Buongiorno e buon martedì mercoledì a tutti!
Oggi la giornata fa decisamente schifo fatica a partire (;-P), e pensare che sono sveglia dalle 5.40.
Perché mai su di me non funziona questa cosa del Miracle morning???? ;-D
Certo, dovrei applicarmi e leggere il libro prima di parlare, ma, metabolicamente, comedire, io quando mi sveglio presto poi resto scombinata tutto il giorno, quindi mi domando se lo stile di vita proposto da questo “metodo”, che tra l’altro molto mi affascina, fa per me… qualcuno di voi lo ha letto e sa dirmi cosa ne pensa???
Preso atto di questo, e dato che dovrei cucinare l’iradiddio ma pare che non riesca a decidermi, e dato che acciderbolina novembre sta per finire, volevo condividere con voi almeno una delle mie sei ricette di questo mese per Fiorfiore in Cucina Coop!!!
Dunque dunque dunque, prima che il Natale arrivi e ci porti tutti via <3 <3 <3, volevo dirvi che sul numero di novembre del magazine che trovate distribuito ogni mese in tutte le Coop, c’è un focus sulle mie amate cipolle: ripiene, in versione zuppa, che adorooooo, e sulla pizza, appunto il Flammekueche (conosciuta anche come tarte flambée per le zone franzose dove anche viene preparata), e le tre ricette della tradizione vertono su piatti lombardi (pizzoccheri, ossobuco e un dolce semplicissimo che mi ha davvero stregata, lo Scalitù (qualcuno di voi lo conosce? in che versione???)).
Qui oggi condivido questa “pizza” che amo da anni e che ho conosciuto grazie a Sigrid Verbert in tempi meravigliosi in cui ancora ci si soffermava a leggere e chiacchierare sui blog e non eravamo tutti ipnotizzate (me in primis) dagli scroll dei canali social: il Flammekueche, una specialità dell’Alsazia-Mosella, della Renania-Palatinato e del Baden-Württemberg che viene preparata e servita anche presso molte altre popolazioni di lingua tedesca (e francese, appunto).
Questa la mia versione (con una base che è molto più pizza di quanto non dovrebbe ;-P)
In ogni caso ecco, quando arriva il freddo io ho un piatto che amo tanto mangiare: la teglia al forno di patate cipolle e salsiccia (o qualche variante tipo questa. Con una birretta); e il Flammekueche nel mio immaginario è esattamente la versione pizza di quella teglia.. ;)
Flammekueche
Ingredienti per due pizze in teglia
Per l’impasto
300 g di farina tipo 00
100 g di farina tipo Manitoba
100 g di farina tipo 1
15 g di lievito di birra
320 ml di acqua
20 ml di olio extravergine d’oliva
20 g di zucchero
8 g di sale
Per la farcia
250 g di panna acida
200 g di pancetta tagliata a fette spesse 3-4 mm
2 cipolle dorate
olio sale e pepe
Mescolate le farine in una ciotola capiente e praticate un buco al centro per far spazio al lievito di birra sbriciolato. Sciogliete quest’ultimo con un po’ d’acqua tiepida, aspettate un paio di minuti e poi cominciate ad impastare aggiungendo man mano il resto dell’acqua e successivamente lo zucchero, il sale e l’olio extra vergine d’oliva.
Continuate ad impastare, e quando il composto comincerà a stare insieme trasferitelo sulla spianatoia infarinata e proseguite per 10-15 minuti fino ad ottenere un panetto soffice ed elastico. Ungete una ciotola capiente e ponetevi l’impasto a lievitare in un luogo tiepido fino a quando sarà raddoppiato di volume (circa 1 ora).
Trascorso il tempo della lievitazione, dividete l’impasto in due parti uguali, formate delle palle un po’ schiacciate e posizionatele sue due teglie da forno unte con un cucchiaino di olio d’oliva. Stendete la pasta con le mani leggermente unte con olio d’oliva, verso i bordi delle teglie, fate riposare ancora 15 minuti lontano da correnti e stendete di nuovo, molto delicatamente, con la punta delle dita, schiacciando leggermente in modo da formare i bordi della pizza.
Condite la pizza spennellandone la superficie con un cucchiaio di olio, e distribuitevi la panna acida, le cipolle tagliate a fettine sottili, la pancetta tagliata a striscioline, sale (facoltativo) e pepe. Aggiungete un filo di olio e i infornate nel forno preriscaldato a 200 °C per 20 minuti o fino a completa doratura. Servite calda.
La panna acida la trovate facilmente al supermercato al mio reparto preferito, ovvero vicino latte, panne e burro ;.P, ma potete sostituirla, a piacere, con dello yogurt greco intero o con del formaggio fresco spalmabile precedentemente lavorato con uno o due cucchiai di panna fresca da cucina (in questo caso e per gli intolleranti al lattosio è facile da reperire anche senza lattosio!).
Manu
Eccomi… vediamo se ti risollevo un po’..
Io NON HO LETTO IL LIBROZZO di cui parli, nemmeno ne conoscevo l’esistenza e di conseguenza non conosco nemmeno il metodo di cui parli, pppperò io mi alzo mmmmmooolto presto, tipo le 4.30 … (anche se vado a dormire tardi… tipo sta sera che vado a danza per Ferdy <3 ) mi stiracchio un po', mi alzo metto su il coffee e poi yogo … (nel silenzio assoluto assolutissimo della mia sala enorme, mi godo quell'ora e mezza buona in cui nessuno gironzola.. (non pratico un'ora e mezza eh!?)) .. poooooi a seconda di quella che sarà la mia giornata procedo.. posso avvantaggiarmi per la cena quando devo andare al lavoro e so che dalle 7.30 del mattino che esco non rientro prima delle 18, oppure impasto se devo fare le cose a mia sorella, oppure preparo la colazione per mamma (questo in realtà lo faccio sempre :) ).
Quindi non so cosa dice quel libro sul mattino, ma io adoro svegliarmi così presto, da sola e godermi un po' di pace e anche qualche alba meravigliosa… mi informerò comunque, dato che mi hai messo la pulcina nell'orecchio…
Venendo a noi, nel senso alla ricetta e al giornaletto… oh.. io ce l'ho <3 <3 <3 <3 ..
Questo si, anche quello di ottobre perché un sabato mattina ero a Pesaro con mamma, da sole eravamo, per il solito mercato agricolo e le ho detto :" senti andiamo alla Coop che voglio vedere del giornale dove ci sono sempre la Rossi e la Gabi?" ecco, allora dato che c'erano entrambi i numeri me li so pigliati tutti e due…. olè.
Ammetto di non amare moltizzimo le cipolle, anche se fanno tanto bene ppperò purtroppo non sono tra i miei cibi preferiti, ma questa pizza mi ispira e siccome a qualcuno invece le cipolle piacciono (<3) posso provare a farla e vedere l'effetto che fa!… anche solo per avere la sensazione meravigliosa di impastare…
Comunque stai diventando non brava Ross, dippiù… per tutto…
Sono tanto felice ed orgogliosa … (che poii tu lo sai da sola però voglio dirtelo lo stesso).. <3
AH! e non conosco nemmeno lo scalitù, ma lo farò di sicuro.. volevo già farlo, ma poi avevo altri ingredienti da usare in scadenza e quindi l'ho rimandato, ma non tarderà molto…
un bacione gigante…
un abbraccio forte forte e coccoloso e lanoso e caldissimo.. (o caldoso… ehehe <3 )
Manù.
Rossella
Ehiiii eccoti-tu!
Che bellina che hai preso entrambe le riviste “Dove ci sono sempre la Ross e la Gabi” <3 <3 <3
Io infatti mesa che lo posto... ha quella consistenza di frolla morbida/ciambellone-frollo... Il cianfrollo! (fratello della ciambanana ;)):
Vabè, stiamo deragliando, però uh quanto mi piace ;)
Dai sì falla, e poi sù, convertiti alle cipolle. Convertitiiiii (tipo la voce del mago Silvan (si chiamava così?))
Bacini
<3
ps. forse il libro dice proprio quello che dici tu sai?
Manu
ahahahaaa.. ti amo!
Il mago si era Silvan .. (oppure Giucas Casella ” quando lo dico io, quando lo dico io… ” presente?)..
Mi piace il “cianfrollo”… postalo postalo … (coi tuoi tempi ovviamente.. <3 ) .
Comunque so contenta che almeno l'alzarmi prima dell'alba non sia proprio da mezza matta (che comunque lo sono uguale) e che possa essere una cosa positiva… <3
Io non dico di convertirti alla sveglia delle 4.30, ma magari di cambiare prospettiva e vedere il lato positivo della cosa.. così facendo magari forse ti peserà di meno quando devi farlo .. (perché ovvio devi sempre fare quello che senti, al di là di quello che possa dire un manuale…)
Che gusto parlare così..
<3
Manù
Rossella
Giucas Casellaaaaa ecco chi!!!! (eccel’ho presente sì, volevo proprio dire lui!)
Il cianfrollo lo posto e mi sa pure presto, e la sveglia, boh, diciamo che stamane mi sono svegliata “nature” (non ero obbligata), e ancora accuso. Mi sono messa a leggere, ma niente, ho la pressione troppo bassa, non ho fame e cerco di fare colazione, poi comunque a metà mattina mangerei un bue, insomma mi scombino tutta ma soprattutto la mia produttività è ridotta a zero, perché non ho il mio solito, proverbiale, equilibrio mentale (ahahah che ridere) …
Detto questo no, non è da matti la sveglia all’alba, anzi prima, è una cosa super, dicunt ;-P
Pancetta Bistrot Sara e Laura
Eccomi finalmente seduta con il mio bel tè fumante a leggerti e tanto bene mi imbatto in questo post che mi ha fatto ricordare il nostro incontro ad Oderzo e le chiacchiere fatte prima di prendere il treno proprio sul miracolo mattutino ^^ Già sai che all’epoca ero decisamente in fissa con il libro e con il metodo, nonostante le alzatacce mi sentivo un leone e davvero facevo il doppio delle cose, ma poi, con il tempo, ho un po’ ricalibrato la situa (come si diceva nei mitici 80’s)…magari potrebbe essere il pretesto per bissare il nostro incontro e perderci in chiacchiere davanti a qualcosa come questa pizza alsaziana! Come la vedi??
Sara
Rossella
Sara!!!!!!
Ma anche io ti ho pensata sai scrivendo?
E:
1. Mi sono appena versata una tazza di tè anche io, venuta qui e chi ti trovo? Te col Tè ;-P
2. Ah che bello però quando “posto di nascosto”, oddio sembra che abbia l’idiosincrasia dei canali social ma gggiuro che non è vero, solo che un paio di gg fa mi sono trovata a pensare “uno scrive sul blog, e finché non lo dice sui canali ‘sto post NON ESISTEEEE”, e invece non è vero, tu e la Manù testimoniate il contrario, almeno al momento, quindi posso IMMANTINENTI fare outing (stavo scrivendo “fare outlet”, ragazze a me svegliarmi presto rende solo doppiamente sciroccata) :D
3. Me fai morì, “ricalibrare la situa”, e forse siamo anche troppo vicine (Perugia no????) per essere così “lontane”, vistomai che mi tocca venire all’outlet davvero, di questi tempi, o vederci per uno shopping di props, o un tè, appunto.
4. Al limite ci resta la pizza alsaziana ;) ;-*
Pancetta Bistrot Sara e Laura
Yes, Perugia…la città meglio collegata di sempre^^ è una dura vita quella di noi perugini che per muoverci preferiremmo ricorrere al calesse che al treno che parte ogni 17 ore, comunque è vero a volte più si è vicine e meno ci si vede, strana regola che è giunta l’ora di sovvertire come quella che un post non annunciato sui social non esiste, quindi ci vediamo e pubblichiamo a manetta senza dirlo a nessuno e vediamo che succede!! Scherzi a parte dai magari riusciamo prima dell’anno nuovo! Sono un’inguaribile entusiasta ma credo negli incontri belli^^
Rossella
Anche io Sara, ma che bello, lo sai che mi hai raddrizzato la giornata pessima (non so da te ma qui la luce era piombo puro, cosa che che non giova al mio umore, manco un po’ ;))?
Dunque sì, incontri belli in agenda. Sovvertiamo. <3
Manu
mi permetto e mi intrometto.. (notare l’ora 6.57 io nu ce la faccio a stare coricata.. ieri sera sono andata a letto a mezzanotte e mezza (quindi era già oggi ;) ) e fino l’una passata con tutta l’adrenalina bella del mio maestro di danza (e pure il lividi ovunque che come me movo so tutta un dolore, la vecchiaia bordei!) non mi sono addormentata e sta mattina alle 4.30 occhi aperti come un gufo…
Comunque almeno voi perugini ce lo avete il treno, anche se passa ogni 17 ore.. io no.. me tocca famme un bel viaggetto de un’oretta per arrivare alla stazione e se ti affidi agli autobùs (mi piace l’accento sulla u) stai fresca…
Ecco così per dire…
Buona giornata belle ragassuole!
ps: io zempre venire qui e scoprire ricettine belle prima del tempo (tranne quando sto proprio fuori e non apro il ”cp” allora potrei avere anche un giorno di ritardo… ).
Manù
Rossella
nono mi sa che non fa per me, poi d’inveeeernoooooooo!
Ah sì, sui collegamenti, tu vinci tutti! <3 <3<3
(secondo me il "cianfrollo sta arrivando... ;))