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verrines pomme petits suisses

8 Agosto 2010 Dessert e dolci al cucchiaio

… kit di sopravvivenza culinaria in vacanza

La cosa funziona più o meno così: prima settimana si mangia in giro, bello, curioso divertente; seconda settimana si mangia a casa arrangiandosi con cibo quasi pronto da cuocere nella pseudo-cucina a disposizione, in comune, no finestre no forno ed io schizzinosa di tutto (per fortuna c’è Patou che ha preso il mio posto di cuoco e durante queste vacanze io posso anche leggere un libro o lavorare a maglia mentre lui prepara – vi assicuro è una sensazione divina, e strana, qualsiasi cosa ci sia poi a tavola)….

Fine seconda settimana-inizio terza: alzo la testa, basta. ddddevo fare qualcosa. ina.

Poi abbiamo una caterva di petits suisses, che io la settimana scorsa non me so’ propio regolata al supermercato, e a parte il burro Isigny Ste Mère, un quintale di marmellate et petits gateaux Bonne Maman, mi sono un filino “buttata” su questi formagetti morbidi, che a Roma non trovo mai, e che qui piovono dagli scaffali.

Peccato che qui non ho di che cucinarli, i petits suisses…

In compenso avevo in “dispensa” un tre melette gialle molto invitanti (qui le pommes vanno un sacco, pare), e avevo dello zucchero: dotazione basica, diciamo, se penso alle derrate di frutta secca e cioccolata che tengo a casa a Roma…

Alla fine il mio istinto culinario si è deciso e insieme abbiamo elaborato quanto segue:

ingredienti
3 mele
3 petits suisses
3 cucchiaiate abbondanti di creme fraiche
3 cucchiai abbondanti di zucchero di canna
cannella q.b.
acqua q.b.

Sbucciare e tagliare le mele a pezzetti piccolo, metterle in un tegame con due-tre dita d’ acqua, un cucchiaio di zucchero e cannella a piacere. Cuocere finchè non si sono ammorbidite (10′ circa, dipende da quanto sono grandi i pezzetti…), lasciar intiepidire.
A parte mescolare i petits suisses, la creme fraiche, e lo zucchero rimanente, distribuire in bicchierini (beh, io avevo graziosissimi bicchieri di plastica!), e poi sopra le mele, al limite rispolverando con un po’ di canella.

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Categories: Dessert e dolci al cucchiaio Tags: mele

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9 Commenti

  1. Babs

    9 Agosto 2010 at 07:13

    :-DDDDD
    ti ci vedo!
    ma pensi di tornare da parigi o rimanerci ad oltranza?
    perchè se valuti la seconda opzione, vengo a trovarti!
    ciao ross
    b

    Rispondi
  2. manuela e silvia

    9 Agosto 2010 at 07:19

    Ciao! molto particolari queste prime tre settimante..diverse ed intense ;)
    ottima questa cocottina: dolcissima e coccolosa!
    baci baci

    Rispondi
  3. rossella

    9 Agosto 2010 at 18:30

    *babs: ricette di sopravvivenza similari? no perchè tu ne sai una più del diavolo, e come mi caveresti dai "guai", adesso! ;)

    *manuela e silvia: ora comincio a declinarle va'
    ;)

    Rispondi
  4. ( parentesiculinaria )

    10 Agosto 2010 at 12:03

    eh! I formaggi francesi… sissì anche noi abbiamo una bella tradizione eh… però una ricetta come questa non avrebbe lo stesso "profumo" :)

    Rispondi
  5. rossella

    10 Agosto 2010 at 16:47

    *(parentesiculinaria): esatto!!! e poi la cnsistenza della crema era perfetta. retrogusto: perfetto. quasi le rifaccio…. :)

    *babs: p.s. mica ti avevo risposto… purtroppo niente seconda opzione! diciamo solo un corsetto di lingua per rattoppare il mio francese, qindi sono "costretta" a stere qui ancora 'nu poco… ;-P

    Rispondi
  6. il ramaiolo

    14 Agosto 2010 at 05:38

    Ahhh la francia!! Che spettacolo per i sensi! Buona permanenza!

    Rispondi
  7. rossella

    15 Agosto 2010 at 14:21

    *il ramaiolo: esatto! e questo vale per qualunque punto della Francia! come mi piacerebbe studiare le tradizioni gastronomiche delle regioni francesi…. ;)

    Rispondi
  8. Rosmarina

    1 Settembre 2010 at 10:49

    Tu e il tuo istinto culinario ve la siete cavata meravigliosamente :))
    Le cosine semplici preparate in rilassatezza assoluta e senza quasi nulla in casa alla fine risultano tra le più fascinose…
    I petits suisses non li ho mai incontrati, che sono? Formaggini spalmabili stile philadelphia?

    Rosmarina
    (Non so perché ma non riesco a postare il commento col mio account!)

    Rispondi
  9. rossella

    3 Settembre 2010 at 16:44

    *rosmarina: sì, in realtà mi stavo ponendo anche io la questione in modo da poterli sostituire adesso che sono rientrata in italia…
    qui un'immagine (una BELLA immagine, visto di chi sitratta ;-)):
    http://cannelle-vanille.blogspot.com/2008/05/almond-and-cherry-crumble-and-petit.html
    vorrei fare la prova con quelli che al supermercato vengono volgarmente chiamati "caprini" ma di fatto sono fatti con latte di mucca… sono molto simili sai?
    perlomeno come aspetto!

    Rispondi

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