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Vaniglia — Storie di cucina

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solo una vellutata di castagne (secche, ovviamente ;-P)

9 Febbraio 2012 Zuppe, minestre e vellutate

Non me ne vogliate, oh donne (e uomini, diononvoglia che riesco a far scappare pure il confido nutrito gruppo di uomini che leggono Vaniglia, perchè io so che ci sono, commentano poco ma ci sono. ci sono? ci siete? certo se me la piantassi di postare portaferri da calza fodereti di fiorellini, sciarpe rosa e cose da femmina insomma, magari il pubblico maschile, perchè esiste, io so che esiste, magari sarebbe pure invogliato a leggere di più, a commentare di più, a palesarsi di più).
E dunque dicevamo, oh donne e uomini che siete celati dall’altra parte del monitor, non me ne vogliate ma questa ricetta è praticamente uguale alla precedente. Più o meno insomma. Chi è più scafato con il linguaggio direbbe che è la sorella della precedente. Però volevo metterla lo stesso, perchè quando mamma mi ha dato le castagne secche che sono diventate questa cosa che vedete qua sopra dicendomi “sicuramente tu riuscirai a farci qualcosa”, io ho dovuto fare un attimino mente locale per immaginare che sarebbero potute, in effetti, diventare una zuppa. E dato che questa è la settimana della frutta secca (mamma mia avrei dovuto fare il mese, della frutta secca, altro che), io ve la posto. Se preferite saltare al post di domani non mi offendo! ;-P

ingredienti (x4porzioni)
300gr di castagne secche
250gr di latte
1 foglia di alloro
Sale e pepe q.b.
Lavare le castagne e metterle in ammollo in acqua in un recipiente d’acqua fredda (io le ho tenute 48h!). Scolare, eliminare eventuali residui di pellicine e versarle in una pentola ricoperte di latte, con l’alloro e un pizzico di sale. Cuocere coperto, rimestando di tanto in tanto e aggiungendo se occorre qualche mestolo di acqua calda, per un paio d’ore, o finchè le castagne non risultano morbide.

Verso fine cottura togliere l’alloro e frullare al minipimer e regolare di consistenza aggiungendo eventualmente acqua calda. Se invece vi sembra ancora troppo “lenta” mantenerla sul fuoco ancora qualche minuto. Salare e pepare. Servire accompagnando con castagne lessate, o arrostite, o pancetta croccante.

Secondo il mio modesto parere il latte può essere sostituito, se lo preferite, da un brodo fatto di carota e sedano, magari anche una patatina.

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Categories: Zuppe, minestre e vellutate Tags: _primi piatti, zuppe e vellutate, gluten free

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Interazioni con il lettore

20 Commenti

  1. lukiz

    9 Febbraio 2012 at 08:24

    vale quanto detto per il cece!
    che comunque, latte e castagne è buona anche in versione dolce; o anche con il riso (riso+latte+castagne). questa ricetta mi ricorda che ho castagne secche, che io mi mangio anche così, da rendere oneste!
    ;p

    Rispondi
  2. Federica - Pan di Ramerino

    9 Febbraio 2012 at 08:25

    Una vellutata che ricorda vagamente i ballotti! Dev'essere sublime, calda e avvolgente! Mi piace!

    Rispondi
  3. Ritroviamoci in Cucina

    9 Febbraio 2012 at 08:33

    Ciao, ti seguo sempre perchè sei nel mio blogroll, volevo invitarti, se ti va, a partecipare al mio primo contest. Grazie e a presto.
    http://ritroviamociincucina.blogspot.com/2012/02/il-1-contest-di-ritroviamoci-in-cucina.html

    Rispondi
    • rossella

      9 Febbraio 2012 at 08:39

      * ritroviamoci in cucina: Grazie!!! Io sono un po' un disastro con i contest ( la riprova è che in 3 anni non ne ho mai proposti e sono riuscita a partecipare a pochissimi… ). Vediamo se riesco, intanto vengo subito a trovarti! :D

      Rispondi
  4. rossella

    9 Febbraio 2012 at 08:36

    *Lukiz: ce l'ho, cel'ho!!!! Novembre 2008!!!! La cosa + buona dal mondo. Provata mai mescolata allo yogurt bianco????

    *Federica: i ballotti???? Cosa sono? Io ignorante + curiosa…

    Rispondi
  5. marika

    9 Febbraio 2012 at 10:17

    ho giusto tenuto da parte delle castagne secche di Montello…per le ricettine giuste…Io in genere le preparo così nude come diciamo'natura crea',ovvero le metto in ammollo la sera prima,le risciacquo bene,le copro d'acqua più due dita e le metto a bollire,2 orette di solito…quando hanno formato il loro brodino aggiungo un paio di cucchiai di zucchero di canna e le verso in una tazza,a testa…e via di cucchiaione!è la merenda che mi scalda di più…da quando ero piccoletta!E anche per i monelli è una coccola piacevole!!!Ti dirò Rossellina,che ora che te ne scrivo,mi è venuta proprio voglia…e quasi quasi mi hai ispirato un post(e non è la prima volta!!)allora fifty-fifty sia:per la zuppa e per la merenda!un abbraccio

    Rispondi
  6. Erika

    9 Febbraio 2012 at 10:19

    Mon Dieu! Ne voglio assolutamente una ciotola.
    Amo le castagne e con l'utilizzo delle castagne secche posso permettermi di prepararla anche fuori stagione ;)
    Slurp

    Rispondi
  7. meggY

    9 Febbraio 2012 at 10:51

    Io mi fermo ben volentieri invece perché, come detto precedentemente adoro le zuppe ma anche perché con le castagne non l’ho mai fatta e mi ispira moltissimo quella cremosità e quel colore pastello!Baci

    Rispondi
  8. Giada

    9 Febbraio 2012 at 11:59

    é una vita che vorrei provare a fare una zuppa di castagne!!! La tua sembra davvero ottima =)

    Rispondi
  9. Ersi Russo

    9 Febbraio 2012 at 12:47

    Ci inzuppo due crostini, e sarà la fine del mondo. Castagne per zuppa, castagne per dolci, castagne che buone. Da provare =)

    Rispondi
  10. breakfast at lizzy's

    9 Febbraio 2012 at 12:58

    Bellissima anche questa!
    e come sempre le tue foto mi garbano parecchio!! :)

    Rispondi
  11. sulemaniche

    9 Febbraio 2012 at 13:30

    Deliziosa e profumata… Ne vorrei una calda mescolata, facciamo 2!!!!

    Rispondi
  12. salamander

    9 Febbraio 2012 at 13:44

    buona!
    ps: il termine scafato mi è sempre piaciuto!!

    Rispondi
  13. piccoLINA

    9 Febbraio 2012 at 15:08

    Sono commossa! Deve essere di un buono incredibile!
    Bell'idea!
    Un abbraccio
    PAola

    Rispondi
  14. rossella

    9 Febbraio 2012 at 17:50

    Ma come sono contenta che vi piaccia… Ed io che stavo per non postarla…
    *Marika: questa sì che è una ricetta, mi sa che al prossimo "carico" di castagne la faccio… :) grazie!

    Rispondi
  15. pips

    9 Febbraio 2012 at 18:11

    e che importa se è uguale all'altra ricetta? Io mi ero persa pure quella e trovarmele tutte e due in un sol colpo è stata una bellissima scoperta :)) E poi io le castagne non le ho mai usate in una zuppa!

    Rispondi
  16. riso mandorlino

    9 Febbraio 2012 at 21:43

    Vellutata di castagne, due paroline fantastiche che stanno intonando una filastrocca nella mia testa!! Questa potrebbe tranquillamente diventare il mio piatto "mai più senza" fino alla prossima primavera inoltrata (oltre alla liquirizia adoro le castagne, in tutti i modi)!! Grazie la segno sul taccuino per non perderla più. Un abbraccio e Grazie davvero, con le castagne secche non l'ho mai provata;)) Lys

    Rispondi
  17. flavia priolo

    9 Febbraio 2012 at 21:47

    Ciao!!!Se hai un momento passa sul mio blog…c è un premio per te!!!
    Flavia

    Rispondi
  18. franci

    10 Febbraio 2012 at 05:44

    Ciao Ross
    sbarcata ieri con escursione termica di più di 40 gradi (a Zurigo – 14) ma mi sono consolata subito con le tue vellutate…. già messe a bagno le castagne!
    Bacio

    Rispondi
  19. rossella

    10 Febbraio 2012 at 20:35

    *franci: bentornata!!!!! stai al caldo, metti la sciarpa, mangia le castagne ;-P

    Rispondi

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