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Vaniglia — Storie di cucina

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gelées di vino di visciola

15 Luglio 2013 Basic

Ecchimeeee!!!
Ecchime.
Ecchime.

Ci sono.

Sana e salva. Più o meno.
Un po’ stanca.
A chi mi ha scritto auspicando che fossi in vacanza e a chi ha pensato fossi sparita per un meraviglioso potenziale motivo inerente una qualsiasi forma di riposo, dico subito “no, manco pe’nniente”: se sparisco per una settimana senza preavviso, il motivo è che sono letteralmente sott’acqua.
Puff, pant.
Sott’acqua.

Ovviamente però io vi penso anche da sott’acqua, e un paio di notti fa, anche se ero stanca morta per il sonno, ho pensato che a “metter su” una gelatina di vino di visciole non ci voleva poi mica tanto (salvo poi lambiccarmi il cervello già di per sé stanchino sulle dosi di zucchero, agar agar e colla di pesce…), quindi ecco qua, gelée di visciole per servirvi, giusto un poco dolci, quanto basta per farle diventare caramelle (per adulti ;-P) all’occorrenza, ripassate nello zucchero, o consumate così, “nature”, assieme ad un pezzetto di formaggio stagionato o ad una fettina di salame marchigiano…
Perché il vino di visciola, si sa, è tipico delle mia parti ;-P, ed è così buono e vanta una tradizione così antica derivata dalla sapienza
contadina marchigiana fin dal Medioevo che è stato istituito un Presidio Slow Food per preservarne e valorizzarne le modalità di produzione molto antiche.

Si tratta di un vino buonissimo, prodotto a partire da un’antica varietà di ciliegia selvatica (prunus cerasus), dal colore rosso scuro e dal sapore dolce ed acidulo al tempo stesso.
Queste gelatine, a parer mio, sono una bella pensata per poterne sentire il sapore ed il profumo anche in estate.

A voi la ricetta! ;)

gelatine di vino di visciola
ingredienti
500 g di vino di visciola
50 g di zucchero
10 g di agar agar
6 g di colla di pesce

Versare metà del vino di visciole in una pentola insieme allo zucchero e la seconda metà in una ciotola, in cui, a freddo, incorporare l’agar agar sbattendo con una frusta.
Portare ad ebollizione il vino contenuto nella pentola e a quel punto aggiungere il vino mescolato all’agar agar. Far rialzare il bollore, togliere dal fuoco ed aggiungere la colla di pesce precedentemente ammollata nell’acqua fredda e poi strizzata.
Versare il composto ottenuto un uno stampo quadrato di circa 22 x 22 cm.
Lasciar riposare per almeno 10 ore e poi tagliare in cubetti e servire.
I cubetti possono essere passati nello zucchero in modo da ottenere come dei bonbons. In questo caso è consigliabile farli asciugare un po’ su carta assorbente (girandoli di tanto in tanto), utilizzate uno zucchero in cristalli grandi, e procedere in questa operazione solo all’ultimo, in quanto lo zucchero tende a sciogliersi.

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Categories: Basic Tags: _basic, bonbons, vini

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23 Commenti

  1. Riso Mandorlino

    15 Luglio 2013 at 06:40

    Ross, mi sei mancata! Comprendo però che se si è sott'acqua, ovviamente, si è sott'acqua: quindi ora son ben contenta di saperti di nuovo con i polmoni pieni d'aria ;)! Ti devo proprio ringraziare di avermi fatto conoscere il vino di visciola, per me ignorante in materia, un'assoluta e piacevolissima scoperta!! No, dico, Grazie Grazie Grazie, qui il lunedì è iniziato con più sugar….a proposito: ne vorrei assaggiare una ora, subito…alcool o non alcool! Me ne tieni una da parte??
    buon lunedì a te, a presto ;) Li

    Rispondi
  2. Carolina

    15 Luglio 2013 at 07:48

    Immaginavo sai? E, infatti, non osavo disturbare… Tanto lo sapevo che saresti tornata scoppiettante raccontando di esperimenti realizzati a notte fonda tra caldo e stanchezza. Come mi piaci. :)
    Buona settimana dolcezza!

    Rispondi
  3. Arianna Frasca

    15 Luglio 2013 at 07:57

    E io che ti credevo in vacanza!!! E invece no, eccoti qui in splendida forma e con le mani in pasta per queste buonissime caramelline che mi mangio già con gli occhi ^^

    Rispondi
  4. Zucchero e zenzero

    15 Luglio 2013 at 08:15

    Che bello rileggerti! E io che credevo che finalmente ti stessi dedicando a un po' di meritato riposo..
    Non conoscevo il vino di visciole, ma questo tuo esperimento mi fa venir voglia di riprendere l'agar in mano e giocare un po' al piccolo chimico!
    Buona settimana! :)
    V

    Rispondi
  5. rossella

    15 Luglio 2013 at 08:19

    Care ragazze, che bello vedervi, sentirvi…
    No, niente vacanze. Anzi l'estate si preannuncia un po' intensa… Però noi siam qui, che opponiamo resistenza… ;)
    *liz: sempre sott'acqua, sono, ma come potevo stare lontana da voi ancora solo un giorno in più? ;)

    Rispondi
  6. Riso Mandorlino

    15 Luglio 2013 at 08:57

    <3

    Rispondi
  7. Camilla Conti

    15 Luglio 2013 at 10:12

    Che belle caramelline!! Ne assaggi una e non ti fermi più secondo me, un pò come con le ciliege!!

    Rispondi
  8. Luscertola

    15 Luglio 2013 at 12:03

    Fenomenali queste gelatine!! davvero complimenti!!

    Rispondi
  9. F.

    15 Luglio 2013 at 12:26

    Geniale! E mi hai fatto venire una voglia di provare questo vino che manco te l'immagini! Un bacione e buona settimana, Fede.

    Rispondi
  10. Pane e Pomodoro

    15 Luglio 2013 at 13:49

    una volta ho provato a fare le gelèè di frutta…un disastro, queste invece sono perfette!brava!

    Rispondi
  11. Valentina

    15 Luglio 2013 at 14:21

    ross, prima di tutto mi è venuta la gioia di ritrovarti, poi mi sono riempita gli occhi con la foto e infine le papille sono impazzite alla notizia di un vino di ciliege selvatiche e di queste fantastiche gelées!
    Anche io come carolina immaginavo e non osavo disturbare… :)

    Rispondi
    • rossella

      15 Luglio 2013 at 20:32

      Vale cara. Questa estate si preannuncia un tantinello impegnativa (detto da me a te??? ;)), ma noi siamo piccole e rognose, quindi sarà bellissima e intensa!
      Un abbraccio fortissimo.

      Rispondi
  12. Lizzy

    15 Luglio 2013 at 15:46

    Bentornata Ross!
    queste gelée sono strepitose sia in versione dolce sia in versione salata!
    Un bacione

    Rispondi
    • rossella

      15 Luglio 2013 at 20:34

      Lizzy bellezza, grazie x avermi aspettata….

      Rispondi
  13. Roberta | Il senso gusto

    16 Luglio 2013 at 13:38

    Ciao Ross, io non vedo l'ora che arrivino le ferie e chiudo fuori il mondo!
    Domandina: come mai usi sia l'agar agar che la colla di pesce?
    Grazie e un bacione

    Rispondi
    • rossella

      16 Luglio 2013 at 15:52

      Allora cara!
      Io anche tendo ad usarli uno alternato all'altro, ma, curiosa x averli visti insieme in alcune ricette, ho chiesto a chi ne sa più di me, ed ho scoperto che sì, hanno la stessa funzione, ma l'agar-agar cambia un po' i colori (e secondo me incide anche sulla trasparenza finale) ma consente di avere una tenuta maggiore anche alle alte temperature (tipo esposto poi al sole il risultato finale), mentre la colla di pesce permette una maggiore rispondenza dei colori, ma "tiene" di meno.
      Ho provato così a metterli entrambi, per "mediare".

      Rispondi
  14. Roberta | Il senso gusto

    17 Luglio 2013 at 07:06

    grazie Ross!

    Rispondi
    • rossella

      17 Luglio 2013 at 07:20

      Prego bellezza. E buona giornata! (se scopri qualcos'altro sull'argomento fammi un fischio che son curiosa!!! ;))

      Rispondi
  15. Laura

    18 Luglio 2013 at 15:17

    Ma che idea!!!Mi piace tanto!come ti capisco… stare sott'acqua!Un bacio grande!

    Rispondi
  16. Luisa Piva

    19 Luglio 2013 at 13:28

    eccoti tornata a gran voce.. l'attesa ha fatto da preludio a questa ricetta stupenda.. tipica tua.. raffinata, golosa, chic.. ma quanto brava sei!
    buon fine settimana cara

    Rispondi
  17. rossella

    19 Luglio 2013 at 14:37

    Ma Luisa, che sorriso mi ha strappato!
    Grazie davvero… Sono brava nella misura in cui voi riuscite a tirare fuori da me tutta il mio entusiasmo!

    Rispondi
  18. Rosita Vargas

    19 Luglio 2013 at 23:42

    Una delicia de vino muy genial y delicioso,abrazos y saludos.

    Rispondi
  19. Fiocchi di neve e foglie di tè

    30 Luglio 2013 at 07:52

    Blog spettacolare, sono davvero felice di averti scoperta, Rossella! Mi piacciono moltissimo queste gelées, non mi sono mai cimentata nella preparazione di caramelle e affini, ma mi stai mettendo la pulce nell'orecchio con queste foto così golose! Ciao:)
    Laura

    Rispondi

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