la cura per pizza e pane e mortadella…
Siccome siamo moolto sportivi e in questi gg. ci siamo adattati PROPRIO A TUTTO (pane e mortazza con birra, che fa molto cantiere, pizza express, pizza cinese – sì, anche quello, crackers, aiuti varii sotto forma di ottime frittate alla cipolla e/o focaccette dalle mamme), ci siamo presi un attimo di tregua, e siamo approdati nel primo ristorante di zona (o meglio tra il lavoro e casa..)che ci ispirava, e che non ci ha deluso (no, meglio, è deciso che torniamo…).Design curato, e qualche pretesa fusion non troppo effettiva (il nome “Mezzo” vuole essere un’indicazione della cucina a cavallo tra due culture), se non forse per l’ibridazione rustico-impianti a vista, che va (o andava?) molto di moda, ma ottima scelta ed ottimo cibo, ed anche ottimo servizio..Io ho preso un flan agli spinaci praticamente perfetto, servito con crema di grana e scaglie di mandorle (cosa che vorrei rifare presto), poi filetto in crosta (che monsieur Patou ha definito la versione a base di carne ed occidentale del gelato fritto, sempre in vena di complimenti, lui), Monsieur Patou una tortina salata al radicchio e carne (senza crosta e senza mediazioni, da bravo argentino), cotta forse un po’ poco (e per dirlo lui…). Il dolce (flan al cioccolato e pera, ma giuro la pera io non sono riuscita a decodificarla) non era male, ma sui dolci io sono proprio una bestia (forse la prima cosa su cui ho cominciato a sviluppare palato?), quando a severità…Mezzo – v. di Priscilla 25a – 00199 Roma (zona villa Ada)
Wennycara
Mi accorgo di star diventando abbastanza diffidente nei confronti dei ristoranti che si professano fusion, forse perchè almeno qui da me rischiano di essere troppo “fashion” :)
per essere definita “fusion” un’esperienza, che differenze devono avere le cucine accoppiate?
noi visitiamo spesso un ristorante (quello ottimo si) che propone asian fusion ovvero un esperimento tra cucina cino jappo e thai…
chiedo lumi :)
wenny
Michelangelo
ricordo di esserci stato tanto tempo fa, abbastanza per non ricordare cosa ho mangiato. Complessivamente sembra niente male. Ma quanto costa? la zona è di quelle piuttosto care…
rossella
@michelangelo: diciamo non altissimo, sopra i trenta, sotto i cinquanta a capoccia, e abbiamo preso carne e un buon rosso…
per la zona….
francesca
Mezzo è stato a lungo il MIO ristorante, anche il primo con cui ho inaugurato la zona ormai 8 anni fa; comodissimo per andare prima o dopo al cinema king che è proprio di fronte. Gli sformatini di patate, funghi e scamorza me li sento ancora in bocca e anche certi risottini.
A volte abbondano un po’ troppo di sale, ma soprattutto li ho sempre trovati un po’ salati come costi. Ammetto che da un (bel) po’ non ci vado e magari si sono adeguati agli standard (alti) di Roma, ma un tempo mi pareva un bel salasso, i andavo post esame universitario passato o se accompagnata da uomo/donna cum dindini in saccoccia, ovvero mia madre o mio padre o qualche parente di passaggio :)
rossella
sì, sono d’accordo, ma come dici tu, roma è cara (a volte anche “gratuitamente”…). Qui, rispetto alla zona, mi è sembrato nella media dei costi alti, ma, mi viene il dubbio, io e monsieur Patou mangiamo pochino, di natura (pocomabuonoeh?!)