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Vaniglia — Storie di cucina

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shhhh, mi sto organizzando una colazione! ;-)

22 Settembre 2011 Viennoiserie, brioches e grandi lievitati

pancarrè allo zucchero fatto in casa 

Ecco.
Una ricetta romantica. Da sabato.
O per lo meno da cucinare il sabato…
Diciamo che ho tremendo bisogno di postarla il giovedì, per autoingannarmi, per autococcolarmi, e magari farvi venire un’idea finesettimanale per impiegare la pasta madre.
ALT! Fate i buoni, che si può fare, e a prova di bomba, anche con il lievito di birra.
Anzi ad essere sinceri è una ricetta (quella classica, con Lievito “normale”) che vi ho postato già qualche tempo fa, ovvero QUI , nella versione della mia momy, con il lievito di birra.

Vi scrivo invece di seguito la ricetta per l’adattamento con pasta madre, con una piccola variante, ovvero di mettere un paio di manciate di zuccherini (ma credo si possa fare benissimo anche con scaglie di cioccolato! :-)), equamente ripartite tra sopra e interno del pancarrè.

ingredienti
200 gr di farina 00
300 gr di farina 0
300 gr di pasta madre a temperatura ambiente
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
8o gr di burro
(225) 250 ml di latte
1 uovo + zuccherini (un paio di manciate)
Sciogliere la pasta madre in circa 100gr di latte appena tiepido, poi aggiungerlo nella farina a fontana, aggiungendo all’inizio solo lo zucchero (il sale una volta avviato l’impasto) e il burro morbido.
Aggiungere il latte restante (non tutto, lasciatevi un piccolo margine per “aggiustare l’impasto” in caso) e impastare per 10 min. 
Far lievitare per  4 o 5 ore (deve più o meno raddoppiare di volume) in un luogo tiepido o protetto (io metto l’impasto nel forno spento, al limite accendo la lucina).
Lavorare di nuovo l’impasto e stenderlo in una sfoglia rettangolare 30×50 cm, spennellare con l’uovo sbattuto e cospargere di zuccherini  apiacimento. 
Arrotolare dal lato + corto e porre in uno stampo a cassetta lungo 30cm imburrato e infarinato. far lievitare x 1h e mezzo o due (anche in questo caso deve più o meno raddoppiare), poi spennellare la superficie con il rimanente uovo sbattuto e cospargere con altri zuccherini.
In forno già caldo a 210° x 5min poi altri 35min a 190°.
Coprire con carta stagnola se necessario dopo 20-25 min.

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Categories: Viennoiserie, brioches e grandi lievitati Tags: colazione, _cose panose

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Interazioni con il lettore

25 Commenti

  1. meggY

    22 Settembre 2011 at 07:26

    Ooooh, wow, che ricetta squisita e proprio coccolosa!Perfetta per la domenica, sì .. ma anche per tutti gli altri giorni! :) Buona giornata ^^

    Rispondi
  2. Monica - Un biscotto al giorno

    22 Settembre 2011 at 07:26

    questa si che è una vera coccola. E ci fa bene soprattutto di giovedì :)

    Rispondi
  3. marika

    22 Settembre 2011 at 07:40

    Hai fatto proprio bene a postarla oggi….così mi organizzo anch'io per il week end…sei un mito…bacioni,Marika

    Rispondi
  4. CarlottaD

    22 Settembre 2011 at 08:18

    Io voto per le scaglie di cioccolata. Farmi del male in questo modo è un piacere :))

    Rispondi
  5. marifra79

    22 Settembre 2011 at 08:23

    Faccio pure questo!!! Oh si che lo faccio:-) Sarà che mi sento uno straccio e una coccola come questa servirebbe eccome a tirarmi sù di morale… un abbraccio

    Rispondi
  6. cucino IO

    22 Settembre 2011 at 08:24

    Wow…semplice,ma semplicemente meraviglioso….hai le mani d oro!
    Flavia

    Rispondi
  7. Sugar

    22 Settembre 2011 at 09:15

    Mi piace molto il tuo blog! Inizierò a seguirti! :)

    Rispondi
  8. orecchini.di.perle

    22 Settembre 2011 at 10:55

    Colazione da copiare :-) Complimenti per il blog! Ricette davvero stupende (mi tenta molto anche la tarte del post precedente…). Sei tra i miei preferiti! Buona giornata.

    Rispondi
  9. °Glo83°

    22 Settembre 2011 at 11:23

    mi ero persa la versione con il lievito di birra…mi sa che la proverò presto…sembra così soffice! ;)

    Rispondi
  10. rossella

    22 Settembre 2011 at 12:09

    *Glo83: sì, moooolto soffice, fallo nella versione che preferisci, viene ebnissimo!

    *orecchinidiperle: grazie!!!! (ed io adoro le torte di pane raffermo!! :))

    *sugar: ciao (collega!), che bello conoscerti, questi giorni un sacco di persone nuove, veramente benvenute.

    *cucinoIO (e tutti): vi assicuro che oggi ho proprio bisogno dei vostri commenti entusiastici, sissì, fanno l'effetto del pane soffice! :)

    *marifra79: mi associo :-| (resistiamo!)

    *

    Rispondi
  11. Francesca

    22 Settembre 2011 at 12:28

    Brava Vany, ho giusto la PM che chiede di essere usata…segno!!!!!!!!!!

    Rispondi
  12. Valentina

    22 Settembre 2011 at 12:44

    Avrei proprio bisogno di una fettina visto che sono in convalescenza e le coccole sono la cosa migliore..a presto.

    Rispondi
  13. Stefania

    22 Settembre 2011 at 13:00

    Una bella colazione ..a voce molto bassa :)

    Rispondi
  14. Strawberryblonde

    22 Settembre 2011 at 13:52

    ne avrei proprio bisogno…

    Rispondi
  15. breakfast at lizzy's

    22 Settembre 2011 at 19:30

    Oh! Grazie per averci coccolato anche di giovedì! Ci voleva proprio!

    Rispondi
  16. Alessandra

    22 Settembre 2011 at 20:20

    Proprio bella ti do il + 1. Purtroppo qui in NZ faccio un po' fatica con le farine che sono classificate diversamente, e allora mi devo improvvisare o andare a occhio o a naso… e per il pane devo aggiungere alla mia farina di tutti i giorni un po' di glutine, quindi forse da sola andrebbe bene per un tipo di pane dolce e soffice come questo. (? finche' non provo).

    La granella di zucchero pure non esiste, me ne sono portata un pacchetto dall'Italia, e per farli durare li uso 'con le pinze' :-)!

    Ciao
    A.

    Rispondi
  17. Your Noise

    22 Settembre 2011 at 22:34

    Forse mi ripeto, ma per me i lievitati sono terapeutici. Comfort food a 360°, dall'inizio della preparazione fino a quando assaggi il risultato, e te lo gusti fino in fondo. Ti capisco benissimo, quindi, quando parli di ricette romantiche ;)
    Buon venerdì. Dai che il sabato è vicino :)

    Un bacione.

    agnese

    Rispondi
  18. LaVally

    22 Settembre 2011 at 23:19

    Ciao piacere sono LaVally,
    solo due parole per dirti che la prossima prova colazione sarà con questo pane! visto e piaciuto, subito!
    A presto

    Rispondi
  19. rossella

    23 Settembre 2011 at 07:15

    *Alessandra: ciao! Come dicavamo da te infatti meglio la "zero" o e equivalenti per fare cose x cui è indicata la "doppio zero" che viceversa!!! Ma tu in NZ trovi "glutine" da aggiungere direttamente ad una farina, oppure si tratta di una vera e propria farina di forza?

    *your noise: ecco quella che x me è LA terapia: lievitati (come dici tu, l'intero ciclo di vita!;)), e mentre i suddetti cuociono o lievitano divano + lavoro a maglia + gatò stravaccato sulla mia pancia che dorme!

    Lavally: piacere di conoscerti, e grazie, sono molto contenta quando vedo che le ricette semplici piacciono a voi come a me!

    Rispondi
  20. riso mandorlino

    23 Settembre 2011 at 07:51

    Mi piace!!!=) quello comprato mi sa sempre un po' di terribile,…grazie per la valida alternativa;))che vedo benissimo con un filo di burro e marmellata sopra!! un salutino Lys

    Rispondi
  21. Reb

    23 Settembre 2011 at 08:30

    Manca poco, domani non me lo lascio scappare questo robino morbidoso qui :)

    Rispondi
  22. rossella

    23 Settembre 2011 at 15:39

    *riso mandorlino: sì, oppure tostato con un filo di burro e un cucchiaino di sciroppo d'acero! ;)

    Rispondi
  23. lerocherhotel

    25 Settembre 2011 at 06:38

    wow, è davvero una coccola! poi ora che le giornate sono un po' piu freschine è un piacere dilungarsi un po' a colazione e con una squisitezza simile diventa un perfetto inizio di giornata

    Rispondi
  24. Alessia

    7 Novembre 2011 at 14:02

    Bene benissimo!! Ho utilizzato nuovamente la pasta madre dopo averla rinfrescata svariate volte senza aver voglia di utilizzarla.
    Poi ho visto questa ricetta e ho pensato al fatto che stiamo usando molto pancarrè in questi giorni e anche al fatto che avrei voluto qualcosa di diverso per colazione.
    Così ho fatto metà della tua ricetta (intendo di quantitativi), non ho messo i zuccherini ma il resto l'ho seguito fedelmente e i risultati ci sono stati!! Bello! Buono, poco dolce quindi anche adatto alle cose salate, morbido. Insomma da rifare certamente! Ho utilizzato la farina di grano duro invece che una delle 2 indicate che mi mancava, ma ora ho comperato la manitoba e proverò a farla con questa. La cosa più bella è stata scoprire che la pasta madre non era morta!!!

    Rispondi
  25. rossella

    7 Novembre 2011 at 14:26

    Che belloooooooo!!!!!!
    io amo questo pane! sono troppo contenta che ti piaccia.
    è uno di quegli impasti perfetti da mettere in elenco tra le cose da fare settimanalmente, o mensilmente se si vuole variare, per usare la pasta madre!!!
    Vedrai che fra un po' arrivano pure i biscotti per il caffellatte! ;)
    baci ale

    Rispondi

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