metti a cena all’improvviso…
Una sera a cena all’improvviso… il tuo amico fraterno dell’università.
Che gioca a rugby.
E considera il tuo blog “vegetariano”.
E ama la carne.
Tanta.
E, diciamo, meglio evitare cibi ricercati.
Del tipo, no uvetta nelle polpette, nè nella peperonata (che poi mi sa il peperone è da escludere in quanto “verdura”).
No quiches, no roba francese.
La pizza no, quella mi prende in giro dai tempi dell’università dicendomi che non sono capace.
Le lasagna sarebbero perfette ma mi ci vuole troppo tempo.
L’arrosto non mi sento pronta, e non ce la faccio di raggiungere il macellaio di fiducia.
No, dico, per fortuna che Sigrid ha appena partorito e ci ha procacciato ‘sta ricettuzza di polpettone pro-familia, perfetta, quella che cercavo da sempre, come dice lei buona veloce e nutriente, a sua volta proveniente da questo libro qui, e che mi ha salvato la vita, con contorno obbligatissimo di patate arrosto, e pan di spagna (prossimo post! ;-P), crema inglese e fragole per dolce…. ;-)
Io però senza cannella, per non sconvolgermi il tradizionalista!
ingredienti (x 3-4)
500gr carne tritata di manzo
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
3 cucchiai + quanto basta di pane grattuggiato
2 uova
scorzetta di un limone bio
olio extravergine d’oliva
sale & pepe
brodo vegetale q.b. (sul mezzo litro, forse anche meno)
In una ciotola capiente, mescolare carne e parmigiano con il il pangrattato, le uova, il limone e sale e pepe. Nel caso l’impasto risultasse troppo morbido, o troppo “umido”, aggiungere un po’ di pane grattugiato (ma con moderazione).
Formare un polpettone, e rotolarlo nel pangrattato in un iatto capiente o su un tagliere, poi sistemarlo in una teglia da forno, condire con poco di olio e infornare a 190°C.
Dopo circa 15 minuti, versare nella teglia 1cm di brodo vegetale, poi lasciar cuocere altri 45 minuti, finché il polpettone non abbia formato una bella crosta dorata.
Servire tiepido. (con patate!!! ;-))
Manuela e Silvia
Insomma, la classica ricetta del polpettone, che è sempre un must! noi a dirti la verita..ci piace arricchirlo con ingredienti nuovi e saporiti, magari a dargli anche colore!
Comunque..il piatto del riciclo, che però diventa un signor secondo piatto!
baci baci
Francesca
Io sono vegetariana, ma la mia dolce ('nsomma :-) ) metà ama la carne. Tanta carne. Come il tuo amico, ergo me lo segno! brava come sempre
salamander
giriamola come la si vuole, w il polpettone!!!!!
lukiz
aaahhh!
l'animale morto in forma che non si veda. :)
Wennycara
Mi era preso un colpo, giuro.
Mezzo litro di olio, ma che ci combinerà mai?!? Non ti dico il sollievo quando ho scoperto che era brodo :P
Bella ricettuzza.
Un abbraccio,
wenny
rossella
*wenny: che disinvoltura vero? altro che crosticina, madonn'o'carmine…. appena corretto nella lista degli ingredienti! ;)
*lukiz: ahahhahahah!!!!
sì. è lui. :)
*salamander: yess!!!!
*francesca: sì, vedi, anche io preferisco la verdura (senza essere vegetariana), come gusto, come varietà, come serenità nel magiarla, però devo dire che il macinato aiuta, non so come dire, è più facile da mangiare, secondo me, di un tacchino ripiano…. beh, dipende dal tacchino e da come è satato cucinato, no? ;-P
*manu e silvia: sì, si può arricchire in mille modi, questa è una base, ed io cercavo proprio questa ricetta qui, e da tanto, semplice e perfetta…. XD
Una cucina a pois
w la verdura, ma a questo polpettone non si resiste!!