a fuoco lento…
Questa ricetta (o meglio la sua ultima realizzazione) risale al pretrasloco, esattamete alla fase di « svuotamento dispensa », in cui vi avevo preannunciato una importante presenza di zucche, dato che ne avevo un quintale da smaltire, ma che poi, presa da mille altre cose e mille altri post, avevo un po’ lasciato indietro.
Si tratta di un’antichissimo modo di cuocere la pasta, riscoperta di recente (io l’ho trovata in un articolo della Repubblica delle Donne del 2006), che risale al 1226, anno a cui risale anche la più antica testimonianza di itriya, ricetta mediorientale che prevede delle srisce di pasta secca cotte in umido con ragù di carne e ceci (tramandata da Al-Baghdadi).
Con questo metodo la pasta in cottura nel suo stesso sugo ne assorbe titti i liquidi, e quindi anche i sapori alla perfezione.
Veramente sorprendente (io ho già fatto un paio di altre prove, non temete arriveranno presto anche quelle… ;-))
ingredienti
600 gr di zucca gialla (peso lordo) pulita e tagliata a dadi
200 gr di patate sbucciate e tagliete a dadi
brodo vegetale q.b. (1/1,5 lt)
1 cipolla tagliata fine mente
1 spicchio d’aglio
due cucchiai di olio
due cucchiai di vino bianco secco
300 gr di pasta di ottima qualità (io ho usato mezze maniche)
Il procedimento, come detto, è analogo a quello del risotto, ovvero stufare in un filo d’olio la cipolla e l’aglio, più il vino bianco per una decina di minuti (se serve aggiungere un filino d’acqua).
Aggiungere la zucca e le patate tagliate a dadini. Far insaporire 5′, unire un bicchiere di brodo e continuare la cottura per 10′, mescolando. Aggiungere un altro bicchiere (generoso) di brodo, e quando bolle, unire la pasta.
Portare a cottura mescolando e unendo il brodo, a « mestolate », proprio come il risotto.
Regolare di sale e peperoncino alla fine, poi ancora un filo d’olio evpo a crudo e parmigiano garttugiato.
evelyne
visto che ho (ancora!) un pezzo di zucca in frigo questa la provo stasera di sicuro!! che buona dev’essere… come puoi riuscire a farmi questo a quest’ora del mattino?? la mangerei adesso! miam!
Fra
E’ vero la pasta risottata viene una favola! ma quello che mi attira di più di questa ricetta è sicuramente l’accompagnamento con la zucca che con questo metodo di cottura crea una cremina davvero invitante
Bellissime le foto, complimenti
Un bacio e buona settimana
fra
paola
Da quanto tempo non cucino la pastarisotto!!!
Mi hai fatto venire voglia….questa sera la preparo per cena!!
Bellissima questa ricetta!
Mirtilla
davvero molto intrigante questa ricetta qui!!
manu e silvia
avevamo già sentito di questo tipo di cottura, ma non lo abbiamo mai provato…in effetti si vede che la pasta sembra aver preso meglio il sugo…
davvero ottima!
un bacione
rossella
@manu e silvia: si vede, vero? Io impazzisco per quel pessetto di zucca che sta DENTRO IL “FISCHIONE”!
Paola
La cottura risottata è molto diffusa al sud. L’amido rilasciato dalla pasta forma un addensante magico e naturale!!!
piera
mai vista dalle mie parti…ma mi è venuta voglia di aggiungere sud al sud…magari risottando al pasta con le melanzane? (vaniglia mi dirà che è uno scempio…). In effetti nel mio sud si mangia la pasta “incasciata” (perchè cotta dentro una “cascia”) messa semi-cruda (diciamo sbollentata) in forno con sugo e melanzane e la buona tuma, formaggio di pecora a pasta dura semicotta, tanto buono… :)
gioV
WOW!Questa sembra fantastica!Luisa ha già sperimentato le tue ricette io sono combattuta tra fare una torta e fare la maschera da leone al nano,ma stavolta mi sa che ci provo….baci
rossella
@gioV: maschera da leone!!!! per la torta c’è tempo… se ce la faccio poi, posto qualcosetta di carnevale (adesso vorrei tanto chiudermi in casa un settimana e cucinare come una pazza, per recuperare lo stress da trasloco….) ciao!
Pica
fatta oggi e che delizia! Mi sono permessa di apportare una (solo?) modifica. Al posto delle patate ho messo i ceci ammolati la sera prima e cotti nella mattinata. Risultato: ottima pasta con cremina dolce succulenta…
Al posto delle mezze maniche pipe (che si sono automaticamente infarciate di zucca e cecio). Al posto del vino secco ho usato millesimato (argh sacrilegio!) e pepe bianco al posto di peperoncino. Veramente ottima questa modalità di cottura.
bacione Pica
rossella
@ pica: speciale vero? sì, si può fare in tanti modi… e trattiene il caldo così bene…
Alessia
Venerdì sera, cena da sola…finalmente posso mangiare la mia zucca biologica!! Ricordavo di avere già stampato la tua ricetta tempo fa ma non l'avevo ancora utilizzata (ad Eug non piace la zucca..ancora..). Non avevo le mezzemaniche così ho usato le orecchiette, poi ho preso 1 terzo degli ingredienti (meno male, già così è uscito fuori un piatto abbondantissimo per 1 persona!!). E' venuta buonissima!!!! Attenzione solo che è bollente e si raffredda con difficoltà
rossella
*alessia: XD grazie! ora provo le orecchiette anche io (anzi, mi è venuto in mente un esperimento da fare, con broccoletti, poi ti dico… !)