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Vaniglia — Storie di cucina

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pane ai sette cereali di mia mamma

24 Maggio 2013 Pane, Pizze e focacce

anche detto “pane 250”
Sì, lo so, sono intrattabile in questi giorni. ;-P
Avevo dei post da postare. Delle foto fatte, delle inequivocabili ricette.
Ma niente, stavano lì ma non me ne andava a genio mezza.
Quindi niente post, perchè sì, il mio umore influisce sulle foto e soprattutto sul mio modo di guardarle ed eventualmente sceglierle….
Quindi ecco perché ho “bigiato” il post di mercoledì. Però non ce la facevo a lasciarvi a bocca asciutta anche oggi, e allora ho fatto esercizio di autocontrollo, e mi sono rifugiata, come è utile fare in questi casi, in una ricetta di mia mamma, battezzata da lei medesima “Pane 250”, per via della ricorrenza di questo numero nella lista ingredienti (e della conseguente simmetria… ;)).
La foto non è oRenda ma è sicuramente una di quelle che io ritengo di aver fatto mentre ero posseduta da un’entità aliena. Mi accorgo subito, sapete? Mentre scatto mi dico ad alta voce “Esci da questo corpo!!!”, ma niente, non funziona! Si vede che quando l’umore non partecipa…
Però la ricetta è, come tutte quelle di mia mamma, così consolidata che mica potevo non trasmettervela!
Questa è una mia rivisitazione con pasta madre, ma nella lista ingredienti e nel procedimento troverete anche le modalità lievito di birra…
E comunque non temete, per la prossima settimana tornerò adorabile, promesso…  <3
pane ai sette cereali
ingredienti (per due pagnotte)
250 gr farina 7 cereali*
250 gr di farina 0
250 gr acqua tiepida
25 gr lievito birra + 3 gr lievito birra essiccato (oppure 250 gr di pasta madre appena rinfrescata o rinfrescata il giorno prima)
1 cucchiaino zucchero (io metto un cucchiaio di malto di orzo o di riso)
1 presa di sale
1 cucchiaio olio evo

Sciogliere il lievito di birra fresco o il lievito madre nell’acqua ed aggiungerlo alle farine mescolate con lo zucchero (o il malto) e il lievito di birra secco.
Impastare, aggiungendo il sale nel frattempo, fino ad ottenere una massa omogenea, elastica e compatta e riporre in un luogo tiepido o al riparo dalle correnti a lievitare almeno fino al raddoppio della massa.
Dopo un’oretta  (circa 4 ore se state usando lievito madre) riprendere il tutto, reimpastare velocemente, formare due pagnotte allungate, spolverare con poca farina e lasciar riposare ancora tre quarti d’ora (almeno un ora e mezzo nel caso di lievito madre) e comunque fino a che le pagnotte non hanno raddoppiato il loro volume.
Cuocere in forno già caldo a circa 230°C per venti-trenta minuti.

*mamma per questo pane ha sempre usato quella Spadoni, ma io credo che possiate tranquillamente sostituirla con una farina multicereali adatta alla panificazione (aiutatevi leggendo la tabella dei valori nutrizionali: deve essere ad alto contenuto proteico)

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Categories: Pane, Pizze e focacce Tags: _cose panose

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Interazioni con il lettore

20 Commenti

  1. Elisa

    24 Maggio 2013 at 11:58

    Se riesci a liberarti di quell'entità aliena, mandala nel mio corpo ti prego!! :)

    Rispondi
    • rossella

      24 Maggio 2013 at 12:08

      Ahahh, matta. Mi hai fatto ridere però.
      Dovrebbe andarsene col regolarizzarsi delle condizioni meteo… ;(

      Rispondi
  2. Zucchero e zenzero

    24 Maggio 2013 at 12:26

    E chi ha detto che non eri adorabile anche questa settimana?
    Devo giusto fare il pane in questi giorni, mi hai dato una bella idea!
    Buon weekend :)

    Rispondi
  3. firulifirula.com

    24 Maggio 2013 at 12:32

    anche la mia mamma ha il suo pane con la farina ai cereali Spadoni; solo che è talmente 'suo' che non si riesce a cavargliene delle proporzioni di ingredienti che siano scientificamente riproducibili.
    tua mamma mi dà mooooolta più fiducia ;-)

    (l'aliena che abita in me è stato soppresso dalla temperatura glaciale di oggi a Milano… )

    Rispondi
  4. Mela e Cannella

    24 Maggio 2013 at 13:07

    dio mio ross siamo in due in questi giorni con l'umore variabile come il tempo qui al nord, oggi ho fotografato ma alla cavolo uno schifo schifo schifo mentre le tue belle come sempre anche da posseduta <3 bisous

    Rispondi
  5. Arianna Frasca

    24 Maggio 2013 at 13:20

    Perfetto il pane della mamma!! Lo provo di sicuro ^^ e non preoccuparti se salti qualche giorno, noi ti aspettiamo ^^

    Rispondi
  6. franci

    24 Maggio 2013 at 13:28

    Sia mercoledì che ieri continuavo a compulsare il sito! Crei dipendenza lo sai? Anche in modalità off … Che poi mica ci credo che sei intrattabile, dovresti vedere me!

    Rispondi
  7. Cristina

    24 Maggio 2013 at 13:40

    anche io ospito volentieri la tua entità aliena sai?? Mandala pure qui se ti infastidisce! :)
    Farei il pane tutti giorni, questa ricetta mi mancava…da aggiungere alla mia ahimè interminabile lista delle ricette da provare (ma ce la farò!!)

    Rispondi
  8. Manuela e Silvia

    24 Maggio 2013 at 14:16

    Una meraviglia queste pagnottine ai cereali! è uno dei nostri preferiti!
    bacioni

    Rispondi
  9. Angelica p

    24 Maggio 2013 at 18:21

    L'umore cambia e ci sta!siamo umani!anch'io ci sono giorni che non ho voglia di cucinare, di mangiare di non fare nulla..in questi casi è inutile impastare o fotografare…ogni cosa che faccio viene male!

    Rispondi
  10. Riso Mandorlino

    24 Maggio 2013 at 20:28

    <3 <3 <3 e tanti baci, prendo una fetta di pane. Li

    Rispondi
  11. journeycake

    24 Maggio 2013 at 20:31

    Mah, io trovo sia la ricetta che la foto deliziose!! Quanto all'umore invece sono solidale, sarà questo tempaccio che sbarra il passo all'agognata primavera? Comunque per me leggerti è un piacere come sempre! simo

    Rispondi
  12. rossella

    25 Maggio 2013 at 11:22

    No, ma dico, quanto siete caruuuucciiiii???? ;)
    Stamattina con le nuvole in effetti momenti divento scema, ma leggere i vostri commenti mi rimette davvero in sesto!
    *marcello, come ti capisco. Non c'è niente da fare, il cielo deve da collaborà', come se dice a Roma, sennò, almeno qui, parte lo psicodramma delle ombre dure, e dei riflessi toppati…. Facciamoci coraggio, va'! ;)
    *franci, ma dico, se mi adottassi?

    Rispondi
  13. laura

    25 Maggio 2013 at 16:33

    Cara Rossella, ma che dici!Ma se io le tue foto le studio!!!:-) senti questo pane mi piace tanto ma con i lievitati io qualche timore ce lo sempre…mi prometti che quando ci vediamo mi sveli qualche segreto in più? e soprattutto i misteri del lievito madre, te ne sarei grata!Un bacio!

    Rispondi
    • rossella

      25 Maggio 2013 at 17:31

      Laura mia bella.
      Primo, il fatto che TU studi le mie foto mi imbarazza per l'onore che mi fai, secondo io il lievito madre, se vuoi, te lo porto proprio! E poi si chiacchiera. A manetta.

      Rispondi
  14. Friarielli and Sound

    26 Maggio 2013 at 20:43

    Ma come è possibile che scopro il tuo blog solo oggi?
    Complimentissimi! MI piace tanto! belle ricette e belle foto!
    [ti seguirò dal fb!]

    Saluti!

    Letizia

    Rispondi
  15. Friarielli and Sound

    26 Maggio 2013 at 20:43

    Ma come è possibile che scopro il tuo blog solo oggi?
    Complimentissimi! MI piace tanto! belle ricette e belle foto!
    [ti seguirò dal fb!]

    Saluti!

    Letizia

    Rispondi
  16. Rossella

    27 Maggio 2013 at 11:29

    A me la foto piace. Sa di pane…ai sette cereali :) E poi lo faccio per solidarietà con la tua di mamma, la mia oramai la conosco fin troppo bene.

    Rispondi
  17. IAIA

    27 Maggio 2013 at 14:06

    semplice…sarò venuto sicuramente buonissimo.
    da provare ;)
    baci

    Rispondi
  18. rossella

    27 Maggio 2013 at 16:15

    *Letizia, grazie!!!! La tecnologia fa grandi cose… ;)

    *Ross, hai ragione, il pane è pane, ed io trovo sia anche piuttosto difficile da fotografare. Ma pian-pianino….

    *Iaia: sì, semplice. E viene sempre benissimo!!!

    Rispondi

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