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Vaniglia — Storie di cucina

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Vichyssoise verde (e pure un po’ veg! ;-P)

3 Maggio 2016 Zuppe, minestre e vellutate

Bonjour!
Vi scrivo infagottata e un po’ acciaccatina sorseggiando la mia coperta di linus preferita (cioè, non esattamente una coperta ma questo meraviglioso e molto benefico intruglio di cui avevamo parlato più o meno di recente), e tra un coff–coff e l’altro faccio ammenda per aver saltato un’intera settimana di chiacchiere qui sul blog…

Il fatto è che l’influenza da queste parti ha colpito duro, a ‘sta botta, e che da una settimana sto un po’ così, diciamo tra il cotto e il rintronato.
La febbre no, quella è passata quasi subito ma gli strascichi di raffreddore tosse e mal di gola purtroppo no…

Orsù dunque! Ecco…Vi spiace se vi propino un po’ di cusette che girano indisturbate dalle mie parti proprio questi giorni?

Sono nella fattispecie verdi e anche calde, ovvero ciò che il mio corpo mi comanda di ingurgitare immantinenti in tali circostanze di benvenuta guarigione.

La prima, ovvero quella di oggi, a rigore andrebbe fredda, come la sua sorella Vichyssoise vera, ma la sottoscritta confessa, sia per l’originale che per questa che vedete qua sotto, io parto che vorrei taaanto tanto servirla comme il faut, ma poi al calduccio non resisto, e me la pappo giusta giusta di fornello ;)
Altra cosa che debbo confessare è che l’idea viene come spesso capita da queste parti da un piccolo giro di riciclo degli ingredienti che il frigo magicamente dispensa, e questa volta era il turno di porro cipollotto e piselli, che hanno di fatto in questa versione green sostituito per buona parte la patata, e poi guarda caso tra i rimasugli avevo anche giusti giusti 100 grammi di panna vegetale di avena, quindi mi son detta “dai, proviamo, facciamo una vichyssoise tutta verde e anche senza lattosio”.
Beh, il risultato finale è degno della sua sorella maggiore, vellutata di cui chi mi conosce sa che vado pazza… :)
Se vi va di provarla, calda o fredda che vogliate, fatemi sapere!!!
Ecco a voi a seguire la ricetta, in mezzo a una vagonata di foto tra le quali non mi decidevo a scegliere e le ho messe tutte, anche quella col cucchiaio fuori fuoco che però mi piace tanto… ;)
ciaooooo!

Vichyssoise di piselli

ingredienti per 4 persone
400 gr pisellini freschi già bolliti
2 piccoli porri
1 piccola patata
1 cipollotto
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
100 gr panna vegetale di avena
1 lt brodo vegetale
noce moscata
sale
pepe
menta, 4-6 foglie (facoltativo)
Sbucciare e tagliere la patata a cubetti. Tritare sottile il cipollotto. Tagliare il porro a fette di circa 8 mm.
Dorare quest’ultimo in padella con l’olio fino a che non resta leggermente morbido, toglierne un paio di cucchiai per la decorazione e aggiungere il trito di cipollotto, continuare a cuocere per un paio di minuti, poi aggiungere la patata. 
Salare leggermente, aggiungere un pizzico di noce moscata e lasciar insaporire ancora un paio di minuti e poi aggiungere i piselli (lasciandone da parte a piacere un paio di cucchiai per la finitura) e la menta spezzettata con le mani
A questo punto incoperchiare cuocere a fiamma bassa per qualche minuto, rimestando, infine aggiungere il brodo a coprire tutte le verdure.
Proseguire la cottura a fiamma bassa per 10-15 minuti.
Passare la zuppa al mixer, aggiustare di sale se occorre, poi aggiungere la panna di avena e lasciarla raffreddare (oppure consumare calda).
Servire con il porro stufato e con i pisellini precedentemente messi da parte.

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Categories: Zuppe, minestre e vellutate Tags: _primi piatti, vitamine..., zuppe e vellutate, lactose free

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Interazioni con il lettore

14 Commenti

  1. Serena | SereInCucina

    3 Maggio 2016 at 07:27

    A bene. Anche qui l'influenza ha colpito duro. Ho iniziato nella modalità che ci siam dette e sabato e domenica invece la signora febbre è arrivata a 39.5 e di scendere non ne voleva sapere. Che dici, se passo la ricetta alle nonne me la faranno? Così, tanto per tirarmi un poco su? :)

    Rispondi
  2. rossella

    3 Maggio 2016 at 07:34

    Ohi bellaaaa!!!
    Epporcavacca, ma dico, si può? E poi, come nel nostro caso, uffa ma quando passa?
    Io, il genio, appena scesa la febbre sono trotterellata in ufficio, e quindi ora sto mezza mezza… Allora, tu vai di vellutata, e a me passi qualche altro bell'estratto dei tuoi (che già che ci siamo buttiamo su un libro tipo "cucina da sanatorio" o giù di lì… Io lo comprerei tutta la vita sai? ;-))

    Rispondi
  3. barbaraT @ pane-burro

    3 Maggio 2016 at 08:35

    ah cosa sono questi cucchiaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii :)

    Rispondi
    • rossella

      3 Maggio 2016 at 12:40

      Barbarettaaaa! Mi casa es su casa, anzi sai che facciamo? I prossimi gg che "facciamo il punto" e ti riporto "qualche legno", magari un girettino da te alle posate bianche glielo facciamo fare??? ❤️❤️❤️

      Rispondi
  4. Anonimo

    3 Maggio 2016 at 08:36

    Ciaoooooooooooo Rosssi malaticcia!
    io qui non son influenzata, ma tra l'influenza e .. come dire le cadute ed i blocchi vari non so cosa sia meglio…
    qui viaggiamo su binari differenti, perché in sto periodo a me vanno un sacco le cose crude, o comunque toste… faccio verdure al forno tipo son tre sele (sere, questa botta cinciulin giappo/china mi piace pelò) che mi pappò zucchine a toccchetti cotte in forno e condite con le più svariate erbette, daòl'origano all'issopo, dalla melissa ai semi di anice… uuuuuhggg poooooooooi con avanzo mi condisco la pasta il giorno doopo cioè oggi! ;)
    mi vanno un botto i finocchi (ok non son più di stagione, ma con la rucola amara io li adoro e ne mangiio a profusione!) i carciofi croccantini conditi con olio e limone e persino gli asparagi!
    in questi giorni il tempo è moooolto bizzarro, ma io non mi faccio intimidire per nulla nulla e quindi vago per greppi alla ricerca di vitalbe, asparagi (ne busco qualcuno che rimane nascosto)e soprattutto erba di campo amamra che io adorooooooooooo!!!!!
    mi accorgo di quanta ne raccolgo solo quando devo pulirla..
    ora è fiorito il sambuco e vorrei raccogliere i fiori per farne sciroppo.. ma continua a piovere a spizzichi e bocconi e non trovo mai il momento adatto per raccoglierli bene bene che non siano rovinati o bagnati…
    ovviamente i vai spadellamenti di dolci e controdolci continuano senza sosta… ;)
    Manuuuuuu.

    Rispondi
    • rossella

      3 Maggio 2016 at 12:42

      Oddìo sciroppo di sambuco che meravigliaaaaa….
      Io c'ho un mal di gola che manco un biscotto riesco a ingurgitare… Beh, certo, magari con una botta di minipimer e mescolato allo yogurt…. ;-)
      Ma dai che ci rimettiamo presto! :)

      Rispondi
    • Anonimo

      3 Maggio 2016 at 13:47

      ma ovvio che ti rimetti! che mica vuoi continuare a brodin zuppetin.. scialacquatin? eheheeee.. magari però un piiiiiicolo gelatin farebbe bene alla golettina che ne dici?
      appena riesco a raccogliere i fiori cavolo! oggi sarebbe giornata top!, ma sicuro vien il ragazzino quattordicenne per le ripetizioni.. quindi.. mi tocca star seduta al tavolo ad arrabbiarmi.. uffa uffa .. spero domani dai se regge… intanto dacci dentro di "latte dorato"! ;)e fa gargarismi "col tantum" come diceva mia nonna per la gola arrossata!
      ti voglio bene Rossi! ;)

      Rispondi
    • rossella

      4 Maggio 2016 at 11:32

      Già dato di Tantum, gelato e vitamina B, per non farci mancare niente!
      Hai visto che ieri sera ho cucinato i "quasi-VEG-finocchi"??? ;)

      Rispondi
  5. TheDaydreamer

    3 Maggio 2016 at 08:59

    L'influenza senza frontiere quest'anno… Accidenti! Spero tu stia meglio. Solo guardare le tue foto mi stampa un sorriso in faccia e risveglia la voglia di cucinare che tanto si è assopita in questi ultimi mesi tristi tristi. Un abbraccio cara Rossella!

    Rispondi
    • rossella

      3 Maggio 2016 at 12:47

      Cara, ho letto questo tuo commento stamane e me lo sono portato dentro fino ad ora… Mi spiace tanto per la tristezza, e mi sento anche tanto onorata quando mi permettete di fare capolino così nella vostra vita di tutti i giorni… Insomma se questo post fosse un mio piccolo contributo ad una tua ritrovata voglia di cucinare… Per me sarebbe una cosa meravigliosa! (E quindi se per caso fammi sapere ;-)…. Dddài ci vuole un attimo… (Anche se so che molto probabilmente non è di tempo che si tratta)).
      Un abbraccio enorme.

      Rispondi
  6. Frau Fra

    3 Maggio 2016 at 23:17

    Io l'influenza non ce l'ho ma mi prenderei ben volentieri una cucchiaiata di questa vellutata!
    (Ho detto cucchiaiata? Ok, intendevo un calderone intero!)

    Rispondi
    • rossella

      4 Maggio 2016 at 11:33

      Ahahahah, miii carina che sei… infatti influenza o meno è una vera botta di salute ed allegria, tutto 'sto verde! ;)

      Rispondi
  7. Sara B

    6 Maggio 2016 at 09:57

    Ciao Rossella, nel frattempo spero che l'influenza sia passata… ma di certo la primavera da una parte e i malanni dall'altra gridano "cremina calda, s'il vous plait!" :) un abbraccio e complimenti per le tue foto, se possibile sempre più belle!

    Rispondi
  8. Anonimo

    6 Maggio 2016 at 21:10

    Grazie per la ricetta!
    Anche questa volta proveró e ti farò sapere!

    P.s.: il mio bambino ringrazia!!!!!
    Maria Elena

    Rispondi

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