… kit di sopravvivenza culinaria in vacanza
La cosa funziona più o meno così: prima settimana si mangia in giro, bello, curioso divertente; seconda settimana si mangia a casa arrangiandosi con cibo quasi pronto da cuocere nella pseudo-cucina a disposizione, in comune, no finestre no forno ed io schizzinosa di tutto (per fortuna c’è Patou che ha preso il mio posto di cuoco e durante queste vacanze io posso anche leggere un libro o lavorare a maglia mentre lui prepara – vi assicuro è una sensazione divina, e strana, qualsiasi cosa ci sia poi a tavola)….
Fine seconda settimana-inizio terza: alzo la testa, basta. ddddevo fare qualcosa. ina.
Poi abbiamo una caterva di petits suisses, che io la settimana scorsa non me so’ propio regolata al supermercato, e a parte il burro Isigny Ste Mère, un quintale di marmellate et petits gateaux Bonne Maman, mi sono un filino “buttata” su questi formagetti morbidi, che a Roma non trovo mai, e che qui piovono dagli scaffali.
Peccato che qui non ho di che cucinarli, i petits suisses…
In compenso avevo in “dispensa” un tre melette gialle molto invitanti (qui le pommes vanno un sacco, pare), e avevo dello zucchero: dotazione basica, diciamo, se penso alle derrate di frutta secca e cioccolata che tengo a casa a Roma…
Alla fine il mio istinto culinario si è deciso e insieme abbiamo elaborato quanto segue:
ingredienti
3 mele
3 petits suisses
3 cucchiaiate abbondanti di creme fraiche
3 cucchiai abbondanti di zucchero di canna
cannella q.b.
acqua q.b.
Sbucciare e tagliare le mele a pezzetti piccolo, metterle in un tegame con due-tre dita d’ acqua, un cucchiaio di zucchero e cannella a piacere. Cuocere finchè non si sono ammorbidite (10′ circa, dipende da quanto sono grandi i pezzetti…), lasciar intiepidire.
A parte mescolare i petits suisses, la creme fraiche, e lo zucchero rimanente, distribuire in bicchierini (beh, io avevo graziosissimi bicchieri di plastica!), e poi sopra le mele, al limite rispolverando con un po’ di canella.
Babs
:-DDDDD
ti ci vedo!
ma pensi di tornare da parigi o rimanerci ad oltranza?
perchè se valuti la seconda opzione, vengo a trovarti!
ciao ross
b
manuela e silvia
Ciao! molto particolari queste prime tre settimante..diverse ed intense ;)
ottima questa cocottina: dolcissima e coccolosa!
baci baci
rossella
*babs: ricette di sopravvivenza similari? no perchè tu ne sai una più del diavolo, e come mi caveresti dai "guai", adesso! ;)
*manuela e silvia: ora comincio a declinarle va'
;)
( parentesiculinaria )
eh! I formaggi francesi… sissì anche noi abbiamo una bella tradizione eh… però una ricetta come questa non avrebbe lo stesso "profumo" :)
rossella
*(parentesiculinaria): esatto!!! e poi la cnsistenza della crema era perfetta. retrogusto: perfetto. quasi le rifaccio…. :)
*babs: p.s. mica ti avevo risposto… purtroppo niente seconda opzione! diciamo solo un corsetto di lingua per rattoppare il mio francese, qindi sono "costretta" a stere qui ancora 'nu poco… ;-P
il ramaiolo
Ahhh la francia!! Che spettacolo per i sensi! Buona permanenza!
rossella
*il ramaiolo: esatto! e questo vale per qualunque punto della Francia! come mi piacerebbe studiare le tradizioni gastronomiche delle regioni francesi…. ;)
Rosmarina
Tu e il tuo istinto culinario ve la siete cavata meravigliosamente :))
Le cosine semplici preparate in rilassatezza assoluta e senza quasi nulla in casa alla fine risultano tra le più fascinose…
I petits suisses non li ho mai incontrati, che sono? Formaggini spalmabili stile philadelphia?
Rosmarina
(Non so perché ma non riesco a postare il commento col mio account!)
rossella
*rosmarina: sì, in realtà mi stavo ponendo anche io la questione in modo da poterli sostituire adesso che sono rientrata in italia…
qui un'immagine (una BELLA immagine, visto di chi sitratta ;-)):
http://cannelle-vanille.blogspot.com/2008/05/almond-and-cherry-crumble-and-petit.html
vorrei fare la prova con quelli che al supermercato vengono volgarmente chiamati "caprini" ma di fatto sono fatti con latte di mucca… sono molto simili sai?
perlomeno come aspetto!