con agar agar (ma anche no!)
Tutto è iniziato a settembre scorso .
A’ La Grande épicerie de Paris ho adocchiato una confiture (veramente un paio – magari più avanti provo a fare pure la seconda) costosa da morire, con un barattolo bellissimo (sì, lui ha avuto il suo peso nella decisione) e, non so se capita anche a voi di pensare sono in questo posto fantastico chissà quando mi ricapita, ho ceduto all’acquisto (sì, l’ho detto, non di una ma di due), ho minimizzato il malloppo a monsieur Patou (che temeva il peso dei miei cadeaux superasse pericolosamente il massimo consentito per l’aereo), e ho trafugato e trasportato in Italia il prezioso contenuto.
Ovviamente prima di aprire il primo barattolo ho impiegato qualche mese.
Poi mi son fatta coraggio e ho iniziato da quello più vivace e dal sapore così promettente: confiture fraise framboise à la rose.
Straordinaria, e confesso che ho pensato:
a. vale quello che costa
b. adesso me la rifaccio da me, e se l’azzecco, ammortizzo tutte le spese, anzi, ci guadagno! ;-P
Ora non so se tutto dipende dalle fragole biologiche del cassettone, ma la scorsa settimana ho provato, e il risultato mi ha veramente entusiasmata.
Ecco come ho fatto (ho regolato lo zucchero ad occhio, considerando che le mie fragole erano molto saporite) e aiutandomi per le quantità dell’agar-agar (che ho da mesi, ma mai usato seriemente finora) con una ricetta di Clea…
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ingredienti
1250 gr fragole bio – peso netto una volta pulite e tagliate
250gr lamponi
600gr zucchero di canna bio (cristallizzato)
1 limone, il succo
1 cucchiaino raso di agar agar*
7,5 cucchiai di estratto di acqua di rose
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Il giorno prima ho pulito le fragole e i lamponi, li ho cosparsi di zucchero e del succo del limone, e li ho coperti e messi a riposo.
Dopo almeno 8-10 ore ho messo il tutto sul fuoco in una pentola in acciaio inox ampia e a fondo spesso, e ho lasciato sobbollire a fuoco medio-basso per una ventina di minuti, forse mezzora. Poi ho passato tutto al frullatore ad immersione ed ho continuato la cottura qualche minuto.
A questo punto ho aggiunto a pioggia un cucchiaino di agar agar.
Dopo una decina di minuti, o comunque quando la confettura ha cominciato a “tirare” (non troppo perchè a me piace morbida), ho aggiunto l’acqua di rose.
Dopo 5′ di cottura ho abbassato la fiamma al minimo e ho cominciato ad invasare, ancora caldissima, in barattoli precedentemente sterilizzati in acqua bollente, chiudendoli il prima possibile per facilitare il sottovuoto.
Ne saranno venuti 5 o 6 barattoli.
:-)
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* SE non avete l’agar agar poco male, non mi sembra così necessario. la ricetta è molto simile a quella postata qualche tempo fa sulla “marmellata di fragole“. Potete benissimo procedere così aggiungendo alla fine l’acqua di rose
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info et varie
Facendo una breve ricerca su internet per darvi qualche riferimento sull’oggetto di tanta mia attenzione, sono imbattuta in questo articolo: mi sono spiegata un sacco di cose, e ho cominciato a pensare di avere un occhio sciccosissimo per le conserve… ;-))
Patricia
Molto interessante! Un mesetto fa ho postato una ricetta simile che viene da un'altro libro chiamato confetture naturali dove viene usato molto agar e zucchero di canna (in minime quantità), da li ho ricreato una ricetta molto aromatica, che mi è piaciuta parecchio.
Credo sia la prima volta che passo di qui, complimenti per il blog:) a presto
Patricia
Glu.fri cosas varias sin gluten
Non ho molta confidenza con marmellate, cofetture e affini ma credo che mi lancero' con questa cosa sfiziosa…!
Fiordilatte
Ciao rossella!
ma questa e una vera chicca… sai che non ho mai provato a mettere l'agar nelle marmellate? rimedierò!
Acquolina
anch'io mi dico cose simili per giustificarmi nell'acquisto! hai fatto prprio bene, che meraviglia di confettura!
magie dolci
Dev'essere squisita questa confettura… e come ti capisco per gli acquisti! Comunque questo mi sembra un ottimo investimento :)
Grazie di averci reso partecipi!
Carolina
Colpita ed affondata!!!
Questa marmellata sembra semplicemente favolosa. Così romantica: fragole, lamponi e acqua di rose… Da rifare!
L'agar-agar nelle marmellate mi incuriosisce… Non avevo mai pensato a questo tipo di utilizzo per lui.
A presto e buona settimana!
callilli
Mi fai venire voglia di mettermi ai fornelli, anche quando proprio non mi viene, oppure anche quando sono molto stanca.
Immagino il sapore di questo piccolo tesoro!
Giuro che ,se trovo fragole come dico io( cioè bio a tutti gli effetti), proverò a farla.
Devi sapere che raramente le mangio,proprio per paura dei pesticidi.
Baci
maia
che meraviglia!!
chiaraluce
auguri vaniglietta! (faccio la spia!) ;-)
Anonimo
come ti capisco per le giustificazioni da shopping, anche perchè se una cosa non la compro, appena torno a casa mi pento da morire ed ormai è troppo tardi…
ma l' acqua di rose dove la compri?ho provato a farla ma il risultanto non è stato entusiasmante.
gabriella
Oxana
Che bellaaaaa!!! Grazie! Metteresti anche altra comprata, vero;)?!…
Solo una domanda: il gusto della rosa dovrebbe essere un pò forte?
Un bacione
Pamirilla
Sisssissì, mi succede tutto uguale, uguale: il barattolo trooppo bello, gli ingredienti insoliti e "qui quando ci ricapito" e…..quanto mi costi?!
Di solito, però, ne vale la pena. Barattoli che non ho ancora avuto il coraggio di aprire (sissì, ci sono) e quelli che ho tentato di copiare (sissì sono stata brava anche io. Uhm bella ricettina 10+, agar agar sicuramente NO (opinione personale)
rossella
ciao ciao ciao a tutti, pare che non solo io latiti dai vostri blog, ma pure col mio non faccio scherzi, quanto a commenti, eh?
comunque eccomi, sempre un po' lumaca, ma ci sono…
*patrcia ciao: io invece il tuo blog lo conosco e come, deve essere per colpa del dulce de leche!!! ;-)
*glu.fri: uau, due argentine di seguito o sbaglio? la verità è che io ho una certa predisposizione, per voialtri… B-)
*fiordilatte: guarda che è un gesto fatto assolutamente in modo poco scientifico e poco consapevole (comunque, se lo fa Clea, la dea dell'agaragar, ce possiamo fida', no?)
*acquolina: poi non mi pento mai, però!
*magie dolci: infatti guai se il mio palato fosse rimasto ignorante in merito!!! ;-)
*carolina: cara, questa infatti è mooolto "da te", sai? fragola e rosa, no? sull'agaragar procedo molto a tentoni, un po' come ho detto a fiordilette…
*callilli: grazie per i tuoi commenti, sono sempre così affettuosi! anche io ho una certa repulsione per alcuni tipi di frutta "medicalizzata"… ti auguro buona "pesca", allora!
[…segue]
rossella
[…]
*maia: Grassssie =D
*chiaraluce: eumh, in efetto il mio profilo blogger risulta aggiornato di un numero!!!!
*gabriella: l'acqua di rose la trovo in un "vecchio" alimentari in via nemorense a roma (più o meno vicino arcioni…)… mi ricordo che la cercavo anche io e quando mi è capitato di vederla in vetrina lì il mio primo istinto è stato di svaligiarli. poi per pudore ho preso una sola bottiglietta. Sono piccole e di vetro, della stessa marca di quelle di acqua di fiori di arancio, che più facilmente puoi trovare al super….
*oxana: mica tanto forte, direi abbastanza giusto… prima ne ho messi 4, poi ho aggiunto un po' assaggiando (dipende molto da quanti minuti la tieni ancora sul fuoco dopo aver messo l'acqua di rose, più aumentano più secondo me tende a svanire) ho deciso di aggiungere e fare 7,5 in modo da avere 1 cucchiaio ogni 2 etti di frutta (per poter fare facilmente le proporzioni con altre quantità tipo 5 cucchiaio per un chilo di frutta, etc.)!!!
*pamirilla: dimmi! dimmi dell'agaragar… che ne pensi? mi hai lasciata con molta curiosità sull'argomento (dato che io sono abbastanza ignorante su questo ingrediente…)
Pamirilla
Dell'agar agar non penso nulla di male, ci mancherebbe. Ha la funzione della gelatina ma la consistenza finale è diversa quindi è tutta da giocare. Ma sono contraria all'uso di addensanti nelle confetture, non servono a niente e alterano la texture. Non mi piace neanche usare pectina tipo fruttapec. Metodi per addensare le marmellate ce ne sono tanti…dipende dalla frutta.
Mammamia, che commento serioso……latte alle ginocchia?
rossella
*pamirilla: no, anzi!
sono interessata alla cosa, io in verità non ho trovato grande differenza con la solita marmellata di fragole che faccio… che ne abbia messo troppo poco? Ad ogni modo mi ha permesso di non cocere troppo le fragole, quindi non male ;-P!!