e le domeniche di autunno…
Oggi torta di ieri.
Di quelle tortine perfette per le
domeniche autunno-invernali, con noci e melagrana, due ingredienti (e
due colori!) che sogno di mettere insieme da anni, da prima del blog
per intenderci. Poi, non so ancora benissimo perchè (forse
veramente perchè cose buone da fare ce ne sono tante!),
tra un piatto e l’altro, tra un post e l’altro, questa torta, o
meglio il pensiero di essa, è arrivata fino a ieri.
domeniche autunno-invernali, con noci e melagrana, due ingredienti (e
due colori!) che sogno di mettere insieme da anni, da prima del blog
per intenderci. Poi, non so ancora benissimo perchè (forse
veramente perchè cose buone da fare ce ne sono tante!),
tra un piatto e l’altro, tra un post e l’altro, questa torta, o
meglio il pensiero di essa, è arrivata fino a ieri.
Per la precisione fino a sabato, quando
finalmente, e sfidando la pioggia noiosa (per fotografare) e
affascinante (per lavorare a maglia, o leggere, cose che adoro e
delle quali ho potuto dedicarmi solo alla prima perchè
nonostante tutto sì, effettivamente sento di essere una sola,
e pure stanca), e mi sono messa, mitico foglietto volante alla mano,
a farmi «due numeri» e vedere se mescolando nella testa
gli ingredienti dei miei sogni autunnali, poteva uscirne qualcosa di
buono.
finalmente, e sfidando la pioggia noiosa (per fotografare) e
affascinante (per lavorare a maglia, o leggere, cose che adoro e
delle quali ho potuto dedicarmi solo alla prima perchè
nonostante tutto sì, effettivamente sento di essere una sola,
e pure stanca), e mi sono messa, mitico foglietto volante alla mano,
a farmi «due numeri» e vedere se mescolando nella testa
gli ingredienti dei miei sogni autunnali, poteva uscirne qualcosa di
buono.
E sì, è andata!
Si tratta di una torta morbida e
compatta, con una texture molto irregolare (dovuta forse al fatto che
il mio cutter è quello dei tempi dell’università,
piccolo e pure preso con i punti, quindi se a voi piacciono le
consistenze grezze mi raccomando non insistete troppo con il tritatutto ;))
e con un sapore di noci molto preciso. E buono. E poco zuccheroso.
Insomma come piacciono a me.
compatta, con una texture molto irregolare (dovuta forse al fatto che
il mio cutter è quello dei tempi dell’università,
piccolo e pure preso con i punti, quindi se a voi piacciono le
consistenze grezze mi raccomando non insistete troppo con il tritatutto ;))
e con un sapore di noci molto preciso. E buono. E poco zuccheroso.
Insomma come piacciono a me.
Se voi la volete (piuttosto) dolce potete
sostituire lo zucchero di canna in cristalli con quello bianco
semolato, oppure mettervi un 20 grammi in più. Se la volete
invece più «farinosa» e quindi leggermente più
aerata sostituite il peso della farina con quello dele noci tritate e
viceversa (cioè mettete 200 gr di farina e 150 gr di noci).
Però, se mi volete bene, provatela la prima volta direttamente
così. Fidatevi di Vaniglia, che quando ha questo tono
spigliato e frizzantino significa che la torta è venuta
proprio bene! ;)
sostituire lo zucchero di canna in cristalli con quello bianco
semolato, oppure mettervi un 20 grammi in più. Se la volete
invece più «farinosa» e quindi leggermente più
aerata sostituite il peso della farina con quello dele noci tritate e
viceversa (cioè mettete 200 gr di farina e 150 gr di noci).
Però, se mi volete bene, provatela la prima volta direttamente
così. Fidatevi di Vaniglia, che quando ha questo tono
spigliato e frizzantino significa che la torta è venuta
proprio bene! ;)
Quindi, primo componente, la torta:
torta alle noci
ingredienti
3 uova
200 gr di gheriglie di noce tritati
150 gr di farina
180 gr di zucchero di canna in
cristalli
cristalli
180 gr di burro
60 gr di latte
½ bustina di lievito in polvere
Mescolare in una terrina le uova intere
con lo zucchero, poi aggiungere il burro fuso a bagnomaria e lasciato
intiepidire (io veramente l’ho fatto a scagliette ma era un po’
freddo e quindi mi sono maledetta perchè mi si mescolava più
che male, ma alla fine tutto è andato liscio! ;)), la farina e
le noci tritate.
con lo zucchero, poi aggiungere il burro fuso a bagnomaria e lasciato
intiepidire (io veramente l’ho fatto a scagliette ma era un po’
freddo e quindi mi sono maledetta perchè mi si mescolava più
che male, ma alla fine tutto è andato liscio! ;)), la farina e
le noci tritate.
Alla fine aggiungere il latte e
mescolare finchè tutto è perfettamente amalgamato, e
aggiungere, solo alla fine, il lievito.
mescolare finchè tutto è perfettamente amalgamato, e
aggiungere, solo alla fine, il lievito.
Versare l’impasto in una tortiera (va
bene un diametro 24) imburrata e infarinata o cosparsa di
pangrattato (o rivestita di carta da forno) e cuocere in forno caldo
a 180-190°C per 45′ o finchè facendo la prova stecchino,
quest’ultimo non ne esce asciutto (tende a scurirsi in superficie, ma
l’interno deve essere cotto: dopo la mezz’ora è consigliabile
controllare il forno e fare la prova stecchino anche un po’ prima dei
45′).
bene un diametro 24) imburrata e infarinata o cosparsa di
pangrattato (o rivestita di carta da forno) e cuocere in forno caldo
a 180-190°C per 45′ o finchè facendo la prova stecchino,
quest’ultimo non ne esce asciutto (tende a scurirsi in superficie, ma
l’interno deve essere cotto: dopo la mezz’ora è consigliabile
controllare il forno e fare la prova stecchino anche un po’ prima dei
45′).
Poi c’era al questione melagrana.
Un domani la metterò pure dentro
a una torta, ‘sta melagrana. Ma se questa volta non servivo la torta
con uno sciroppetto di melagrana non ci avrei dormito la notte.
a una torta, ‘sta melagrana. Ma se questa volta non servivo la torta
con uno sciroppetto di melagrana non ci avrei dormito la notte.
Quindi mi sono spremuta la mia
melagrana (molto meno drammatico di quanto immaginassi), accucchiata
con zucchero nel suo bravo pentolino e via.
melagrana (molto meno drammatico di quanto immaginassi), accucchiata
con zucchero nel suo bravo pentolino e via.
Seconda componente, lo sciroppo di
melagrana
melagrana
sciroppo di melagrana
ingredienti
il succo di una melagrana
90 gr di zucchero di canna in cristalli
Versare in un pentolino a fondo spesso
lo sciroppo di una melagrana e lo zucchero, mescolare e porre sul
fuoco a fiamma medio-bassa finoa che non assume una consistenza
sciropposa (insomma, un 10 minuti e dovrebbe comiciare a fare «le
bolle»). A quel punto monitorare ancora un po’, e quando diventa
leggermente più sciropposo togliere dal fuoco.
lo sciroppo di una melagrana e lo zucchero, mescolare e porre sul
fuoco a fiamma medio-bassa finoa che non assume una consistenza
sciropposa (insomma, un 10 minuti e dovrebbe comiciare a fare «le
bolle»). A quel punto monitorare ancora un po’, e quando diventa
leggermente più sciropposo togliere dal fuoco.
Attenzione: considerate che
raffreddando lo sciroppo solidifica un po’, quindi in sostanza,
quando è sul fornello, deve solo cominciare a rapprendere per
qualche minuto…
raffreddando lo sciroppo solidifica un po’, quindi in sostanza,
quando è sul fornello, deve solo cominciare a rapprendere per
qualche minuto…
A questo punto la torta autunnale dei
miei sogni avrebbe dovuto essere completa, ma come spesso accade, la
fotografia viene incontro alla cucina.
miei sogni avrebbe dovuto essere completa, ma come spesso accade, la
fotografia viene incontro alla cucina.
Si perchè l’idea di questo
sciroppo direttamente a contatto con la torta non mi andava…
sciroppo direttamente a contatto con la torta non mi andava…
Mi serviva qualcosa che mediasse, e
questa mediazione sarebbe stata utile sia per la vista che per il
palato. Bianco. Ma anche freddo, sì! Gelato al fiordilatte, o
vaniglia, o panna. Insomma bianco e neutro come sapore (non ho detto
crema alla vaniglia ok? Non mi fate come il povero Patù che
non trovando la vaniglia «e basta» mi ha portato la crema
e allora la sottoscritta che se ne stava beata a mantecare il risotto
ai porcini (eh-uhm, in pigiama), si è dovuta custodire
e precipitare di nuovo in gelateria.
questa mediazione sarebbe stata utile sia per la vista che per il
palato. Bianco. Ma anche freddo, sì! Gelato al fiordilatte, o
vaniglia, o panna. Insomma bianco e neutro come sapore (non ho detto
crema alla vaniglia ok? Non mi fate come il povero Patù che
non trovando la vaniglia «e basta» mi ha portato la crema
e allora la sottoscritta che se ne stava beata a mantecare il risotto
ai porcini (eh-uhm, in pigiama), si è dovuta custodire
e precipitare di nuovo in gelateria.
Sì perchè la ricetta del
gelato al fiordilatte, qualla ancora non posso darvela, anzi già
che ci sono, vi chiedo se avete una a prova di bomba da rifilarmene
senza l’ausilio della gelatiera (io sono quella del tritatutto
coi punti di cui sopra, non dimenticate!).
gelato al fiordilatte, qualla ancora non posso darvela, anzi già
che ci sono, vi chiedo se avete una a prova di bomba da rifilarmene
senza l’ausilio della gelatiera (io sono quella del tritatutto
coi punti di cui sopra, non dimenticate!).
Terza componente, gelato al
fiordilatte: ricetta da definire, in attesa di averne una vi
consiglio la vostra gelateria di fiducia.
fiordilatte: ricetta da definire, in attesa di averne una vi
consiglio la vostra gelateria di fiducia.
Questa torta, come dicevo all’inizio, è
una perfetta torta delle domeniche invernali (un po’ come quella aifagioli di Pigna di qualche giorno fa): la mettete per l’appunto con
un risottino ai porcini, oppure, se le temperature si fano rigide,
con un risotto con salsiccia e Aglianico del Vulture, e fate la
vostra figura.
una perfetta torta delle domeniche invernali (un po’ come quella aifagioli di Pigna di qualche giorno fa): la mettete per l’appunto con
un risottino ai porcini, oppure, se le temperature si fano rigide,
con un risotto con salsiccia e Aglianico del Vulture, e fate la
vostra figura.
Per il secondo, se proprio volete darvi
alla cucina tutto il sabato e continuare ad usare il rosso nei vostri
piatti, l’amato Boeuf Bourguignon, o un altro secondo
classico da domenica. Anzi, stavo pensando, andrebbe benissimo un
pollo arrosto con patate…
alla cucina tutto il sabato e continuare ad usare il rosso nei vostri
piatti, l’amato Boeuf Bourguignon, o un altro secondo
classico da domenica. Anzi, stavo pensando, andrebbe benissimo un
pollo arrosto con patate…
Ultimacosapoimelapianto: siate
scicchissimi. La torta potete cucinarla la sera prima, il gelato
lasciatelo fare al gelataio, ma lo sciroppetto preparatelo alla fine
e servitelo caldo con il gelato freddo (magari se dovete fotografarlo
no, sennò vi esce la foto tipo la mia, in corsissima! ;)).
scicchissimi. La torta potete cucinarla la sera prima, il gelato
lasciatelo fare al gelataio, ma lo sciroppetto preparatelo alla fine
e servitelo caldo con il gelato freddo (magari se dovete fotografarlo
no, sennò vi esce la foto tipo la mia, in corsissima! ;)).
Al limite, se proprio non riuscite, lo
scaldare di nuovo all’ultimo, aggiungendo un paio di cucchiai d’acqua
e mescolando il tutto sul fuoco…
scaldare di nuovo all’ultimo, aggiungendo un paio di cucchiai d’acqua
e mescolando il tutto sul fuoco…
Ah. Sì. Oggi è lunedì.
Non è carino già pensare alla domenica. O forse sì,
è di buon auspicio? ;)
Non è carino già pensare alla domenica. O forse sì,
è di buon auspicio? ;)
Ad ogni modo, pensavo, la ricettina
potete sempre salvarvela, che siamo giunti a dicembre e certe Feste
di Natale si stanno avvicinando ormai con passi da giganti…. ;)
potete sempre salvarvela, che siamo giunti a dicembre e certe Feste
di Natale si stanno avvicinando ormai con passi da giganti…. ;)
Francesca
che foto Ross…e che ricetta! m'inchino…
Valentina
wow questo sciroppo mi intriga un sacco xke' con le noci deve essere perfetto
rossella
Ohi, fra'!! Buongiorno! Grazie, detto da è per me in grande complimento! ;)
Buona settimana (io ho in diavolo x capello, sarà normale? ;))
Valentina: io lo adoro, era una vita che volevo farlo ed è venuto proprio come desideravo!
Juls @ JulsKitchen
e così ce l'hai fatta!!!! e che torta. che sciroppino, che foto, che post! sei la mia Wonder Woman preferita!!!
buona settimana Rossella! xx
clara - ladri di ricette
Molto intrigante questa torta della domenica invernale. Mi piace molto l'accostamento noci-melagrana e mi sa che è fortemente candidata ad essere il dolce del prossimo weekend.
Lo sciroppo con lo zucchero di canna poi…che sciccheria!
Anonimo
Tu pensa che pure io sono anni che vorrei realizzare alcune ricette con la melagrana (ne avrò una ventina da parte!), ma mi blocco sempre. È come se avessi un timore reverenziale nei confronti di quel frutto…
La tua torta è speciale. :)
Buona settimana stella,
Caro
Kittys Kitchen
Segno segno e prendo nota! Il mix autunnale che hai creato è super vincente!
Bravissima come sempre, anche nel batter il tempo con il gelato. Smack
Francesca in the kitchen
Amo molto la melagrana e appena arriva la stagione ne faccio una scorta dagli alberi della mia campagna per preparare succhi e da usare nell'insalata. La proverò anche sui dolci seguendo il tuo consiglio!
Valentina
*anche io ho inventato una nuova torta, dedicata a un amico, pensando agli accostamenti di sapore e colore! la tua è così…così vaniglia, parla proprio di te! me la preparo presto, ché quando mi nutro delle tue ricette mi 'vaniglizzo' una cifra! :)
barbaraT
no, vabbé.. parliamone.. ho fatto proprio sabato una torta alle nocciole che somiglia tantissimo a questa!
in più, con sommo gaudio, ti annuncio che sono riuscita a finire un set di ben 2 presine di lana fatte ai ferri (tutto dritto, of course) (anche se sono dovuta ricorrere all'aiuto di madre per farmi "rinfrescare" come si fa a chiudere il lavoro..) so' soddisfazioni!
Mela e Cannella
eccola eccola ci piace ci piace….altro che paranoie qui c'è la meraviglia io sto diventando scemo con la mia raccolta di ricette per il natale per voi ahahha ma è un'altra storia =)
Ilgamberorusso
Cara Rossella a questo punto sai cosa desidererei fortemente?la ricetta piú importante che solo tu puoi darmi: ecco… Quella degli ingredienti che piú ti rispecchiano, a mio avviso, e che sono ingegnositá e inarrestabilitá :-) prima o poi cercherò di mangiare tutto quello che proponi nella speranza di trovare nelle tue ricette il segreto della tua forza!!!sei veramente un forza!un bacio laura
Agnese
Quando si dice l'eleganza.
La torta mi ispira moltissimo, proprio per il suo essere rustica e poco zuccherata. I gusti ruvidi, quanto mi piacciono.
Per quanto riguarda la melagrana, mi incanta ogni volta. Sebbene odiosa da mondare e poco rapida.
Mi piace molto, ma molto, tutto, insomma. Ebbrava la Ross :)
F.
Perfetta come sempre! Me la segno, dato che adoro la melagrana :) un bacio, Fede
Lucia
Sembra proprio buona, io adoro la melograna forse un po' meno le noci sono piu' golosa di mandorle e nocciole pero' la proveto' tale e quale come dolce x le feste. X quanto riguarda il gelato prova a dare un'occhiata dall' arabafeliceincucina.blogspot (ops non ricordo il resto ma il motore di ricerca ti aiutera') tra i labels gelati e semifreddi c'e' il gelato furbissimo alla vaniglia senza gelatiera. A presto.
rossella
Lucia: "vaniglia" + "senza gelatiera". Sto andando! ;) e grazie per la fiducia, aspetto un tuo parere! ;)
rossella
Amici, ma quanto siete cari!?
Oggi è stata una giornata di quelle devastanti. Testimonianza ufficiale i miei zero commenti infragiornalieri. Zero a pranzo, consumato ingurgitando 2 yogurt in piedi in un secondo e mezzo,, zero al ritorno dal lavoro. Però tutti (e dico tutti) mi hanno fatto un'enorme compagnia… Correvo a sbirciarli ogni volta che potevo, turando fuori dalla tasca del cappotto il cellulare, o di corsa per i marciapiedi assolati della città.
In particolare, *Laura, il tuo mi ha fatto pensare che avrei fiumi di parole da dirti, e che il tuo apprezzamento oltre che gradito è vera e propria benzina per il mio piccolo ma scoppiettante motore. Ho come l'impressione che, se mai avessimo possibilità di incontrarci x DUE chiacchiere, potremmo parlare per ore!
*giulietta ma tu devi dosare le parole con me: hanno un effetto super amplificato su di me…. Grazie… :*
*Caro: anche a me lo sai? Gli sono girata intorno un giorno e mezzo solo per decidermi a spremerlo. Una volta ne ho fatti rovinare due per l'indecisione!!!
Chiara Setti
Divina! Sia la torta che le fotografie!
Anonimo
Uh, che bello, conosci altre torte con il melograno? Ogni settimana al mio ragazzo portano in ufficio un cesto di frutta, e prontamente avanzano banane e melograni. Una sua collega è l'incaricata ufficiale del banana bread, lui invece si occupa di smaltire i melograni. Ma non è facile trovare ricette di torte al melograno? Gli dico sempre "Ma mele no?!". Lui niente, solo melograni! Basterebbe poi informare il fruttarolo, ma non ci arrivano…Elena
Riso Mandorlino
Me caduta affascinata di fronte a cotanto splendore culinario, grafico, fotografico ed emozionale!!! Grazie Rossella, davvero!! =) ti abbraccio forte Lys
Anonimo
Mi fido, eccome mi fido…!
Ormai, quando voglio provare qualcosa di nuovo e buono, vengo sempre da te.
Baci. Carolina
Mila
Pensa che la torta di noci è uno dei due dolci che mia nonna (93 anni) prepara tutti gli anni a Natale…
Quindi per me rievoca sempre tanti ricordi!!!
Un abbracciotto
Sabrina
Ciao Vaniglia! La ricetta l'ho segnata ed un pò anche assaporata leggendo il tuo racconto. Ah, la torta di noci è una della mie preferite! Grazie! :-)
Roberta | Il senso gusto
ammazza che torta!! Mi piace l'abbinamento noci-fiordilatte-melograno e ti confesso che me ne mangerei subito una bella fettazza!!
un abbraccio
lucy
deliziosa e poi con la melagrana che con ilrosso invita al Natale e alle feste!
Ritroviamoci in Cucina
A me la consistenza piace proprio come si vede in foto e poi i dolci alle noci non troppo zuccherati mi piacciono moltissimo, quindi di certo anche la tua mi piacerà.
E poi che dire del tuo stile…
Riso Mandorlino
Ross…c'è un invito per te!!
http://risomandorlino.blogspot.it/2012/12/nuove-consistenze-e-una-new-un-regalo.html
Ci vedremo vero? incrocio i cucchiaini =) buona giornata e baci
Patty
Splendida: la torta, l'atmosfera, l'ambientazione finto rustica, l'eleganza che traspira da ogni dettaglio.
E' davvero bellissima e la torta assolutamente nelle mie corde. Bravissima.
PAt