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Vaniglia — Storie di cucina

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stracciatella agli spinaci

24 Ottobre 2011 Zuppe, minestre e vellutate

Comfort-food d’autunno… ;-P
A volte mi sembra come di scoprire l’acqua calda. Ma ad ogni modo, e nonostante lo stupore iniziale, mi sento bene x averla scoperta. Meglio tardi che mai insomma.
A dirla tutta questa cosa qua, quando mamma me la preparava da piccola, non mi piaceva affatto: guardavo le uova straccettate galleggiare nel brodo e storcevo il naso (mangiavo però, eccome se mangiavo, a casa nostra non si rifiutava mai nessun piatto!).
Qualche giorno fa invece navigando sono incappata in una versione più “ricca” che mi ha fatto ricordare di questa particolare “zuppa”, e, dato il freddo incombente, mi ha fatto venire voglia di mangiarla di nuovo.
Ci è piaciuta così tanto che nell’arco di 4 giorni l’avevo già rifatta: nella prima versione, esattamente come da ricetta lincata, nella seconda, con soli spinaci e con noce moscata aggiunta alle uova.
La “stracciatella” non è altro che una zuppa preparata con uova sbattute versate in un brodo bollente (scegliete voi quello che più vi aggrada, io ho usato un semplice brodo di verdure! ;)), in questo caso oltre alle uova nel brodo ci sono gli spinaci (e i fagioli cannellini nel caso si voglia un piatto ancora più sostanzioso e completo); credo che si possa fare benissimo anche con cavolo nero (che è quasi di stagione!), o pomodori, o altre verdure che vi piace mangiare in zuppa!
ingredienti (x 4 persone)
2-3 cucchiai di olio ExtraVergine di Oliva
2 spicchi di aglio
200gr di spinaci già mondati e tagliati finemente
1 lt circa di brodo vegetale caldo (molto!)
2 uova
50gr parmigiano o pecorino
(1 barattolo di fagioli cannellini scolati, o un paio di etti di cannellini lessati e scolati)
sale q.b
noce moscata
Rosolare gli spicchi d’aglio nell’olio, in un tegame ampio e a fondo spesso (che alla fine conterrà tutta la zuppa: io ho usato una padella per sauté); poi rimuovere l’aglio quando questo comincia a brunire e subito dopo aggiungere gli spinaci tagliati sottilmente, far appassire un minuto rimestando e poi proseguire la cottura con coperchio per altri 2-3 minuti.
A questo punto versare il brodo caldo nella pentola con gli spinaci e cuocere ancora per un paio di minuti (la zuppa deve praticamente bollire).
Nel frattempo sbattere le uova, il parmigiano e la noce moscata in un piatto, e temperare il composto con un piccolo mestolo del brodo di cottura degli spinaci, mescolando per amalgamare.
A questo punto, e quando il brodo agli spinaci è bollente, aggiungere le uova a filo mescolando rapidamente con un cucchiaio di legno. In un attimo si formerà la stracciatella di uova.
(togliere dal fuoco e aggiungere i cannellini continuando a mescolare, oppure lasciare la zuppa “semplice”, con i soli spinaci, a seconda dei gusti).
Servire con un paio di fette di pane rustico, tostate.
E’ così veloce, e al tempo stesso sano, nutriente, vegetale e brodoso per questi freddi-issimi, che non posso fare a meno di dirvi di provarla, perchè b u o n i s s i m a, e in più, vi risolve veramente la cena in un attimo! XD
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Categories: Zuppe, minestre e vellutate Tags: _primi piatti, cucina fast, vitamine...

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Interazioni con il lettore

22 Commenti

  1. kristel

    24 Ottobre 2011 at 07:28

    Buona! Una bella cena autunnuale da gustare vedendo un bel film!! Buona settimana *__*

    Rispondi
  2. Francesca

    24 Ottobre 2011 at 08:15

    Mia nonna me la preparava sempre, in versione semplice, però…La tua m'ispira tantissimo: proverò!!!!

    Rispondi
  3. Manuela e Silvia

    24 Ottobre 2011 at 08:50

    Ciao! un bel piatto caldo e ricco per scaldare l'inverno!
    bacioni

    Rispondi
  4. Carolina

    24 Ottobre 2011 at 09:00

    La stracciatella agli spinaci! Tu sei un genio mia carissima vany. Ho sempre e solo mangiato la versione semplice, classica…
    Buona settimana e un abbraccio.

    Rispondi
  5. marika

    24 Ottobre 2011 at 09:16

    arruolata..la stracciatella!sai che adoro questi piatti dedicare alle cene più confortanti…certo che da bambini sì è proprio dei beati 'ignoranti' nel senso vero del termine…ci intestardiamo a non aprezzare gusti e pietanze che poi da grandi scopriamo di adorare!!!capita anche a me, ancora ora, a trentatrè anni…buon inizio di settimana

    Rispondi
  6. Hysteria Lane

    24 Ottobre 2011 at 09:35

    sarò la mia cena di stasera. Grazie.

    Rispondi
  7. Marina

    24 Ottobre 2011 at 09:48

    Questa delizia semplice mi hai fatto tornare in mente una minestra che non mangio da un sacco i tempo… è l'occasione per rispolverarla, buona settimana

    Rispondi
  8. marifra79

    24 Ottobre 2011 at 09:55

    Quanti ricordi!! Quando ero piccola la preparava mia madre, spesso, però la versione classica! Un abbraccio e buona settimana

    Rispondi
  9. rossella

    24 Ottobre 2011 at 11:37

    anche io ho sempre mangiato la versione classica!!! così, consverdura, è varamente favolosa.
    Come altro potrei costringervi a provarla????

    hihihi!

    Rispondi
  10. meggY

    24 Ottobre 2011 at 13:27

    Gnaaaaaaaaaam squisita!Non la conoscevo quindi per me è un'"acqua calda" ricchissima, grazie per l'idea!!Smack

    Rispondi
  11. Stefania

    24 Ottobre 2011 at 13:41

    Che bella minestra
    complimenti

    Rispondi
  12. Your Noise

    24 Ottobre 2011 at 15:55

    Sì, mi sa proprio di comfort food. Non la conoscevo, non l'ho mai assaggiata, ma mi sa che presto diventerà un must, è quel genere di cose che ti risistemano la giornata ;) E poi puoi variare gli ingredienti davvero senza limiti! Sei sempre un'ispirazione, Ross, grazie! :)

    Rispondi
  13. rossella

    24 Ottobre 2011 at 18:14

    Agnese, grazie a te x i tuoi commenti sempre caolorosi e pieni di incoraggiamenti!
    Un abbraccio :)

    Rispondi
  14. Laura.lau

    24 Ottobre 2011 at 19:15

    Grazie Rossella per l'idea, casca veramente a pennello dato che sono intenzionata in questo periodo a cenare a base di zuppe e questa zuppa risolve anche il problema di assicurare un apporto proteico.
    Scusa, posso chiederti come fai tu il brodo vegetale? Io in realtà non lo faccio mai o quasi e andrei un po' a casaccio, se mi dessi un suggerimento da esperta mi faresti felice … Laura

    Rispondi
  15. Silvia

    24 Ottobre 2011 at 19:24

    Oh, quanto mi piacciono le minestrine di questi tempi!!

    Rispondi
  16. rossella

    24 Ottobre 2011 at 20:27

    *laura.lau: molto a caso anche io, con carote, sedano cipolle, patata e un pomodoretto, o cmq quello che c'è (anche zucca o zucchine a pezzetti, per esempio!). quando va male anche dado vegetale biologico (oorore! ;-P)
    [non mi dimentico, sai, del post a "tema lanoso", eh?]

    Rispondi
  17. Juls @ Juls' Kitchen

    25 Ottobre 2011 at 09:31

    nel senso che mi ci potrebbe andare adesso a metà mattina… ho reso il concetto?
    a me piace questo ritorno alle basi, alle cose semplici.. perché i macaron son bellissimi, ma quando c'è freddo e vuoi qualcosa che 'ti scaldi lo stomachino' (mamma dixit) ecco, io mi rivolgo più a queste cosino brodosine calde semplici!

    Rispondi
  18. Cannella Impazzita

    25 Ottobre 2011 at 15:02

    anche io odiavo la stracciatella da piccola e invece la gradisco da grande, ancor di più mi piace l'uovo gettato nel brodo bollente, che diventa una specie di uovo in camicia al quale è meraviglioso rompere il tuorlo (e cosa c'è di più gustoso di un tuorlo d'uovo fresco?)
    complimenti, hai un bellissimo blog, ci piace assai!

    Rispondi
  19. Laura.lau

    25 Ottobre 2011 at 17:06

    Rossella, sei molto gentile, come al solito; la mia sciarpa l´ho giá dovuta rifare e ricominciare perché mi sono resa conto che stavo facendo praticamente un plaid …

    Rispondi
  20. rossella

    25 Ottobre 2011 at 17:31

    *laura.lau: succede sempre anche a meeee!!!!!! :) ho grandi programmi lanistici, ma sempre troppo poco tempo! non vedo l'ora di raccontarvi!

    *cannella: forse son cibi che ci "confortano" proprio perchè ci riportano indietro!!

    *juls: sai cosa? amo più di tutti postare 'il normale', il cibo democratico, quello che può essere di tutti, cercando io stessa di imparare a guardarlo con un occhio 'speciale'… e poi lo chic, o quello che è ricercato, diventa un piatto prezioso da spolverare ogni tanto! :) mi va tanto!

    Rispondi
  21. Paola

    31 Ottobre 2011 at 05:23

    Grazie… mi hai salvato! Nonostante sia primavera qui a Sydney le sere sono state freddine e la scorsa settimana la tua meravigliosa ricetta ci ha scaldati facendomi sentire a "casa"!

    Rispondi
  22. rossella

    31 Ottobre 2011 at 11:28

    *paola: grazie per avermelo scritto, quando provate le ricette e vi piacciono è il momento più bello!

    Rispondi

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