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Vaniglia — Storie di cucina

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le ultime melanzane……

16 Ottobre 2008 Aperitivi, antipasti e finger food

(o Heinz Beck vs la mamma di Piera)

_________________

__________

Allora, la ricerca disperata della ricetta di queste polpettine risale a maggio 2008, dopo averle assaggiate alla fattoria di Vaira, ad una iniziativa chiamata “porte aperte“….. Ma nonostante mi sia mossa come un segugio su web non sono riuscita a trovare nulla di soddisfacente, finchè, come spesso accade, mi sono accorta che l’oggetto dei desideri si trovava molto più vicino di quanto immaginassi, ovvero in uno dei miei adorati libretti di cucina….
Tale libretto è uno di quei ricettari di natura piuttosto chic e preziosa che tutto pensavo tranne che contenesse una ricetta così semplice, e di natura mediterranea, per così dire. Ma si sa, Heinz Beck ha qualche debito con il sud*, e la conferma mi è arrivata dalla persona che adesso come adesso se la batte con le mie sorelle e la mia metà nel sopportarmi ad un livello più che quotidiano: la mia amica-collega di lavoro Piera, Messinese, che con le polpettine di melenzane (che Lui, il sommo, chiama Hamburger) ci è cresciuta……
__________
A questo punto interviene la mamma, di Piera (perché io, gli hamburger del nordico li avevo provati, ma qualcosa non mi convinceva nella consistenza…), e mi manda un preziosissimo foglietto che io incrocio con la plurititolata ricetta e di cui ora vi trasmetto il risultato, direi piuttosto soddisfacente, anche per la maniaca che alberga in me…___________

ingredienti:
3 melazane medie
100 gr di mollica di pane
1 uovo e 1 tuorlo
50 gr di parmigiano reggiano
mollica di pane
sale, pepe, prezzemolo
pangrattato per panare

Sbucciare grossolanamente le melanzane (io le ho praticamente lasciate con la buccia, erano quelle del cassettone, non potevo mica perdermi tutto quel bendiddio di vitamine….), tagliatele a pezzi, cuocetele in abbondante acqua salata per circa 5′-10′, poi scolatele e strizzatele un po’…Poi schiacciatele con la forchetta e lavoratele come delle normali polpette, aggiungendo la mollica del pane, il tuorlo con l’uovo, il parmigiano grattugiato, il sale e il pepe, fatene delle polpettine (secondo me più sono piccole più si cuociono meglio), panatele con pangrattato e friggete (io le ho provate anche in padella con un filino d’olio, e al forno, caso in cui vengono un po’ più pallide ma sempre molto buone……)A proposito: grazie, signora Maria!

*in biblio–
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Heinz-Beck-passioni-mediterranee-di-un-genio-di-Baviera/1296525

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Categories: Aperitivi, antipasti e finger food Tags: mamme nonne zie suocere sorelle, _secondi piatti

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Interazioni con il lettore

22 Commenti

  1. federica

    16 Ottobre 2008 at 08:58

    ..uhmmm..molto interessante cara vaniglia..a dire il vero anche mia zia le fa..adesso mi informo se ci sono variazioni e poi ti faccio sapere..giusto un chiarimento, vista l’origine siciliana della ricetta..per mollica tu intenndi la parte morbida della pagnotta o il pangrattato? (come mi risulta si dica in sicilia..o almeno mia “suocera” lo dice..)

    Rispondi
  2. piera

    16 Ottobre 2008 at 09:00

    Sarò la prima a lasciare un commento (e spero non l’ultima) ringraziandoti da parte della mia mamma (proverò a farla impegnare per lasciarti un commentino personale…ora che scendo a casa…)
    buona polpettina! che buone…
    la prossima volta prova a friggerle senza la panatura finale…come le fa la mia mamma e…io! modestamente…. ;)

    Rispondi
  3. piera

    16 Ottobre 2008 at 09:01

    cavolo federica mi ha fregato!!!
    mi ha battuto sul tempo….
    :””(

    Rispondi
  4. antonella

    16 Ottobre 2008 at 09:27

    ahhh…melanzane…(da leggere con il tono di Homer quando pensa a una ciambella). Stasera mi cimento subito e ti faccio sapere se porterò felicemente a termine la missione o se produrrò dei mostri da tavola. Ma sono fiduciosa :-)

    Rispondi
  5. Anonimo

    16 Ottobre 2008 at 12:10

    Sbaglio o quelli dietro le polpette sono frammenti della tua cucina? così piccola e così adorabile (se si considera poi quello che ne esce).
    Quanto alle polpette, sentíti ringraziamenti anche (direi addirittura!) da Graziella.

    Rispondi
  6. antonella

    16 Ottobre 2008 at 20:26

    cara Vaniglia,in questo momento sono nella fase “bollitura mulinciane” (giusto per calcare un po’ i passi del sud siciliano). Vediamo poi come va. Sto pensando a una leggera variante, che forse tenterò. Metà delle polpette le cuoverò come dici tu. L’altra metà le cuocerò in un sughetto di pomodoro molto semplice, a base di polpa di pomodoro -con un po’ di cipolla-basilico-peperoncino. Che ne pensi? si può provare? Di spappoleranno? speriamo di no…
    p.s. se la benedizione a questo blog arriva dalla sig.ra Graziella che conosco io (e pure tu), credo sia come aver appena appeso un cornetto rosso apotropaico e in html in ogni pagina del tuo blog. Ottima benedizione, cara Vaniglia.

    Rispondi
  7. Sabrina

    17 Ottobre 2008 at 09:37

    ok
    abbandono momentaneamente il crumble e faccio questa, domani
    adoro le melanzane, cucinate in ogni modo
    queste sembrano deliziose :o)

    Rispondi
  8. rossella

    17 Ottobre 2008 at 10:16

    aiuto! eccomi, cerchiamo di rispondere con ordine….
    @federica, allora, riguardo alla mollica io in effetti l’avevo presa un po’ “come vox media” (ovvero la faccio significare un po’ come mi fa comodo….;-)): mi spiego, mentre le facevo la prima volta con la ricetta della mamma di piera, aggiungevo mollica q.b., ma ad un certo punto la mollica è finita e io sono andata avanti con il pangrattato, insomma secondo me va bene qualsiasi cosa che faccia un po’ di “struttura”….E per quanto riguarda tua zia….ASSOLUTAMENTE SI’, mandami (se ti va) presto qualche notizia! L’obiettivo del blog è proprio questo, scambiarsi ricette!
    @piera: ok, prochaine fois polpette nude!!!
    @anonimo/graziella: sì se la graziella è quella che dico io, allora sono veramente più che lusingata!!!!
    @antonella: mi sembra un’ottima idea, quella del sughetto…. occhio però che queste polpette sono MOLTO più morbide di normali polpette di carne….per cui mentre si fanno, l’obiettivo è contenere i liquidi e non “aumentarli”….fammi sapere com’è andata, sono molto incuriosita…..:-)

    Rispondi
  9. rossella

    17 Ottobre 2008 at 10:17

    @sabrina: oddio che responsabilità, stanno tutti facendo le melanzane, AIUTO! fatemi sapere che combinate!!!!!

    Rispondi
  10. Wennycara

    17 Ottobre 2008 at 11:17

    ero troppo curiosa di conoscere il tuo blog: è una meraviglia, complimenti!
    Purtroppo il tempo ultimamente mi manca proprio e gli impegni mi tengono forzatamente lontana dalla cucina :(
    Ma queste tue foto mi hanno proprio convinta a mettere il segnalibro e a tornarci quanto prima!
    Complimenti ancora,
    Wenny

    Rispondi
  11. Maria (la mamma di Piera)

    17 Ottobre 2008 at 16:01

    tante grazie! che bello essere nominate sul tuo blog! ora le polpette di melanzana le cucino più volentieri, mi seccano meno gli spruzzi di olio sul coperchio aperto della cucina! …ma per la gola si fa questo ed altro…
    Il mangiare e anche il cucinarlo sono due dei piaceri della vita!
    L’odore di cibo buono in casa mette buon umore e allegria!
    Ciao e grazie. Maria (la mamma di Piera)

    Rispondi
  12. le pupille gustative

    17 Ottobre 2008 at 19:43

    Buonissime le tue polpette,complimenti! Baci

    Rispondi
  13. rossella

    18 Ottobre 2008 at 08:56

    @maria la mamma di piera: mi è piaciuto tanto questo scambio (unilaterale, per ora, ma chissà, magari con qualche futura ricettina del blog potrò sdebitarmi…) di ricette, e spero di averla ospite spesso e volentieri in questo neonato spazio di cucina, anche nei commenti alle ricette, anche come consigli per “aggiustare il tiro”, come fa spesso anche la mia mamma!!!

    Rispondi
  14. rossella

    18 Ottobre 2008 at 08:59

    @le pupille gustative: che belle foto che hai sul tuo blog! (eh-eh, questa mattina mi ci sono fatta un giretto….)

    Rispondi
  15. Sabrina

    20 Ottobre 2008 at 08:24

    come promesso : fatte!!!
    il risultato è stato buono per essere la prima volta
    c’è poi da dire che io non sono manulamente tagliata a manipolare gli alimenti per cui le polpettine non erano belle come le tue ma c’è margine di miglioramento :o)

    Rispondi
  16. rossella

    21 Ottobre 2008 at 07:33

    ciao sabrina! ok, adesso, dopo la ricetta ufficiale, posso partire con i “retroscena”. Vabè, prima cosa la manualità, non ti preoccupare, si acquista facendo; in secondo luogo, io utilizzo dei metodi piuttosto NON ORTODOSSI a volte per aiutarmi a dare forma agli alimenti… Le adorabili polpettine, per esempio, le faccio prima “a mano” (con la mano a coppeta, come al solito), poi le passo nella mollica, ma poi soprattutto le faccio RUZZOLARE in un tagamino alto, a fondo spesso, di quelli con un manico solo (ma forse vanno bene anche due). Sostanzialmente ruoto il tegame (TUTTO A FUOCO SPENTO, SERVE SOLO PER ARROTONDARE LE POLPETTE!)tipo in senso orario, e la polpettina ci gira dentro più o meno come una pallina in una roulette…..Non so se siè capito, ma giuro, è molto veloce ed efficace!

    Rispondi
  17. antonella

    22 Ottobre 2008 at 09:42

    ciao VanigliaLoca (ti chiamerò così per forza: l’immagine della polpetta come la pallina di una roulette mi dà definitivamente ragione!), ieri sera ho rifatto le polpette di melanzane. Ottime, a parte il fatto che nella cottura le ho un po’ massacrate (girandole si sono un po’ sfatte…). Il mio collega calabrese suggerisce di aggiungere all’impasto anche una o due patate lessate e schiacciate con la forchetta, con tutto il resto. Dice che così si intostano. Proviamo? :-)

    Rispondi
  18. rossella

    22 Ottobre 2008 at 20:22

    ciao antonella, certo che proviamo, stavo infatti per dirti che è necessario “tarare” l’occhio prprio sulla consistenza dell’impasto: magari aggiungendo più mollica, come in questo fantastico consiglio calabrese che mi stai girando, patata lessa! non mi dispiace affatto!!

    Rispondi
  19. Carol

    23 Ottobre 2008 at 08:59

    Cara Vaniglia, ieri ho fatto le polpetteeee. Visto che avevo del prosciutto crudo da finire, ho pensato di aggiungerlo, niente male. Le ho cucinate con amore e sono venute benissimo, hanno retto perfettamente la frittura senza rompersi. Tralascio la parte in cui parlavo loro e le lodavo mentre friggevano in padella… ma ero davvero fiera.
    Sono buonissime, me le sono portate anche al lavoro oggi. Secondo me, saranno ancora meglio di ieri. Baci!

    Rispondi
  20. rossella

    23 Ottobre 2008 at 15:39

    carol che bello!
    come sono contenta di sapere che le adorate polpette funzionano e si comportano educatamente anche quando escono dalla mia cucina!!
    io ho notato una cosa, ovvero che quando si cucina con amore (intendo serenamente, e tutti “dedicati”) viene tutto bene, e al contrario quando si cucina “strani” viene un po’ così…. Ieri per esempio ho cucinato un dolce fantastico che avrò fatto un miliardo di volte, ma ero un po’ agitatina, ed è venuto un mostriciattolo immangiabile! ;-P

    Rispondi
  21. negata

    12 Novembre 2008 at 22:08

    “Ottime” questo è stato il commento della mia dolce metà, “la cavia”, mentre assaggiava le polpette di melanzane fatte seguendo più o meno la tua ricetta (al posto della mollica di pane, il pan grattato, al posto del pepe la noce moscata). E diceva sul serio!! Le ho fartte fritte e non si sono neanche spappolate. Stiamo facendo progressi e soprattutto mi sto divertendo. Quindi posso trascriverla sul mio ricettario che piano piano si sta arricchendo. Forse potrei anche cambiare “identità” che dici,mi sto montando la testa?
    Volevo sapere da te e da tutte le esperte di cucina che si affacciaono al tuo blog, che ne pensate delle teglie in silicone che ora vanno di gra moda?

    Rispondi
  22. rossella

    12 Novembre 2008 at 22:27

    @negata: le prova “polpette di melanzane” è il battesimo di fuoco! Per conto mio puoi saltare a pie’ pari al livello “sous-chef”!!!!! Splendido, che soddisfazione enorme! E poi, che ne dici, piano piano conquisterò anche la fiducia della famiglia?
    Riguardo agli STAMPI IN SILICONE, io confesso di avere un po’ di diffidenza in merito, forse anche perchè la mia, di metà, non ama molto le materie plastiche, e se gli ci cucino pure dentro…..

    Rispondi

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