fa venire l’acquolina in bocca

    Rispondi
  9. lukiz

    24 Aprile 2009 at 14:48

    oh, che belli e che bello! [ieri sera mi sono giusto ordinata da feltrinelli – causa sconto del 30% – proprio quel libro lì, che sfogliavo in libreria da troppo tempo.
    :D

    Rispondi
  10. rossella

    24 Aprile 2009 at 15:14

    lukiz, ciao, sono rimasta veramente colpita dal tuo blog… è così… intenso e sintetico e… complimenti, io adesso sto con aperto il sito del centre michel foucault, e non so come ringraziarti, e poi quello spartito di bach… insomma mi piace, mi piace un sacco!
    grazie, e a presto!

    Rispondi
  11. anna the nice

    24 Aprile 2009 at 15:22

    Cara vaniglia, innanzitutto grazie per questa ricetta, grazie alla quale i miei figli mi mangeranno di baci. E poi volevo ringraziarti anche del tuo commento sul mio nuovo blog di libri. Non aveva funzionato l’avviso via mail e me ne sono accorta solo per puro caso. Se ti va ripassa, perchè è stato aggiornato e abreve partira anche un mio racconto. Ciao e a presto.
    Anna

    Rispondi
  12. rossella

    24 Aprile 2009 at 15:47

    anna the nice: spero proprio che i tuoi figli gradiscano, eheheh!
    e soprattutto, il tuo blog è veramente bello (io ho proprio un debole per i libri, tutti, è incredibile), e certo che ripasserò, anzi, sono già ripassata!
    sarà un appuntamento fisso. grazie.

    Rispondi
  13. Carolina

    24 Aprile 2009 at 16:21

    Buon pomeriggio Vaniglia!
    Io invece devo ammettere di non aver mai provato questo abbinamento… Ma dovrò farlo quanto prima, perché viene sempre decantato come divino. E poi io vado matta per il cioccolato!
    La dicitura “cookies di P. H. in versione proletaria” l’ho trovata favolosa… Che ridere!
    Buon fine settimana!

    Rispondi
  14. elisabetta

    25 Aprile 2009 at 09:02

    Tu stai a Roma, giusto? magari da Castroni trovi anche del buon cioccolato bianco, tipo quello di Amedei.
    Intanto mi segno questa ricetta deliziosa :D

    Rispondi
  15. Pupina

    27 Aprile 2009 at 09:36

    Che goduriosi questi biscottini!

    Rispondi
  16. Barbara...Babs

    27 Aprile 2009 at 10:06

    ciao vaniglia golosa!
    hai provato con il valhrona ivoire?
    non è come il galak per intendersi, magari ti può interessare per la tua lista!
    a proposito, ho visto che sei stata nominta da evelyne, bravissima!
    ciao
    babs

    Rispondi
  17. rossella

    4 Maggio 2009 at 21:05

    grazie elisabetta e babs!
    il cioccolato bianco è proprio in cima alla lista delle questioni da “risolvere”!!

    Rispondi

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