• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

perfetta semplicità

4 Ottobre 2010 Basic

finocchi al forno + pain perdu

Avevo promesso di pubblicare subito e tante ricette da questo libro, no? ;-P
Ecco la prima. Diciamo che quasi ho comprato il libro, per questa.
Sì perchè a me i finocchi non è che facciano impazzire, solo che la ricetta in questione mi aveva così affascinata, con la sua sorprendente, perfetta semplicità, che dovevo avere un libro che, come accennato un paio di post fa, della sobria eleganza in cucina fa il suo punto di forza…
Ad ogni modo io il pain perdu (mai assaggiato, lo ammetto, fino ad ora intendo) lo associavo sempre a qualcosa di dolce (ma infondo non esiste pure il croque monsieur??? è qualcosa di simile, un po’ più “condito” diciamo…), e gggiuro queste rondelle di pane passate nell’uovo, cotte e leggermente salate sono fantastiche!!!
ingredienti (per 4)
6 piccoli bulbi di finocchio
olio EVO
12 rondelle di pane raffermo (anche di più)
2 uova
20cl di latte
1 cucchiaino di quattro spezie in polvere
15gr burro
sale e pepe
15cl panna fresca (io ho usato formaggio cremoso bianco)
1 cucchiaino di cumino in polvere (io ho usato senape)
Preriscaldare il forno a 180°C.
Lavare e tagliare longitudinalmente i finocchi (cercando di tagliare in due anche i “gambi”) in due e spennellarli con olio d’oliva, poi salare e pepare, e cuocere su una teglia ricoperta di carta da forno, per una quarantina di minuti, o finchè non sono ben grigliati.
Battere la panna finchè non diventa ferma, poi salare ed aggiungere cumino in polvere (io ho semplicemente aggiunto la senape al formaggio), poi battere nuovamente e riporre in frigo.
A parte battere leggermente le uova con il latte, salare e pepare, poi aggiungere le 4 spezie.
Far fondere il burro in una padella, intingere ciascuna fetta di pane nel composto alle uova e farle dorare in padella 2 o e minuti per ogni lato.
Servire calde con la panna, o il formaggio, e i finocchi grigliati.

p.s. ehm sì, i miei son rimasti qualche minutino in più in forno (forse ero arrampicata su un davanzale a fotografare?)… ma lo stesso superbuoni: l’importante è che diventino croccanti! XD
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Basic Tags: _basic

Previous Post: « tortini albumi prugne avena
Next Post: vaniglia, ricette animate »

Interazioni con il lettore

11 Commenti

  1. Carolina

    4 Ottobre 2010 at 07:34

    Adoro il pain perdu in versione sia dolce che salata! :)
    Per quanto riguarda i finocchi anch'io non stravedo per loro… Tranne che se me li prepara la mamma! Lei li cucina al forno con la sua besciamella fatta in casa… Sono fenomenali! Una coccola pazzesca.
    Considera che io e mia sorella passiamo dal pentolino della besciamella con il cucchiaino come se fosse nutella… Anzi, decisamente meglio!
    Baci.

    Rispondi
  2. lise.charmel

    4 Ottobre 2010 at 07:54

    invece a me i finocchi piacciono da morire e li ho appena ordinati al mio gas. chissà che non sia l'occasione per farli finire in un pain perdu :)

    Rispondi
  3. meringhe

    4 Ottobre 2010 at 09:08

    Io i tuoi post li vorrei commentare sempre tutti, però davvero il più delle volte non so cosa scriverti.
    Quello che cucini tu mi è affine, mi rappresenta, lo mangerei ad ogni ora del giorno e della notte. Insomma sarebbe più comodo se di fosse un tasto "Mi Piace" come su facebook e io non dovrei far altro che schiacciarlo ogni volta, invece di dovermi sempre inventare ogni giorno un modo originale e diverso dal solito per dirti che adoro passare di qui :)
    Buona settimana

    Sara

    Rispondi
  4. rossella

    4 Ottobre 2010 at 12:42

    *sara: uhhhh ma che mi dici!?? ma sei troppo buona! cmq no, ti prego, anche solo una pernacchia ogni volta, meglio che solo il clik su "mi piace"
    a proposito di facebook (che io non ho e non immagino bene nemmeno cosa sia..)…pensavo che forse vaniglia dovrebbe evolvere. mi consigli di metterlo su facebook, su twitter? forse dovrei fare un post ad hoc in cui chiedo il parere a tutte voi… XD

    *lise: perfetti quelli piccolini, per questa ricetta. si dice "maschi"?

    *carolina: io adesso voglio a tutti i costi provare quello dolce. E' buonissimo, e poi mentre lo mangi pensi incredula "e questo fino a 5' fa era pane raffermo?".
    baci anche a te!

    Rispondi
  5. Babs

    4 Ottobre 2010 at 14:02

    ciso ross!
    tra i tortini qua sotto e questi finocchi sono un pò indecisa….. mi sa che replicherò entrambi!
    una buonissima settimana a te!
    ciao
    b

    Rispondi
  6. Wennycara

    4 Ottobre 2010 at 15:38

    Il pain perdue, il pudding, i budini di pane… chiamali come ti pare, ma è universalmente riconosciuto che siano una delizia :) (il croque monsier poi… aiutooo!!!)
    Comunque: graaazie per questa ricettina, ne faccio tesoro :)
    Ah, anche qui da me quelli tondi e più piccoli sono *i maschi*.
    Un abbraccio,

    wenny

    Rispondi
  7. rossella

    4 Ottobre 2010 at 17:01

    *babs: anche a te! l'umore è alto, per esser lunedì ;)

    *wenny: ah! io i pudding pensavo fossero mezzi liquidi… o son prprio quelli? budini di pane? mamma mia non sai quanto mi ispirano questi tuoi versi!
    grazie per la conferma, allora con les garçons, questa ricetta vien meglio! :)

    Rispondi
  8. Glu.fri cosas varias sin gluten

    4 Ottobre 2010 at 17:09

    Deliziosi i finocchi con il retrogusto di anice e il pain perdu é ideale per rendere piu´divertente un pane senza glutine !

    Rispondi
  9. rossella

    4 Ottobre 2010 at 17:27

    *glu.fri: sìsìsìsìsì, concordo assolutamente! ;)

    Rispondi
  10. Una cucina a pois

    5 Ottobre 2010 at 21:53

    GRAZIE…mi hai salvato la cena di ieri, tutte queste ricette veloci e stuzzicanti mi fanno impazzire!!!!!!!!!!!
    Ti ho copiato… spero non sia un problema!!!
    Baci
    Carlotta

    Rispondi
  11. rossella

    8 Ottobre 2010 at 09:15

    *una cucina a pois: ma figurati, anzi! le ricette scambiate tra blogger, quando referenziate, sono una delle migliori invenzioni. I blog ci sono (anche) per questo no?
    ciau, e grazie!

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2023 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.