Avevo in frigo una melanzana bellissima, di quelle lunghe, ma grande e panciuta. Una di quelle che valgono due.
Lunedì sera con tanta buona volontà l’ho affettata e messa sotto sale con un peso. Mentre aspettavo diligentemente un’ora che buttasse fuori l’acqua mi sono resa conto che molto probabilmente non potevo intraprendere una preparazione che coinvolgesse melenzane ed altre verdure cotte al forno alle ore 21.00 (immaginavo qualcosa di molto misto e rustico, con verdure di fine estate – pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, che qui è settembre e ci piace classicheggiare).
Lunedì sera con tanta buona volontà l’ho affettata e messa sotto sale con un peso. Mentre aspettavo diligentemente un’ora che buttasse fuori l’acqua mi sono resa conto che molto probabilmente non potevo intraprendere una preparazione che coinvolgesse melenzane ed altre verdure cotte al forno alle ore 21.00 (immaginavo qualcosa di molto misto e rustico, con verdure di fine estate – pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, che qui è settembre e ci piace classicheggiare).
Facendo tesoro della lucidità accumulata durante le vacanze estive e che cercherò di amministrate al meglio con l’obiettivo di mantenerla almeno fino a fine ottobre (gli altri 10 mesi dell’anno mi dovrete tenere col solito furibondo ghiribizzo) ho deciso di fare un piatto di pasta, come tutte le persone normali al ritorno in casa dopo 12 ore di tramtram, e ho optato saggiamente per lasciare le melanzane in frigo demandando il tutto alla sera successiva.
Dimenticavo però che la sera successiva in questione avevo in programma aperitivo con amiche, altro tassello della mia strategia del mantenimento, che fa tanto sano di mente e che ti rende felice, al pensiero di poter evitare ancora (sempre almeno fino a fine ottobre) di essere posseduta da una melanzana.
Torno sul tardi, sciacquo le melanzane , le asciugo con un canovaccio pulito, le ri-ripongo in frigo.Siamo a mercoledì, esco supertardi da lavoro, ma non ho scelta, la melanzana la devo cuocere o sì o sì.
Dall’autobus chiamo patou per teleguidarlo sulla prima fase della ricetta (mollo subito l’idea di metterci in mezzo qualsiasi altro ortaggio, peperoni da scottare sulla fiamma e poi spellare, cipolle da tagliare, pomodori da ridurre a dadolata, niente di niente, agli uomini tocca fargliela facile per averli come aiutocuoco in extremis).
Gli dico “cuoci le melanzane che trovi in frigo, come vuoi tu”.
Arrivo a casa che le stava rosolando in padella con un filo d’olio.
Io faccio una specie di pastella volante (con uova e farina, e la panna presa al supermercato che chiude alle 21 lungo la strada!).
Poi, in una teglia leggermente unta d’olio, mettiamo uno strato di melanzane, uno di pastella, livellata perchè rimane abbastanza “tosta”, un secondo di melanzane, e una grattugiata di parmigiano.
Buonissimo
Dall’autobus chiamo patou per teleguidarlo sulla prima fase della ricetta (mollo subito l’idea di metterci in mezzo qualsiasi altro ortaggio, peperoni da scottare sulla fiamma e poi spellare, cipolle da tagliare, pomodori da ridurre a dadolata, niente di niente, agli uomini tocca fargliela facile per averli come aiutocuoco in extremis).
Gli dico “cuoci le melanzane che trovi in frigo, come vuoi tu”.
Arrivo a casa che le stava rosolando in padella con un filo d’olio.
Io faccio una specie di pastella volante (con uova e farina, e la panna presa al supermercato che chiude alle 21 lungo la strada!).
Poi, in una teglia leggermente unta d’olio, mettiamo uno strato di melanzane, uno di pastella, livellata perchè rimane abbastanza “tosta”, un secondo di melanzane, e una grattugiata di parmigiano.
Buonissimo
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la ricetta è una rivisitazione-semplificazione tratta dal numero di luglio de La Cucina del Corriere… ;-)
ingredienti
1 melanzana molto grande o 2 medie
3 uova
70gr farina
250ml panna liquida (o anche qualcosina di meno)
olio EVO
sale e pepe
parmigiano
Tagliare la melanzana a fettine e disporle in uno scolapasta alternando strati di fettine di melanzane e strati di sale grosso, mettervi sopra un peso e lasciar riposare almeno un’ora.
Strizzare le melanzane, sciacquarle abbondantemente e strizzarle di nuovo.
Appassire le melanzane in una padella antiaderente con un cucchiaio di olio (secondo me vanno benissimo anche grigliate).
Sbatteretuorli, panna e farina in una ciotola e aggiungere un pizzico (piccolo secondo me) di sale. A parte gli albumi a neve.
Sbatteretuorli, panna e farina in una ciotola e aggiungere un pizzico (piccolo secondo me) di sale. A parte gli albumi a neve.
Incorporare delicatamente albumi e composto alle uova.
Ungere il fondo di una pirofila e poi distribuirvi uno strato di melanzane (la metà), il composto in un unico strato (che rimane al centro), e uno strato di melanzane. Una pepatina, una grattugiata di parmigiano e in forno a 180°C per 25-30′.
Buonissimo a tutte le temperature.
rossella
ah mi sono di menticata!
(mo' me faccio un commento da sola, a mo' di complemento-ricetta)
io non avevo mai nè fatto nè mangiato un clafoutis (dolce o salato che sia), e devo dire che la sua consistenza è buonissima…
io me lo aspettavo più "umido", ed invece è molto soffice e gredevolissimo da mangiare!
…poi il giorno dopo, al lavoro, ancora + buono, accompagnato da una insalatina di rucola… =D
Erica
ahahahahah "mò me faccio un commento da sola" sei divertentissima ^^
e.. questa ricetta.. mamma mia quanto adoro le melanzane… ancora di più quelle che valgono per 2 xD neppure io ho mai assaggiato un clafoutis ma credo proprio che proverò xD
a presto ^^
manuela e silvia
Ciao! neppure noi abbiamo mai provato un clafoutis…e questo ci piace proprio! ottima idea diversa per preparare le melanzane, soprattutto adesso che si accende il forno con maggiore piacere!
baci baci
Glu.fri cosas varias sin gluten
Interessante questa versione salata del clafoutis..poi la melanzana si sposa bene con tante cose..
Bellissimo l'autocommento !!
lise.charmel
ma come fai a sapere che ho in frigo delle melanzane che aspettano di essere cucinate?
spero di avere il tempo domani di rifarlo, sono sicura che è buonissimo
marifra79
Ti copio idea e ricetta! Dev'essere buonissimo il clafoutis con le melanzane!
Un abbraccio
ps.avrei voluto mandarti una email, posso?
onigirina
Ahahah, è un piacere leggere i tuoi racconti! E ovviamente anche le tue ricette, questo è un modo originale di far fuori una bella melanzana!
rossella
*erica: sì, effettivamente non so come mi si venuto in mente, ma che ne so… ci stava bene no? :)
a me è piaciuto cosìmtanto che adesso proverò subito quello dolce…
*manuela e silvia: il mio forno oggi effettivamente ha fatto doppi turni!
*glu.fri: che vuoi fare, cerco di mantenere un certo aplomb, e invece! =D
*lise: eheheheheheh, io streghetta sono! fammi sapere come viene! sì, è veramente buono, io adesso lo vorrei rifare anche con le zucchine…
*marifra: macccerrrto!!!! devi sapere che io sbircio sempre la posta sperando che qualche "collega" mi scriva, e poi, quando questo accade, sono tutta contenta!!!
*onigirina: sai che ho scoperto tramite il blog che mi piace tanto scriverli, i racconti? delle cose di tutti i giorni… trovo che l'autoironia sia une vera cura per lo stress quotidiano!!!!
Oxana
Che risate ho fatto leggerti, Rossella!! Mi piace la tua idea, anzi, lo faccio domani a pranzo;))
P.S. Per l'anzianità del Flickr: credo che sono tanto tanto più anziana di te;) Quindi, non è una scusa! Dimmi che cosa non capisci di Flickr? Come si caricano le foto da li sul blog?
rossella
*oxana: grazie!!!!
allora, mi viene il dubbio di non aver capito l'utilità di flickr. Diciamo che al momento per me rappresenta una "scatola" in cui io metto le foto e che può essere vista pure da fuori, come il blog, ma in più mi da la possibilità di visualizzare le foto meglio e diversamente, solo che in meno c'è che non posso scriverci e non posso lincare… anzi in realtà ho provato a lincare il blog da lì e avolte ci sono riuscita e avolte no…
poi non avevo minimamente pensato di caricare le foto qua dentro, da là… è utile? cioè, in che modo lo è? e poi non riesco a capire come raggruppare bene le cose per temi, o argomenti, o settori, se si può. solo con i set? poi uno si trova una lista di set o ogni sett può averne altri, ad albero?
e c'è un'altra cosa… non risco a "navigarci", ad avere scambi "veloci" con voi, come con un blog!!!
ah, e mi piacerebbe che da lì si potesse entrare facilmente qui, e viceversa…
ehum… mi sa che ci vuole un minicorso-cepu, altrochè.
=D
diciamo che puoi scegliere anche solo una domanda, oppure anche se mi dici in generale il "concept", credo che per me sia cmq un gran passo avanti!!!
ciau, e grazie mille del pensiero :)
callilli
Semplicemente divina!!!
Baci
rossella
*callilli: ma cosa ho fatto per meritare tutto questo??? =)
grazie cara, il tuo commento è il miglior "buon week-end"!
un abbraccio
Carolina
"Facendo tesoro della lucidità accumulata durante le vacanze estive e che cercherò di amministrate al meglio con l'obiettivo di mantenerla almeno fino a fine ottobre"… Io sto ancora ridendo per questa cosa! E pensa che mi ci ritrovo moltissimo. ;)
E, comunque, mi pare che la ricetta "ripiego" sia favolosa.
Un bacio e buon fine settimana!
Silvia
E se insieme alla melanzana ci metto anche i cubettini di feta? io melanzane e feta le unirei in perenne indissolubile matrimonio. Se mi chiedessero a quale coppia voglio ispirare la mia vita di coppia risponderei: melanzane e feta. Ci provooo!!
PS prova il clafoutis alle ciliegie..non lo mollerai più!
Gunther
è una bella idea molto piacevole che si presta molto all'aperitivo e anche come antipasto
rossella
*carolina: hihihi, sono contenta di non essere l'unica! da novembre si ricomincia con i deliri, allora!
buona domenica cara…
*silvia: hai mille volte ragione… sai c'è una ricetta di Sigrid di tanto tempo fa che però nel blog non riesco a trovare… si tratta se ricordo bene di una quiche con melanzane e feta appunto, io l'ho fatta almeno un paio di volte, è buonissima! si trova nel suo libretto (mi sa il primissimo) "ricette audaci per cuochi curiosi". Adesso che mi ci fai pensare quasi quasi la rifaccio e la posto! :)
(clafoutis alle ciliegie: sono anni che ci ronzo intorno, ma non avendo l'aggeggio per snocciolare mi inibisco sempre!)
*gunther: stavo pensando che io non ho come etichetta nè aperitivo nè antipasto… e pensando più a fondo mi sono resa conto che al ristorante uso sempre l'antipasto come secondo…. ora mi sorge il dubbio che le mie etichette non siano molto affidabili!!!!
Babs
mannaggia rossella, passo da te e mi viene l'acquolina!
come stai mia cara? tutto bene?
un bacione
b
( parentesiculinaria )
Ihihihi!! E' da queste cose che nascono le migliori ricette… :D
Visto? Avresi mai detto che ne avresti fatto una clafoutis?? Ad ogni modo hai stuzzicato anche me sai??