• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

quelli dell’isola

10 Ottobre 2011 Travel

Immaginate la scena di me (158cm h, per chi avesse perso il dato strada facendo) che deposito, oserei dire scarico, uno zaino abnorme in un sedile del treno roma-fabriano (che poi era roma-foligno + foligno fabriano perchè le ferrovie ci vengono sempre molto incontro a noi che attraversiamo l’appennino trasversalmente, e a chissà quanti altri periodicamente in giro per l’Italia, dopo il napoli-roma della mattinata, e la nave della nottata), e che prima di issarlo nell’apposito spazio per i bagagli lo apro per tirare fuori non il rassicurante libro ma il sempre abbastanza accettabile lavoro a maglia.
Ovviamente il suddetto accettabile trascina con sè fuori dal bagaglio anche un rotolo di carta da forno (che non può mai mancare nella borsetta di una signorina che si rispetti), e qualche bustina di lievito.
Monsieur Patou scuote la testa mentre cerco di chiudere (a pressione, nonostante un buon quantitativo di lana sia appena uscito) quello che è stato il bagaglio (minimale e sportivo) di una che aveva passato 8 giorni su un’isola.

Ah, l’isola.
L’abbiamo scelta in quanto tale. Alla fin fine.
Perchè avevamo bisogno di vacanze ma in ottobre giuro non è facile. Intendo non solo trovare un posto caldo, ma la necessità di staccare da quello che è di fatto appena iniziato, i ritmi lavorativi, i contatti, le attività in corso.
Ma di ritmi sballati io e Monsieur Patou quest’anno siamo stati i maestri, in pratica niente ferie per me, e in assoluto niente estate per lui, dall’altra parte del globo (e intendo letteralmente) per sei mesi a fare l’inverno mentre qui noi si faceva l’estate.
Insomma un po’ malconci ce ne siamo partiti per quest’isola, bella e molto vulcanica ;-P
Avevo come l’impressione che ci fossero fiori ovunque. Ed in effetti era così. O forse il fatto che sull’isola praticamente non circolino automobili ma solo veicoli elettrici (pochi) e apette piaggio (molte! ;-)), ti fa sembrare i fiori più fiori.
Quindi sabbia, nera, fiori, candidi o delicatissimi, mare, macchia, e montagna, in continua eruzione. Se volevamo distrarci ci siamo riusciti.

Poi altra simpatica scena, di lui che agile e quasi senza toccare terra, si inerpica verso la cima del vulcano (circa 900 mt di cui i primi 400 liberamente visitabili mentre i restanti, fino al cratere, solo accompagnati dalle guide autorizzate, e muniti di caschetti e torce e scarpe adatte) ed io, concentrata e silenziosa, che dignitosamente mi occupo di badare ad ogni singolo mio passo molto ben attenta a dove poso i piedi: capre caprette e caproni mi davano beatamente le mele, in tale attività… :)




Ok, vabbè, poi c’era la ‘mia’ cucinetta… :)

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Travel Tags: luoghi

Previous Post: « piccole nuove… ;)
Next Post: le briochine della mia vita ;-P »

Interazioni con il lettore

21 Commenti

  1. Monica - Un biscotto al giorno

    10 Ottobre 2011 at 07:43

    davvero bellissime foto!!

    Rispondi
  2. Francesca

    10 Ottobre 2011 at 07:48

    CHE F-O-T-O !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e che simpaticissimo reportage…grande Ross :-)

    Rispondi
  3. Acquolina

    10 Ottobre 2011 at 08:46

    che sogno fuori stagione! bellissime le foto :-D

    Rispondi
  4. piera

    10 Ottobre 2011 at 09:24

    un'assoluta meraviglia….

    Rispondi
  5. Valentina

    10 Ottobre 2011 at 09:48

    vaniglia cara, a parte la dolcezza delle immagini, la delicatezza del racconto, il piccolo sogno ad occhi aperti che ci hai regalato con questa fuga sull'isola (…ahh, le isole…), ma mi spieghi come hai fatto a stare ben sei mesi lontano dal tuo amore? mizzichina, deve essere stato un viaggio ancora più bello!

    Rispondi
  6. Kitty's Kitchen

    10 Ottobre 2011 at 11:14

    Che scatti magici, sono incantata…

    Rispondi
  7. Laura.lau

    10 Ottobre 2011 at 11:24

    Bellissimo! bentornata! Se non chiedo troppo, quella casettina deliziosa dove l´hai trovata? Grazie, Laura

    Rispondi
  8. rossella

    10 Ottobre 2011 at 12:02

    *valentina, come sei cara…. eheheh, che credi, 158 cm di tostaggine! ;)
    però sì, è stata dura, ho preferito non parlarvene perchè se si apriva quel capitolo vi avrei ammorbato per mesi!
    meglio raccontarvi il ritorno, no???? :)

    *laura.lau: sììììì, scrivimi! :)
    vanigliacooking@gmail.com

    Rispondi
  9. Marina

    10 Ottobre 2011 at 12:34

    WOW! Stromboli è un'isola da sogno…

    Rispondi
  10. lukiz

    10 Ottobre 2011 at 13:06

    ma vaniglia, cioè: arriviamo al meglio (la cucina) e ti fermi? io lo so, che sei malvagia.
    :)

    Rispondi
  11. Carolina

    10 Ottobre 2011 at 14:23

    Io, oggi pomeriggio, avevo proprio bisogno di questo.
    Grazie.
    :)

    Rispondi
  12. Babs

    10 Ottobre 2011 at 18:17

    ben tornata tesoro :)

    Rispondi
  13. Valentina

    10 Ottobre 2011 at 20:48

    Che bel racconto .. ma sei un mito in vacanza con il rotolo della carta e il lavoro a maglia!!auguri per il tuo ricongiungimento,besos

    Rispondi
  14. rossella

    10 Ottobre 2011 at 21:03

    *valentina: ahahha, grazie. no, sono veramente impresentabile a volte ;-P

    *babs: ciaaaaooooooo! oggi le tue polpette mi hanno letteralmente stragata, poi su twitter stavo per scriverti mia mi sono intimidita. ma si puòòòò?

    *carolina: come sono contenta di essere stata nelle tue corde!

    *lukiz: lo so che lo sai. allora che faccio, posto domattina??? ;)

    Rispondi
  15. breakfast at lizzy's

    11 Ottobre 2011 at 12:08

    Immagini stupende (adoro i dettagli0 che hai fotografato) come il tuo racconto. Dev'essere proprio bello poter partire a ottobre, quando tutti (ma dico tutti) partono ad agosto! mi immagino la pace su quell'isola! bellissimo!.

    Rispondi
  16. Anonimo

    11 Ottobre 2011 at 17:57

    Foto splendide!!!!!Pia

    Rispondi
  17. Anonimo

    11 Ottobre 2011 at 17:58

    Foto splendide!!!!!Pia

    Rispondi
  18. rossella

    12 Ottobre 2011 at 21:57

    *pia, grazie mille, e anche a *breakfast… ;)
    sì, è stato molto bello, ma anche un filino stressante. ad agosto tutto più o meno si ferma… invece lasciare il lavoro quando questo cammina veloce, e sistemare tutto e poi riprendere, il tutto, beh, un po' è stato pesante, ma la vacanza alla fine ha cancellato ogni stanchezza!

    Rispondi
  19. evelyne

    19 Ottobre 2011 at 23:46

    bellissime foto, non c'è che dire, condivido pienamente la scelta di ottobre per le vacanze… anche noi dovevamo andare su un'isola proprio ad inizio ottobre… ma per vari motivi non ce l'abbiamo fatta! è sempre un gran piacere ritrovarti!

    Rispondi
  20. Francesca P.

    27 Luglio 2015 at 09:32

    Quella finestra azzurra. In quella posizione, un po' laterale, come a scostarsi dal centro dell'attenzione. Di quel colore, intenso ma anche delicato. Vissuta e poetica, un po' aperta e un po' chiusa, forse traballa ma no, non cade. Resta lì, a vedere tutti i giorni il sole nascere e spegnersi, a guardare curiosa quello che le capita davanti, aspettando una mano sicura che la spalancherà, per far entrare tanta luce. E aria.

    Ecco.

    Rispondi
  21. rossella

    27 Luglio 2015 at 09:49

    Francesca… foto di tanto tempo fa, un po' la vecchia macchina col vecchiiiiisimo obiettivo 18-55 di plastica (tipo la sorpresa dentro l'ovetto kinder), un po' col telefono (quella finestra lì, proprio col telefono, era bellissima, era tutta per me…
    Come vorrei tornarci..

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2023 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.