Seconda fase dell’arrosto: il maiale.
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Ho scoperto che con i piatti di carne ho bisogno di una carotina da legarmi davanti attaccata ad una canna da pesca (come gli asini!! ;-P))
Con il tacchino erano mele, prugne e sidro, qui sono le castagne, alla prossima… eheheh, alla prossima vi dico poi!
Questa ricettina viene para-para dal secondo numero de la Cucina del Corriere della Sera, ne avevamo parlato qualche tempo fa, il secondo numero è stato acquistato e devo dire, come ricette mi è piaciuto ancora più del primo (vediamo come prosegue la cosa…), forse per tutte quelle castagne…
Ad ogni modo dicevamo, un frutto accostato alla carne, mi arruffiana la ricetta, così riesco a cucinarla – un po’ – anche io!
Riporto quasi fedelmente
ingredienti per 4 persone
900 gr di arista di maiale*
600 gr di patate novelle bio
300 gr di castagne
1 o 2 spicchi d’aglio
2 rametti di rosmarino
olio extravergine d’oliva
1 dl brodo di carne (o poco più)
sale
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900 gr di arista di maiale*
600 gr di patate novelle bio
300 gr di castagne
1 o 2 spicchi d’aglio
2 rametti di rosmarino
olio extravergine d’oliva
1 dl brodo di carne (o poco più)
sale
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Far appassire l’aglio intero in una teglia con 2 cucchiai d’olio e gli aghi di uno dei rametti di rosmarino per 5′; aggiungere la carne di maiale, farla rosolare (girandola nell’olio) per qualche minuto, poi bagnare con il brodo e passare in forno a 180°C per circa 1 ora, o poco più.
Sgusciare nel frattempo le castagne, e sbollentarle per pochi minuti per privarle della pellicina/buccia interna.
Lavare le patate novelle, spazzolarle benbene, e cuocerle con la buccia per 10′ in acqua bollente salata, poi scolarle e tagliarle longitudinalmente in due.
Dopo circa 30′ di cottura aggiungere le patate alla carne, dopo 40 le castagne, bagnando ogni volta il tutto con il sugo di cottura che si è formato nella teglia.
Se occorre aggiungere un filino di brodo. Dopo poco più di un’ora togliere la carne dal forno, far riposare 5′, tagliare a fette e riporre nel forno ancora caldo (anche spento!).
Sarvire caldo.
Sgusciare nel frattempo le castagne, e sbollentarle per pochi minuti per privarle della pellicina/buccia interna.
Lavare le patate novelle, spazzolarle benbene, e cuocerle con la buccia per 10′ in acqua bollente salata, poi scolarle e tagliarle longitudinalmente in due.
Dopo circa 30′ di cottura aggiungere le patate alla carne, dopo 40 le castagne, bagnando ogni volta il tutto con il sugo di cottura che si è formato nella teglia.
Se occorre aggiungere un filino di brodo. Dopo poco più di un’ora togliere la carne dal forno, far riposare 5′, tagliare a fette e riporre nel forno ancora caldo (anche spento!).
Sarvire caldo.
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(Attenzione a non cuocere il tutto troppo, o troppo poco; l’arista tende a seccarsi, quindi regolatevi anche con la grandezza del pezzo e consultatevi sui tempi totali con il macellaio – per me, che ho appena scoperto l’opzione «interrogatorio al povero macellaio», si è aperto un mondo…. ;-)) *la ricetta diceva lombata, ma quando l’ho chiesta al macellaio, lui ha cominciato a fettare un pezzo di carne, allora io, facendo l’indifferente, ho chiesto quale era invece il taglio da arrosto (e lui: «arista» – ma che lo chiedo a fare, mia madre me lo avrà detto 1000 volte, certo noi figlie dobbiamo andare avanti con la nostra ignoranza fino a sbattere il muso).
lukiz
concordo sul secondo numero quasi miglire del primo. io ho in programma il pane con la farina di castagne. [raffreddore/influenza permettendo]
Carolina
Buongiorno vaniglia!
Dopo che ne avevi parlato ho acquistato pure io il secondo numero della rivista e devo dire che mi è piaciuta molto. Quei piatti con le castagne mi intrigano un bel po'… Devo dire che mi ispira anche il pane di castagne con le albicocche…
Hai visto l'articolo che parla dei foodblogger?!
Buona giornata e a presto!
Babs
io ti adoro, ma questo ormai è risaputo :-) soprattutto perchè ho nel feezer una bella lonza da arrostire domenica e così mi hai risolto l'enigma di come farla questa volta, dopo prigne, mele e latte, vai di patate e castagne!
ciao vaniglia!!!!!
Alem
non ho comprato il libro ( e forse avrei dovuto, questa è la ricetta seria!) ma ho fatto non sapendo quasi la stessa cosa, solo che il mio maiale l'ho cotto nel vino in forno!!
Babs
ps: un metodo quasi infallibile per tenere morbida la carne di maiale o tacchino, che tendenzialmente si asciuga troppo, è farla stare a bagno una notte intera in latte e miele…. che vuoi, sti maialini amano le coccole!
manu e silvia
Ottimo l'arrosoto! a noi invece la carne piace molto, ma cerchiamo smepre di reinventarla! questa ricetta ci piace moltissimo… e la proveremo di certo! poi…abbiamo un debole per le castagne ;)
un bacione
Sara
Mi piaci quando fai queste cose da brava donnina di casa :)! Le castagne anche io le sto mettendo dappertutto (vedi post di oggi).
Ma davvero sul nuovo numero della rivista del corriere della sera c'è un articolo sui foodblogger?? Di chi parla? Anzi mo me la compro che facciamo prima, tanto se piace a te io mi fido e lo prendo a occhi chiusi
lise.charmel
anch'io ho comprato il secondo numero (da un edicolante che ha tentato di autoinvitarsi a cena :)) e mi è piaciuto assai, devo mettere in pratica! sai che tutte le tue difficoltà nel fotografare la carne sono svanite? questa foto è davvero invitante
Micol
mhhhhh…che splendida idea!
Oxana
Ciao Vaniglia,
pure io ho comprato questa rivista, era troppo invitante la copertina…
Baci.
Mirtilla
io ne vado matta!!!e sei stata davvero bravissima ;P
rossella
*lukiz: anche io!!!! è da una settimana che mi trattengo! domani vado….
*carolina: il risultato della "questione-castagne" legata alla bella sezione dedicata nella rivista è che io, adesso come adesso, ne ho in programma un due-tre…. :)
*babs: f a n t a s t i c o, il metodo latte/miele. Quanto latte? deve coprire tutto il maialinio? e quanto miele al litro????
scusa, ma queste sono le notiziole che mi mandano in visibilio..
E poi, ci sono dei risvolti sul sapore? :-D
*alem: e le castagne e le patate le hai rosolate a parte??? (questo post sta diventando un miniworkshop sull'arrosto di maiale!!!!)
*manu e silvia: anche io, se non mi piacessero così tanto, non mi metterei mai a sbucciarle crude!!!!
*sara: ora vengo a trovarti e a sbirciare!! In realtà l'articolo non l'ho ancora letto… hihi.
fammi sapere se ti piace poi, eh? Questi del corriere mi dovrebbero sponsorizzare… :-)
*lise: l'edicolaro è un genio, secondo me, anche io mi autoinviterei da te!
*micol: di fatto una specie di esercizio di volontà, data la mia attitudine al cucinare la carne…!
*oxana: sì, ha un aspetto molto invitante, anche se a me sembra che le foto all'interno siano più belle di quelle in copertina!!!
rossella
mirtilla, scusa, ho impiegato circa 25' a scrivere le risposte, con gatòo in braccio e il pc a mezzo metro di distanza!
Babs
@vaniglia
io copro la carne completamente col latte dopo averla strofinata con il miele, in pratica, dipende da quanto è grande il pezzettino di carne. il sapore non ne subisce variazioni, non particolari, se invece, insieme al miele aggiungi del curry e strofini bene la carne, anche prima di farla cuocere, so che sembra un azzardo, prende un gusto agrodolce molto particolare ma per nulla invadente, (però in quel caso vira decisamente)ciao!
rossella
*babs: fantastico, sei impagabile!
Fra
Ha un aspetto divino!!! e ti devo dire la verità, anche io adoro l'accostamento carne-frutta.
Un bacione
fra