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Vaniglia — Storie di cucina

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zimtsterne, i biscotti di Natale e i cappotti scaldatisane!

10 Dicembre 2012 Dolcetti e biscotti

(per curare un freddo da vedere le stelle! ;-P)

L’8 dicembre è passato, oggi siamo al 10 e quindi si può ormai smaccatamente parlare di Natale.
E due cose si fanno a casa Vaniglia, quando questo si avvicina: si cominciano a preparare i biscotti e si cominciano ad impastare i pandori.
Queste stelline non le facevo da 4, 5 anni credo, e ieri mettendo la glassa ad una ad una ho finalmente ricordato il perchè.
Voi che siete muniti di buona volontà e non vi spaventate davanti ad una collosa pappetta bianca che varia la sua natura ad ogni micron di liquido che vi introducete all’interno, dovete assolutamente provarli (se non lo avete già fatto ;-)).
Solo una cosa: non fatelo in contemporanea col primo pandoro della stagione, in particolare se lievitato con pasta madre, fate il piacere. E comunque poi, quando vi ritroverete a gestire il suddetto padoro che è lievitato tanto da non riuscire ad entrare nel vostro forno, mentre Gatò (cioè il vostro, di Gatò) pare abbia scoperto di amare la glassa che ormai pervade tutta casa, non dite che non ve lo avevo detto.
Ad ogni modo, io, le zimtsterne non è che volessi farle proprio ‘sto week end. Io avevo in calendario il mio bel pandoro (che per me oltre ad essere sinonimo di Natale lo è anche una specie di totem-brioche, quindi figuratevi, a casa mia è più che ben accolto), e poi dovevo finire un paio di lavori in lana, e, ehm, sto ancora col cambio di stagione a metà…
Ecco insomma avevo una to do list per il fine settimana da far spavento, figuriamoci anche le stelline da glassare.
Però era freddo, e a casa è stato tutto uno starnutire e tirar su di naso, tutto un calzerotto ed un plaid, per non parlare di Gatò (appunto, lui è bravo, mica cerca solo di mangiare sempre tutto quello che io cucino!) in modalità pellicciotto che aveva il suo bel dafare a scaldare tutti ;).

Insomma, pensa che ti ripensa, come facciamo a passare il week end raffreddato che tanto non abbiamo nulla da fare?? Perché non metter su due biscotti e una bevanda calda?

E a quel punto, tra tutti gli sferruzzamenti previsti e quelli che non avevo messo in cantiere, perchè non provare a realizzare anche quei meravigliosi copritazza che si vedono ormai in giro ovunque?
E’ una cosa che avrei voluto fare almeno da un annetto… magari usando una lana un po’ sportiva messa doppia, in modo da avere alla fine una texture ruvida e profonda… per avere così la scusa per usare i ferri corti di bambù da 6,5, quelli con in cima la pallina rosa… ;) !

Insomma sì, alla fine è uscita la “ricetta” anti-freddo e pro-Natale, chiamiamole decorazioni culinarie & co.:

cioccolata calda e/o tisana e/o tè 
+
copritazza di lana
+
biscottini natalizi con glassa
I copritazza li ho fatti quasi per curiosità.
Oppure dev’essere per la mia mania di coprire tutto ai primi freddi: ricordate circa un anno fa i cappotti per biscotti? All’inizio non riuscivo nemmeno a capirne bene l’utilità (Patù non la capisce nemmeno alla fine, ma si sa, queste son più cose da donne…), poi ho preso a farne di tutti i colori, a cucirvi sopra piccole decorazioni beneauguranti e in poche ore avevo fatto la “prova di vestibilità” con tutte le tazze di casa, sventolando allegra davanti al povero Patù che pensieroso fumava la pipa dicendo “E’ folle”.
Poi ho pensato che sono veloci, e facili da fare, e che sarebbero un regalo bellissimo per impreziosire anche una delle più semplici tazze (due di quelle in foto sono delle tazze ikea molto ma molto standard), meglio se riempita di biscottini appunto!
Insomma, li adoro.
Per le vostre sorelle, la collega preferita che scalda l’acqua per il tè per voi e per lei la mattina appena arrivata in ufficio (ah, nel mio caso tutte! ;)), per vostra cugina che è sensibile, ha gusto, è freddolosa e sempre alle prese con una versione di greco (da correggere!)…
Allora, alla fine della fiera ne ho fatti un po’ e messi nello shop Etsy.
Però voi, se avete un pochino di tempo, potete farveli da sole!
Serve una lana grossa o messa doppia, lavorabile con ferri 5 o 6.
Montate dalle 12 alle 16 maglie e realizzate un rettangolo lungo quanto basta a coprire il diametro della tazza, a maglia rasata oppure a chicco di riso o una combinazione di quest’ultimo.
Li cucite con pochi punti (in modo da lasciare lo spazio per il manico della tazza) unendo i due lembi, come a chiuderli “a polsino” (ma con il buco per il manico mi raccomando, e le personalizzate con una righina, un ricamo o un decoro fatto con il feltro colorato.
Il gioco è fatto! Sono così divertenti che le farei di tutti i colori!
(commento di Patù: “in tutte le tonalità del Derrick”)
Adesso l’altra ricetta, quella dei biscotti… ;)
Io ho sempre usato quella di Sigrid, mentre stavolta ho voluto provare quella di Tuki.
Sono diverse: le prima leggermente più compatte (e forse io le preferisco così), mentre queste che vi riporto come da ricetta originale salvo una nota in merito alla glassa, leggermente più fragranti.
Sono buonissime e molto natalizie entrambe: si tratta infatti di un impasto dal sapore nordico e speziato realizzato con albumi e mandorle…
Ecco a voi! (questa che vedete qua sotto è metà dose, e anche così la glassa sarà abbondante!) ;)
zimtsterne (biscottini natalizi glassati)
ingredienti
200 g di farina di mandorle o mandorle tritate finemente
100 g di zucchero a velo
1 albume medio 
½ cucchiaio di succo di limone
1 e ½ cucchiaini rasi di cannella in
polvere
una punta di cucchiaino di zenzero in
polvere
1 punta di cucchiaino di chiodi di
garofano in polvere
1 bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
per la glassa reale
½ albume 
100 g di zucchero a velo
1 cucchiaino di succo di limone (io ho usato molto più limone, aggiungendolo manmano, fino a trovare la consistenza giusta)
In una ciotola unire la farina di
mandorle, le spezie e il sale. Montare gli albumi con le fruste, e una
volta diventati spumosi  aggiungere il succo di limone e,
un po’ alla volta, lo zucchero a velo; continuare a montare fino a
quando il composto non diventa ben fermo. Unire gli ingredienti asciutti, un po’ per volta, incorporandoli delicatamente: formare una palla schiacciata con l’impasto, avvolgere nella pellicola e lasciar riposare in frigo almeno 1 ora. 
Preriscaldare il forno a 150°C. 
Cospargere il piano di lavoro con
poco zucchero a velo e stendervi l’impasto ad uno spessore di circa
mezzo centimetro; con un tagliapasta a forma di stella ritagliare le
stelle e sistemarle su teglie ricoperte di carta forno. 
Cuocere per
circa 15 minuti, poi trasferire su una griglia e lasciar raffreddare
completamente. 
Preparare la glassa montando l’albume, unire il
succo di limone e lo zucchero setacciato e continuare a montare fino
a quando la glassa non diventa lucida; aggiungere zucchero se la
glassa risulta troppo liquida o alcune gocce di limone se invece
sembra troppo consistente. 
(È possibile preparare la glassa in
anticipo e conservarla in frigo ben chiusa in un contenitore a
chiusura ermetica per non farla asciugare). 
Con l’aiuto di un
coltellino distribuire la glassa su ogni biscotto e lasciarla
asciugare completamente (ci vorranno diverse ore). 
Conservare in una
scatola di latta.
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Categories: Dolcetti e biscotti Tags: tea time, feste, handmade

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Interazioni con il lettore

36 Commenti

  1. lukiz

    10 Dicembre 2012 at 07:17

    προσκύνησις.

    Rispondi
  2. Anonimo

    10 Dicembre 2012 at 07:30

    Buoni, buoni, buoni….Questa mattina alla scuola di mia figlia c'è la vendita dei biscotti ed io ho rubato delle ricettine dal tuo blog, sono sicura che faranno un figurone. saluti da Valeria in Wien

    Rispondi
  3. Eleonora

    10 Dicembre 2012 at 07:38

    Buongiorno!!! Che bellini che sono questi copritisana!!!! ^ _ ^
    Buona giornata!!!
    Eleonora

    Rispondi
  4. Valentina

    10 Dicembre 2012 at 07:57

    sono senza parole x l'idea geniale del scaldatazza!!! e che delizia i biscotti!

    Rispondi
  5. Jasmine

    10 Dicembre 2012 at 08:15

    Amica, è tutto così meraviglioso! Le stelline, la giacchetta per la tazza… mi piace tutto da matti!

    Rispondi
  6. Ely

    10 Dicembre 2012 at 08:16

    Vengo dal blog di Eli e ti faccio i miei complimenti, di vero cuore! Non solo perchè giusto stamani cercavo la ricetta degli zimsterne.. ma anche per la tua inventiva e bravura! <3 quei copritazza sono stupendi!! :) Un abbraccione di cuore!

    Rispondi
  7. patriziamiceli

    10 Dicembre 2012 at 08:24

    i copri tazza sono bellissimi, mi vien voglia di sferruzzare, da piccola facevo le calze ma non ricordo più come…anche i biscottini sono deliziosi di ricette ce ne sono tanti io ho una versione molto austriaca, buoniiii cmq ti abbraccio!

    Rispondi
  8. Elisa

    10 Dicembre 2012 at 08:24

    Sapessi quante cose ho io nella to do list ç_ç
    Comunque i cappottini mi piacciono tantissimo *_* sono un'idea stupenda!!
    Un bacione e buona giornata!

    Rispondi
  9. Silvia

    10 Dicembre 2012 at 08:37

    Che meraviglia!
    D'altronde qui vanno tutti a giro con il cappotto, perchè negare questo diritto alle nostre tisane??! ;)

    Rispondi
  10. Lizzy

    10 Dicembre 2012 at 08:52

    è sempre bello tornare da queste parti!! … e i copritazza te li "pinno" subito! Un bacione grande! :)

    Rispondi
  11. Valentina

    10 Dicembre 2012 at 09:54

    *ho capito chi è la tua cuginetta! è anche la stessa dei biscottini alla violetta? va bè, scusami, mi sono fatta prendere dal gossip…
    i copritazza, poi ne riparliamo con calma, li prenderò in almeno tre versioni. i biscottini li farò nel fine settimana, per amore delle mie nipotine. mi sono innamorata del profumo, già solo a immaginarlo. insomma, ross, ecco che mi hai rapito nel turbinìo della vaniglitudine ancora una volta e una volta ancora! ti adoro. ecco.

    Rispondi
  12. fantasie

    10 Dicembre 2012 at 09:58

    Copio tutto biscotti e copritazze! :)

    Rispondi
  13. piccoLINA

    10 Dicembre 2012 at 10:40

    Spettacolo! Sia i biscotti che i copritazza…. e le foto, vogliamo parlarne?
    Bello, bello, bello!
    Paola

    Rispondi
  14. Kittys Kitchen

    10 Dicembre 2012 at 11:21

    Si ok, favolosi i biscotti… Ma vogliamo parlare di quei copritazza?!
    Troppo teneri!

    Rispondi
  15. Carolina

    10 Dicembre 2012 at 12:05

    Ciao Ross!
    Se quando hai un attimo passi da me, c'è una bella iniziativa in cui vorrei coinvolgere tante foodblogger… :) #leaveamessage
    Buona settimana,
    Caro

    Devo dirti cosa penso dei cappottini? *.*

    Rispondi
  16. Martina

    10 Dicembre 2012 at 12:07

    Ross. E' incredibile, anche io ho pubblicato le zimt qualche giorno fa, siamo telepatiche? ;) comunque le tue sono carinissime,e poi il cappotto per la tazza?! Ma ne vogliamo parlare? E' semplicemente geniale,meraviglioso! Sempre suuuuper brava!:)
    un bacio grosso
    M.

    Rispondi
  17. Chiara Setti

    10 Dicembre 2012 at 13:10

    Ma quanto sono carine quelle scaldatazze??
    buonissimi anche i biscottini!! brava brava brava!

    Rispondi
  18. rossella

    10 Dicembre 2012 at 13:15

    Buongiorno a tutti! :)

    Visto che bellini i copritazza?
    stavo per scrivere "mettete una palandrana alla vostra tisana", ma sarebbe stato al limite della follia… ;)
    E' un po' come vestire le bambole, in un certo senso.
    Ed ora sono in fissa e ne farò un sacco (se riesco, tra pandori&co.)

    *Jasmine: <3

    *Ely: grazie per la visita e soprattutto piacere di conoscerti! :)

    *Patrizia: è proprio quello che speravo… farvi sferruzzare tutte, con questo freddo! ;)

    *elisa: sì, hai ragione, che a scriverla quasi fa spavento!

    *silvia: eheheh, tu ne sai qualcosa, no, di minicappotti? ;)

    *lizzy: grazie, sei un tesoro!

    *valentina: benebene, sì ne parliamo con calma. magari riusciamo a vederci no? ;)

    *Caro: ma tu sei la mia prima visita del lunedì mattina bebi. conosco l'iniziativa, seguita l'anno scorso su twitter. Forse sì, ci penso!

    *martina: e perchè me le son perse? sono così stralunata da perdere di vista anche il mio blogrol????

    Rispondi
  19. Mela e Cannella

    10 Dicembre 2012 at 13:34

    BELLO BELLO TUTTO!!! stupenda sei come sempre del resto =) ♥

    Rispondi
  20. Magie dolci

    10 Dicembre 2012 at 13:37

    Ciao! Ho appena postato anch'io un articolo da "malaticcia", ma se quando stai male tu ti vengono queste idee straordinarie è da metterci la firma!!! I biscottini sembrano squisiti oltre che bellissimi ma i copritazza…. li adoro! ps Tanta solidarietà per il Gatò che ti mangia i dolci… come ti capisco!

    Rispondi
  21. Riso Mandorlino

    10 Dicembre 2012 at 14:39

    Rossella, la vedi la telepatia??….ogni volta i miei commenti sembrano copincollati perché anche stavolta c'è da dire che ci siamo lette nel pensiero: sto preparando anche io i copritazza/scaldatazza..in vista del mercatino;) i tuoi sono bellerrimi!! un abbraccio

    Rispondi
  22. Eka

    10 Dicembre 2012 at 15:07

    I copritazza sono qualcosa di incredibile!! Ma quanto sono belli????????
    Le zimsterne non le ho ancora fatte, le ho nella "to do list" di Natale quest'anno, ma sto aspettando un bel pomeriggio libero da impegni ;)
    I tuoi sono meravigliosi!
    A presto
    Erika

    Rispondi
  23. opuntia43

    10 Dicembre 2012 at 16:00

    con questo freddo e con la neve che circola dalle mie parti un tuo scaldatisane è proprio l'ideale!
    bravissima e geniale!!!

    Rispondi
  24. Anonimo

    10 Dicembre 2012 at 16:26

    Questo è il post più 'invernale' che abbia letto finora..i copritazza, le stelline.. ADORO!! :)
    Marta

    Rispondi
  25. franci

    10 Dicembre 2012 at 16:27

    Ho già capito che cosa dovrò fare con gli avanzi di lana e poi mi toccherà andare all'Ikea e poi anche infornare un po' di biscotti!
    Sei un diavolo tentatore cara Ross ma irresistibili idee regalo per amiche!
    F
    PS sempre che il riesca a "mettere su" i punti della maglia!

    Rispondi
  26. rossella

    10 Dicembre 2012 at 17:21

    *fra: grande soddisfazione mi dai ragazza, questi so'ppst che su di te attecchiscono 'a bomba'! Ehehehh!

    *Marta: bello l'inverno dentro casetta a sferruzzare e cucinare…

    *opuntia: a me piacciono da mattiiiii!!!! (gatò impazzito voleva tutta la glassa e tutte le lane! ;))

    *lys: qualcosa mi dice che il tuo mercatino sarà meraviglioso! Non avevo ancora fatto in tempo a risponderti… Ma io il 23 sarò quasi sicuramente nelle marche… :(

    Rispondi
  27. laura

    10 Dicembre 2012 at 17:49

    Decisa a perseguire il mio piano annunciato qualche post fa, mangerò i tuoi biscotti per vedere cosa ne consegue!Sei fantastica anche col raffreddore trovi il modo di essere produttiva… io invece funziono esattamente al contrario: basta il minimo stress emotivo o fisico a legittimare la mia posizione orizzontale sul divano con coperta rimboccata su tutti i lati :-) adorerei saper usare i ferri!Mi accontenterò dell'uncinetto ;-)

    Rispondi
  28. rossella

    10 Dicembre 2012 at 17:53

    laura guarda, quest'anno sono stata brava: al primo sintomo mi sono curata. L'anno scorso invece mi sono trascurata e ho passato 4 dei 5 giorni di febbre (alta) che ne sono conseguiti al letto senza riuscire a fare nulla!!!
    l'uncinetto è ottimo!!!! Al pari dei ferri! ;)

    Rispondi
  29. hetschaap

    10 Dicembre 2012 at 19:13

    I copritazza sono la cosa più bella, coccolosa, calda che abbia mai visto! Li voglio tutti! Uffa… Ma io li vorrei per me, mica per regalarli che mi sa che non li apprezzerebbe nessuno… Magari mi faccio un auto regalo natalizio ;)

    Rispondi
  30. Marina

    10 Dicembre 2012 at 20:08

    Mi perdoni se giro questa pagina alla mia mamma per farle vedere le tue spiegazioni e dotarmi del vestitito per la mia tazza?! ;) poi ci puccio dentro anche i biscottini… baciotto

    Rispondi
  31. Stefania

    10 Dicembre 2012 at 20:14

    ciao arrivo dal blog di Elisa, davvero belle le tue foto! Abbiamo in comune gli studi in architettura e le fotografia di edifici e paesaggi, anch'io ho iniziato così! Sarà un piacere seguirti. Alla prossima :)
    Forti i copritazze!

    Rispondi
  32. La casa sulla scogliera

    11 Dicembre 2012 at 08:34

    I biscotti sono bellissimi, nella loro semplicità… ed i copritazza una idea fantastica!
    Baci
    Elli

    Rispondi
  33. Serena | SereInCucina

    11 Dicembre 2012 at 10:33

    rieccomi, ancora un pò frastornata dal jetleg, ma di nuovo fra voi. le "scaldatazze" sono fantastiche! del tipo che se hai del the freddo e lo metti nella tazza con lo scaldatazza quello diventa perfetto per mangiarci poi le stelline! le ho fatte, nella versione di Sigrid, ma le mie erano rennine! ;) dovrò provare allora il Tuki style! un bacino e a presto, sere

    Rispondi
  34. opuntia43

    11 Dicembre 2012 at 13:09

    che ne diresti di uno scalda biberon?
    mi è venuto in mente pensando ad una dolcissima e bellissima pronipote…

    Rispondi
  35. rossella

    11 Dicembre 2012 at 13:31

    Opuntia non ci crederai, ma ieri sera stavo pensando alla stessa cosa… ;)

    Rispondi
  36. Francesca P.

    10 Dicembre 2013 at 10:20

    Torno un passo (un anno) indietro e arrivo qui… mi sento al caldo. E' tutto bellissimo, intimo, familiare… il discorso delle foto emotive che facevamo ieri… :-)

    Rispondi

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