Scusate ma sono ancora tutta scombussolatina….. =-)
A Parigi era un freddo pazzesco.
LA CASETTA_ a ridosso dell’unica (più o meno….) parte bozzoluta della città, la Butte Montmarte. La strada finisce con una scalinata che (ops, che peccato…;-)!) impedisce il transito alle automobili. Poi altra cosa stupenda, della casa. Fare la spesa nei dintorni, al mercato, in boulangerie, in epicerie….
LA BOULANGERIE_ per l’appunto (che c***o, e scusate il francesismo…). A salire quella scala che “chiude” la strada, c’è una delle migliori boulangeries, o meglio la mia baguette preferita (anche se il pane, non lo dico nemmeno, è tutto buonissimo..)
coquelicot, 24 rue abesses (18e)
http://www.coquelicot-montmartre.com/intro.php
IL PARCO_ la prima cosa che abbiamo visto… non so perchè, forse la grandezza, o forse ancora il coraggio di starsene esposti all’aperto in un posto così vasto (qualità che purtroppo non si addice ai parchi molto disegnati, come questo, ovviamente secondo il mio parere…): la sensazione in generale corrisponde a quella che si ha guardandolo in pianta (disegnata, intendo), ovvero non sono riuscita a smentire la mia tendenza a diffidare della linea retta (e a 90°) in natura, o forse no, non si tratta solo di ortogonalità, ma anche credo, di scala, di dimensioni, e di assialità. Molto francese, e molto anni 90, e très architectural. Belle le collezioni, ovviamente, ma le grandi stanze all’aperto si fanno sentire un po’ tanto, secondo me… Bello lo stesso però…. (è che io sono un po’ difficile…)
Patric Berger paysagiste
Gilles Clément paysagiste
LA SOUPE_ Questo è assolutamente uno dei miei preferiti, a Paris… Ottime le zuppe, splendide le persone che te le porgono… (ma non voglio dirvi troppo perchè avrò modo fra un po’ di parlarne meglio….)
Le bar à soupes
33 rue de charonne
http://www.lebarasoupes.com/
LA PIAZZA_ quattrocento anni fa….
Place des Vosges (4e)
piazza, luogo_ oggi
1, rue des Fossés Saint-Bernard, Place Mohammed V
http://www.imarabe.org/
Jean Nouvel architecte
17/19, rue de Suisse
Herzog & De Meuron architectes
37, quai Branly
Jean Nouvel architecte
Gilles Clément paysagiste
PADIGLIONE SVIZZERO_attraverso il tempo
Cité Universitaire
CERAMIQUES_ senza tempo Astier de Villatte – 173, rue Saint-Honoré
http://www.astierdevillatte.com/
LA BOULANGERIE-2parte_ Ancora non capisco perchè solo in alcuni posti i francesi smentiscono smaccatamente la loro caratteristica di essere un tantinello distaccati e presuntuosi… Ma quando questo accade, scovi delle persone veramente carine…
Fra
Ciao e bentornata! Parigi è sempre magica…caspita che nostalgia mi hai fatto venire ;D
Grazie per questo viaggetto in pillole, aspetto le puntate successive
Un bacio
fra
manu e silvia
Ciao! betorntata!! Ma ti sei divertità?? Che belle queste foto..fanno venire una voglia di andarci…
bacioni
Wennycara
Carissima,
anzitutto bentornata. Ho letto il tuo post e ammetto di aver provato un buon trasporto :) Interessantissime le novità, tante per giunta. Mi riservo di commentare in maniera più decorosa più avanti; per adesso ti lascio un gran saluto. A presto!
wenny
rossella
eheheh, grazie a tutti, e ben trovati!!!
sì, manu e silvia, mi sono divertita tanto, e anche rilassata…..
elisabetta
Il museo di quai Branly non siamo riusciti a visitarlo durante il nostro ultimo soggiorno a Parigi (ormai quasi un anno fa…) e sarà certamente la nostra prima tappa la prossima volta, spero tanto entro l’estate 2009.
Anche noi lo scorso inverno abbiamo soggiornato in un appartamento a Montmartre, appena fuori dalla calca dei turisti che si arrampicano al Sacro Cuore, siamo stati benissimo.
Buona ripresa, un bacio :D
rossella
ma pensa, elisabetta, ho appena lasciato un commento da te, e adesso mi accorgo del tuo!
a parigi siamo stati anche noi dove dici tu… a “mezz’aria” tra boulevard de Clichy e Montmartre… Già mi manca!
giovanna
ho deciso ci andrò a giugno questa volta appena terminata la scuola …è troppo bella!!!!!intanto cuciniamooooo
Carol
Bentornati da Parissssss…che foto belle. Un bacio
rossella
grezie cara, e speravo tanto di vederti da queste parti!!!!
bacibaci
Alessia
Bello il tuo “racconto” e soprattutto molto vicino all’essenza della vera Parigi
bentornata
A.