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Vaniglia — Storie di cucina

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tartellette integrali al vino bianco, con besciamella al formaggio di fossa e scalogno caramellato

3 Febbraio 2014 Aperitivi, antipasti e finger food

E buon lunedì! ;-)

Ci sono degli ingredienti (a volte delle intere ricette!) che mitizzi così tanto, che poi, quando ti trovi ad averci a che fare, non sai mica benissimo da che parte metterti le mani!
Io avevo questo bel pezzo di formaggio di fossa, che me lo giravo e rigiravo, me lo guardavo e me lo annusavo, ma a capire cosa cucinarci niente!
Poi, l’illuminazione “fabrioparigina“, ovvero quello che nel lessico familiare di casa mia significa “miscuglio tra Marche e Francia”, e quindi queste tartellette integrali (e con vino bianco al posto della classica acqua nella pate à quiche), e quindi, in sostanza, piccole quiche, o crostatine salate che dir si voglia, farcite con una besciamella al pecorino di fossa e con sopra scalogne caramellato.
Per le foto, non so, mi andava di farle un po’, come dire (anche piuttosto impropriamente), “caravaggesche”…. ;-P

Tartellette integrali al vino bianco, con besciamella al formaggio di fossa e scalogno caramellato 

Ingredienti per 8 tartellette
per la pasta
200 g di farina integrale
5 g di sale
90 g di burro a pezzetti
1 uovo
 20 g di vino bianco
per la besciamella al formaggio di fossa
100 g di pecorino di fossa grattugiato
400 g di latte
40 g di farina
60 g di burro
pepe
per gli scalogni caramellati
400 g di scalogni
10 g di burro
1 cucchiaio zucchero di canna
Per le tartellette.
Lavorare la farina, il sale e il burro freddo a pezzetti in una ciotola, con una forchetta, fino ad ottenere un composto bricioloso. Aggiungere l’uovo e il vino e impastare. Quando la pasta sarà omogenea, avvolgerla con della pellicola e metterla a riposare al frigo per almeno 2 ore.
Rivestire di questa pasta 8 stampi da crostatina e cuocere in bianco, in forno a 180°C, per una decina di minuti o finchè i gusci di pasta non sono dorati. Lasciar raffreddare.
Per la besciamella al pecorino di fossa.
In un pentolino a fondo spesso far sciogliere il burro e tostarvi la farina mescolando con un cucchiaio di legno, poi aggiungere il latte a filo e continuare a mescolare, pepare leggermente, poi aggiungere il pecorino di fossa e proseguire la cottura per 15-20’ (o finchè la besciamella non ha raggiunto una consistenza densa ed omogenea.
Mettere da parte e lasciar intiepidire.
Per gli scalogni caramellati.
In una padella far appassire nel burro gli scalogni tagliati finemente, e poi aggiungere lo zucchero, e lasciar caramellare, a fuoco basso e rimestando, una decina di minuti o finchè non sono dorati, profumando con una manciata di pepe alla fine.
Comporre le tartellette farcendole con la besciamella e con gli scalogni.
Servire accompagnate con una insalatina come antipasto o secondo piatto.

Bene, ora non mi resta che augurarvi un buonissimo lunedì ed un buonissimo inizio di settimana! :)

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Categories: Aperitivi, antipasti e finger food Tags: _secondi piatti

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Interazioni con il lettore

29 Commenti

  1. Zucchero e zenzero

    3 Febbraio 2014 at 08:15

    Mi piace molto questo stile caravaggesco, sai? Penso che stia perfettamente in tono conla stagione e con gli ingredienti :-)
    Certo che quando tu hai in mano un ingrediente produci solo delle meraviglie!
    Buona settimana :-)
    V

    Rispondi
  2. Ely

    3 Febbraio 2014 at 08:21

    Ma che delicatezza! Cara, sei stata molto raffinata ed elegante, in presentazione e sapore! Complimenti e un dolce lunedì! :D

    Rispondi
  3. Simo

    3 Febbraio 2014 at 08:25

    splendide davvero queste tartellette.
    E…buon lunedì anche a te!

    Rispondi
  4. Anonimo

    3 Febbraio 2014 at 08:27

    Ciao,
    potrei farne anche una grande secondi te?
    ciao
    Daniela

    Rispondi
  5. rossella

    3 Febbraio 2014 at 08:35

    Buongiornoooo!!!
    Uff sono in autobus e non riesco a correggere il titolo "scalognE" visto solo ora…
    Voi pazientate intanto vero?
    Daniela sì, assolutamente, una bella grande, a occhio e croce direi almeno un 28 cm di diametro…
    Grazie Virginia Eli e Simo, buon inizio settimana a tutte! <3 ;-)

    Rispondi
  6. Arianna Frasca

    3 Febbraio 2014 at 09:21

    Buonissime! Pensa che io proprio ieri ho fatto delle tartellette con gli scalogni!

    Rispondi
  7. Anonimo

    3 Febbraio 2014 at 11:14

    Scusa Rossella son sempre Daniela, le tue tarlette mi ispirano molto e quindi ho bisogno di delucidazioni: la cottura in bianco va fatta con tutti i "canoni" ossia con sopra carta da forno e legumi secchi? poi pensavo che l'idea della tarlette gigante mi ispirava, mi sembra però che non sia proprio una tora salata, nel senso che se la taglio non mi viene la classica fetta…non so…però le farò sicuramente.
    Grazie mille!

    Rispondi
    • rossella

      3 Febbraio 2014 at 17:58

      *Daniela: ma secondo me va bene anche grande, se non hai gli stampi x crostatine… Oppure sai che fai? Ne fai di più e le metti in quelli da muffin (occhio alla cottura che può variare, cioè diminuire), l'importante è che la pasta sia stesa a non più di 2-3 mm :)
      Per il resto fai come preferisci, io quando non specifico significa che ho proceduto "Smart": in questo caso senza fagioli (ma nota che avevo degli stampi con bordi belli svasati, che giocavano a mio favore.. ;)) e a metà cottura dato una bottarella con il dorso di un cucchiaio (e si vede pure dalle foto), il che sarebbe un'eresia bella e buona, proceduralmente parlando, quindi se tu sei una precisa vai coi legumi secchi. Io in questo caso li toglierei a metà cottura per far asciugare bene la pasta…

      Rispondi
  8. Gabila Gerardi

    3 Febbraio 2014 at 12:19

    Ma tu sei sempre sorprendentemente unica nel tuo genere…mai banale….e rispecchi sempre te stessa in ogni piatto, vedo te nelle tue foto !!!!

    Rispondi
    • rossella

      3 Febbraio 2014 at 17:59

      Gabila sei tu che non sei mai banale, e non sai quanto ci tengo io, a questi tuoi commenti… :*

      Rispondi
  9. Giulietta | Alterkitchen

    3 Febbraio 2014 at 14:51

    Una meraviglia.. adoro le crostatine salate, specialmente se rustiche come le tue, e con un ripieno eccezionale!

    Rispondi
  10. laura

    3 Febbraio 2014 at 15:40

    Le tue tartellette fabrioparigine assomigliano molto alle mie 'sannite' per la presenza della farina integrale e del vino, solo che noi abruzzesi dell'entroterra sostituiamo il burro in cambio dell'olio d'oliva :-) bono lo scalogno caramellato!

    Rispondi
    • rossella

      3 Febbraio 2014 at 18:05

      *Laura bella! Io ne faccio una con olio e vino, di cui il malefico telefono ora non mi permette di incollare il link… Solo che le dosi di vino sono nettamente maggiori di questa, col risultato di un impasto più compatto, e rustico, e sicuramente meno friabile di quello che la "pariginità" esige… ;)

      Rispondi
  11. barbaraT @ pane-burro

    3 Febbraio 2014 at 15:46

    visto che ho saltato il pranzo (ma va?) io a quest'ora me magnerei sia i gusci vuoti che soprattutto quella cosa libidinosa con la cremina formaggiosa e lo scalogno caramèl… ma ora così per merenda proprio eh!
    bacini mia ross..

    Rispondi
    • rossella

      3 Febbraio 2014 at 18:07

      *Barbara.
      È proibito.
      Saltare il pranzo è proibito.
      Mo' ce penso io. E cmq voglio vederti prima di partire…

      Rispondi
  12. F.

    3 Febbraio 2014 at 16:36

    Ross, sai sempre come stupirci! Devono essere buonissime! E me le segno visto che sto decidendo cosa cucinare per la mia cena a buffet in occasione del mio compleanno! Un bacio!

    Rispondi
  13. F.

    3 Febbraio 2014 at 16:36

    Ross, sai sempre come stupirci! Devono essere buonissime! E me le segno visto che sto decidendo cosa cucinare per la mia cena a buffet in occasione del mio compleanno! Un bacio!

    Rispondi
    • rossella

      3 Febbraio 2014 at 18:08

      *F. Sììì ce le vedo tanto, ad una cena buffet! Poi mi dici come sono venute???? :)

      Rispondi
  14. elenuccia

    3 Febbraio 2014 at 17:48

    Partiamo dalle foto…fantastiche. In effetti non potevi trovare modo più appropriato per definirne l'effetto. Caravaggesche…è davvero azzeccato.
    Personalmente amo il formaggio di fossa ma in casa mia non va di moda, dicono che "puzza di piedi"…
    Ergo non credo che mi lancerò nella preparazione anche se mi hai fatto venire l'acquolina in bocca

    Rispondi
    • rossella

      3 Febbraio 2014 at 18:09

      *elenuccia grazie davvero!!!
      Tocca però che gli fai un corso, eh, a quelli di casa… ;) :*

      Rispondi
  15. Marina

    3 Febbraio 2014 at 17:58

    Stesso complesso davanti al fossa… E poi finisce che ce lo mangiamo un po' alla volta con il miele. Se il pezzetto che ho a casa sopravviverà alle nostre incursioni meditavo dei passatelli ma dopo questa besciamella potrei deviare il mio cammino ;)
    Buona settimana Vaniglia bella

    Rispondi
    • rossella

      3 Febbraio 2014 at 18:12

      *marina cara, ma lo sai che oggi ad un'amica che mi chiedeva istruzioni sui panini alle castagne invece di rispondere l'ho spedita dritta da te???? <3
      Ho detto è un'amica, fidati al 100%
      Baci bella mia, e spero a presto.

      Rispondi
  16. Benedetta R

    4 Febbraio 2014 at 09:42

    Ross, queste le faccio praticamente subito! Mitica!
    Abbraccione gigante!

    Rispondi
  17. Anonimo

    4 Febbraio 2014 at 10:33

    Bene, ho tutto chiaro, grazie davvero, ti farò sapere come sono venute.
    Baci
    Daniela

    Rispondi
  18. Gloricetta

    4 Febbraio 2014 at 17:40

    Ciao Rossella, questa te la rubo per la prossima cena con gli amici. Mi metto un link su pinterest così non mi sfugge. Grazie

    Rispondi
  19. Manuela e Silvia

    6 Febbraio 2014 at 23:09

    Ciao! bellissime :)
    Ottima la base integrale e la farcia formaggiosa con gli scalogni croccantini alla fine è una chicca da provare!
    baci baci

    Rispondi
  20. Ileana Pavone

    8 Febbraio 2014 at 09:10

    Quanto mi piace seguirti, anche se non sono sempre presente, leggerti e guardare le tue foto è sempre così piacevole.
    Queste tartellette mi piacciono davvero tanto :)

    Rispondi
  21. journeycake

    8 Febbraio 2014 at 09:49

    Ma quanto sono belle??? Ross esco e mi prendo tutti gli ingredienti… Anche se il formaggio di fossa non sarà facile da trovare.. Faccio un impasto gf ed è fatta.. Mmm spero baci e buon Wind. Simo

    Rispondi
  22. Pola M

    5 Marzo 2014 at 07:22

    Che belle queste tartellette. E devono essere buonissime!

    Rispondi

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