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Aperitivo fai da te con farina di ceci: panissa ligure

#iorestoacasa #glutenfree #spesaintelligente

21 Marzo 2020 Food, Aperitivi, antipasti e finger food

Buongiornoooo!

Sta brutto iniziare la giornata parlando di aperitivo?
Perché io stamattina mi sono svegliata pensando alla giornata (ok), alle enne (come al solito) cose da fare, ma anche ad un meritato riposo serale, dato che sarebbe anche sabato.

E siccome sono circa dieci giorni che mi barcameno con la spesa fatta giovedì della settimana scorsa e vorrei traccheggiare ancora fino a settimana prossima, ho pensato: cosa possiamo “autocostruirci” in cucina stasera per l’aperitivo?

Poi mi sono ricordata delle ricette della tradizione ligure che ho realizzato per questo mese di marzo per Fiorfiore in cucina Coop: panissa ligure, barbagiuai alla zucca e l’immancabile focaccia genovese, realizzata con lievito di birra, e per chi l’avesse adocchiata tempo fa su instagram (foto unta e bisunta scattata senza alcuna intenzione di condivisione, ma che alla fine ho messo per quanto era bbuona la focaccia), e anche per chi no, vi consiglio vivamente, se ancora non lo avete, da accattarlo al prossimo giro di spesa alla coop, perchè è un numero che io amo molto (per capirci contiene la pizza con formaggi e spinaci che ho condiviso anche qui sul blog e che trovate in cover (non ve potete sbaglia’ ;)), queste ricette liguri di cui oggi, ricette antispreco (mi sembrano proprio azzeccate in questi giorni) e le creme (catalana, caramel e brulée  e latte alla portoghese della mi amica Gabi).

L’aperitivo in casa è una delle cose più divertenti a mio parere, un po’ come la colazione al letto e il “picnic davanti alla tv” (direi tutta roba molto attuale de’sti tempi ;)), e poterlo realizzare con non dico 3, o 2, ma BEN UN INGREDIENTE CHE MANCO POSSIAMO METTERE IN CROCE ;) è una vera svolta.

In più la panissa è senza glutine, perché realizzato con farina di ceci (“il legume post-apocalittico perfetto” perfetto, come dice Zerocalcare in uno dei suoi ultimi bellissimi video-fumetti), e niente altro.

Insomma se avete un fondo di farina di ceci a casa, e, me voio rovina’, pure una birretta, avete svoltato ;)

[ps. ho trovato due mezzi pacchi di farina di castagne e qui ragazzi non vi salvate, primavera o non primavera uno dei prossimi post ve tocca pure la farina di castagne, che stavolta diamo fondo a tutto quello che sta in dispensaaaa <3]

panissa ligure

Panissa ligure
Ingredienti per 4-6 persone
300 g di farina di ceci
1l di acqua
olio per friggere, sale, pepe, limone

In una pentola in acciaio o rame mescolate con una frusta a mano l’acqua alla farina fino ad ottenere un composto omogeneo e molto fluido.

Trasferite sul fornello a fuoco basso e cuocete mescolando continuamente fino ad ottenere una polenta densa e senza grumi (ci vorranno tra i 45 e i 60 minuti).

Trasferite in un piatto fondo senza l’aggiunta di olio e lasciate raffreddare per almeno un paio d’ore.

Tagliate a listarelle e friggete in abbondante olio bollente, salate e pepate a piacere e servite calda.

 

Nota.

E’ buona anche tagliata a dadini e condita con olio, limone, sale e pepe, quindi NON fritta.

Sempre se non volete friggere e ri-ungere la cucina che mai come in questo periodo è stata pulita, o se non avete l’olio per la frittura che magari è un peccato fare una ricetta con un solo ingrediente e uscire per comprare l’unico secondo altro che occorre per la cottura, andate di farinata di ceci, altra ricetta post-apocalittica perfetta, zero glutine e monoingrediente.

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Categories: Food, Aperitivi, antipasti e finger food

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Interazioni con il lettore

7 Commenti

  1. Manu Lupi

    21 Marzo 2020 at 10:52

    Siiiiiiiiiiiiiiii!! la voglio la farina di castagne che ce sta anche da meeeeee!!!!! e pure quella de ceci! Vediiiiiii !!!!!
    Ieri sera ho vellutato la vellutata, piselli patata, porro e baccalà! si, avevo del merluzzo in congelatore, preso qualche settimana fa dalla mia Angela, la signora del pesce dove mi risfornisc.. ehm rifornivo… Non mi ricordavo di averlo… top Rossi! la vellutata spacca! sta sera tocca alla farinata, tanto devo fare una crostata per il moroso di mia sorella eheheh.. quindi forno in modalità on ;) ..
    Mi sa che quando facciamo ”tana libera tutti” il numero di marzo è andato! ma non importa.. intanto grazie per averla condivisa qui..
    Ce sta madre in preda alle pulizie dello sgabuzzo! aiuto!!!!
    un bacione Ross e buon sole dentro e fuori! <3
    Manù

    Rispondi
  2. Manu Lupi

    21 Marzo 2020 at 11:10

    Ecco si.. me so confusa… io vado de farinata o magari di entrambe che dovrei averne di farina di ceci.. su al forno ce ne stavano alcune in scadenza e ovviamente le ho portate a casa.. ;)
    Baci baci..
    M.

    Rispondi
    • Rossella

      21 Marzo 2020 at 11:52

      Buongiornoooooo!
      Sono gasatissima all’idea che tu abbia già provato la vellutata: è buona ve’? <3

      In merito alla farina di castagne secondo me ci scappano pure un paio di cose, che due, ne trovai, di fondi di sacchetto, bisogna usarli in men che non si dica! ;-P

      Rispondi
      • Manu Lupi

        21 Marzo 2020 at 13:13

        BUONONA, NON BUONA!
        io sto qua sintonizzata! tu posta che io mi applico molto volentieri! altrimenti mi strafaccio di yoga ed esercizietti di rinforzo muscolare che, va bene, pperò non troppo!!! quindiiiii!!! vai di cucina! (si, lo so che ci sarebbe da pulire e disinfettare tutto e di più, pppperò a me sta foga de mastrolindo proprio nun me viene.. pulisco normale, magari passo più volte il tavolo della cucina., le maniglie degli sportelli ecc.. però.. con equilibrio, almeno qui me so regolà! ahahaha)..
        Che bello mi piace tanto che posti così tanto ahaha, e mi piace anche che posti ricette per ”smaltire”..
        Io sto qua tutta orecchie!
        Baci ..
        Manù.

        Rispondi
        • Rossella

          23 Marzo 2020 at 09:41

          No ma io ho una voglia matta di una specie di “ritorno alle origini”, tipo che oggi vorrei addirittura parlare di un libro che manco c’entra nulla con la cucina! ;-P

          Vediamo se riesco ad incastrarmi bene con tutte le cose da fa’

          baciiii

          Rispondi
  3. saltandoinpadella

    23 Marzo 2020 at 09:23

    Beneeeeeee anche io ho un pacco gigante di farina di castagne ancora in dispensa e non sapevo cosa farci a parte il castagnaccio. Conosco la farinata ma non ho mai assaggiato la panissa. Immagino che dopo aver cotto la farina si debba stendere sottile sul piatto giusto?

    Rispondi
    • Rossella

      23 Marzo 2020 at 09:39

      Buongiorno!!!!
      bene bene beneeee, allora andremo di farina di castagne, qui mette neve… magaaaariiiiiii! (ci starebbe “a pippa de cocco” una nevicatina e una ricettuzza con farina di castagne).
      Sì, va trasferita in un piatto e lasciata raffreddare almeno un paio di ore, penultimo capoverso della ricetta! <3

      Rispondi

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