Siamo all’antipasto, o il contorno, o il “secondo vegetariano” del nostro menù dall’aspetto chic e un po’ francese di cui vi ho iniziato a raccontare l’altroieri.
Questa torta salata è una di quelle piccole grandi genialate che si lasciano ispirare dal reparto formaggi del tuo supermercato di fiducia (come mi piace fare spesa in vacanza! ;)), e poi dall’arietta francese che vai respirando nel centro della Vecchia Nizza.
Il fatto è che in terra di Francia il roquefort ti occhieggia ovunque, lo chèvre sembra il giusto compagno per “tagliarne” il sapore e la consistenza, e il sidro di mele (anche se è un prodotto tipico del nord della Francia e noi è proprio lassù che ce ne siamo innamorati assaggiandolo) sostituisce volentieri ed allegramente l’acqua durante i pasti, e quindi (ho pensato, cucinando) perché no anche in alcune preparazioni.
In un primo momento avevo dunque iniziato a cucinare quella che nella mia idea iniziale doveva essere “solo” una tarte con pere e roquefort, e che poi, pian piano, facendo, è diventata una tarte con la brisée impastata con il sidro, farcita con due tipi di formaggio al posto di uno perché il morbido mitigasse il saporoso, e, in qualche modo a chiudere il cerchio, le pere che dovevano fare il paio con il roquefort, fossero cotte nel sidro di cui sopra.
Ah, dimenticavo, il sidro, direte voi, e dove lo trovo?
Posso essere poco ortodossa?
Se proprio non riuscite a trovarlo in terra italiana, perchè non provare con quella graziosa lattina di sidro di pera che si trova nella bottega svedese dell’Ikea? (ehm… ;))
Con la ricetta che vi lascio io ho fatto due torte salate come quella che vedete in foto qua sopra, dal diametro di circa 20 cm ciascuna.
Tarte au cidre, poires, chèvre et roquefort
ingredienti
per la pasta
burro freddo a pezzetti in una ciotola, con una forchetta, fino a quando il
burro è stato assorbito dalla farina. Aggiungere l’uovo e il sidro e impastare fino a formare un insieme omogeneo
riposare al frigo per almeno 2 ore.
Pamela Rossi
Io dico che questa ricetta è pura poesia;)brava!
rossella
Uh Pamela che cara che sei!
È buonissimissima, e credo che tra tutti i piatti del menù di capodanno sua stata la più amata!!!
callilli
Ciao Rossella cara , la ricetta merita il primo posto tra quelle da provare….
Ha l'aria di essere gustosissima e, solo a vederla mi viene l'acquolina in bocca. …!!!
Bravissimaaaa!
Un abbraccio forte. …
Carolina